La sindrome da figlio unico

Il Forum di discussione sui canarini e sulle sue variazioni

Moderatore: Max585

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giugiu
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La sindrome da figlio unico

Messaggio da giugiu »

Ciao amici del forum, avete mai sentito parlare della “sindrome da figlio unico” :shock: ? No, tranquilli, non voglio turbare le vostre serene notti! Non sto parlando dell’ultimo film di quel noto regista di horror !!! :lol:
Riassumo i fatti: come credo sapete, a marzo una cova mi è andata male, e l’unico pulletto nato su 5 uova deposte e amorevolmente covate, purtroppo, non ce l’ha fatta … lo ho trovato magro ed asciutto, anche se il giorno prima era stato nutrito.
Ma, testa dura come sono :oops: , non mi sono rassegnato all’ignoto, e così ho cercato di capire cosa poteva essere successo, cioè le ragioni di quella situazione (ammesso che siano comprensibili da me) per cercare di evitarle/prevenirle nel futuro. Così, cerca e ricerca su internet, sono venuto a conoscenza di questa strana “sindrome” che, pare, possa colpire le canarine (o comunque tutti gli uccelli) genitori di “figli unici” :shock: .
Pare infatti che nelle covate dei canarini, il figlio unico sia sempre (o quasi) destinato a morire per varie ragioni, o spiegazioni :cry: , e di queste vorrei discuterne con voi tutti.
Queste le ipotesi formulate da alcuni studiosi e da me qui sintetizzate:
1)la canarina, ingerito il cibo che ritiene sufficiente per sé e per i piccoli, dopo averlo predigerito, lo imbecca ai pulli, tenendo (per sé) l'eventuale eccedenza che i pulcini non chiedono; ora, nel caso in cui dalla cova sia nato solo un pulcino, la canarina imbecca all’unico genito solo una piccola parte del cibo a disposizione, mentre ingerisce la residua quantità; quindi resterà sazia per diverse ore. Come tutti gli esseri viventi, anche la canarina ha gli stimoli della fame, e questi le segnalano che è l'ora di nutrirsi e quindi di imbeccare i figli, ma, al povero unico genito, che digerisce molto più rapidamente della madre, verranno somministrate poche imbeccate a molta (forse troppa!) distanza di tempo, perché la mamma resta sazia: ovvio concludere che, se sopravvive, il figlio unico sarà spesso gracile e poco sviluppato, anche deboluccio in salute;
2)Secondo altri il pullo “figlio unico” non riesce a stimolare opportunamente, coi propri movimenti, l’uscita dal nido della canarina accovacciata, mentre secondo terzi la canarina, al suo rientro nel nido, non è sufficientemente stimolata dall’unico becco aperto che chiede cibo, nel senso che più uccellini col becco spalancato certamente stimolerebbero in lei un più appropriato senso del rifornimento di cibo (in termini di quantità e frequenza);
3)(ipotesi molto simile alla prima) nei primissimi giorni di vita dei pulli la canarina imbecca secondo la propria sensazione di fame; ma, nel caso di figlio unico, le rimane molto cibo nel gozzo per cui l’assenza dello stimolo della fame fa si che rimanga molto tempo accovacciata nel nido tra una imbeccata e l'altra, con ovvie conseguenze, spesso drammatiche, per il pulcino nato. Addirittura, in taluni casi, può rimanere schiacciato dal peso della madre, troppo spesso ferma sopra di lui.
A questo punto mi domando se, nel caso in cui da una covata nasce solo un pullo, è opportuno o solo utile spostare il piccolo in altro nido con più pulli, oppure se, meglio, è il caso di integrare, tra un’imbeccata e l’altra (della mamma), anche “allo stecco” :mrgreen: .
Che ne dite?


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Scamark65
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da Scamark65 »

giugiu ha scritto: 3)(ipotesi molto simile alla prima) nei primissimi giorni di vita dei pulli la canarina imbecca secondo la propria sensazione di fame; ma, nel caso di figlio unico, le rimane molto cibo nel gozzo per cui l’assenza dello stimolo della fame fa si che rimanga molto tempo accovacciata nel nido tra una imbeccata e l'altra, con ovvie conseguenze, spesso drammatiche, per il pulcino nato. Addirittura, in taluni casi, può rimanere schiacciato dal peso della madre, troppo spesso ferma sopra di lui.
A questo punto mi domando se, nel caso in cui da una covata nasce solo un pullo, è opportuno o solo utile spostare il piccolo in altro nido con più pulli, oppure se, meglio, è il caso di integrare, tra un’imbeccata e l’altra (della mamma), anche “allo stecco” :mrgreen: .
Che ne dite?
Si, potrebbe essere come quello che hai scritto al punto 3.
E' una cosa che qualche anno fa avevo letto anch'io nei tanti libri che possedevo e le poche (fortunatamente) volte che mi è capitato di avere un unico pullo, non arrivava nemmeno ad uscire dal nido.

riguardo alla tua domanda invece (a mio parere) avendo delle altre femmine in cova preferirei metterli sotto a loro.
Ciao, Marco R.



Siete quì con la soluzione o fate parte del problema ?

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Berenice
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da Berenice »

Interessante... ma se devo basarmi sulla mia esperienza, non posso dare alcun contributo alla discussione: i miei figli unici sono sempre "miracolosamente" sopravvissuti, quindi... boh, tutto è possibile!
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spettacolalex
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da spettacolalex »

Se si hanno pulli di pari giorni meglio raggrupparli.
Oltre al problema dello stimolare l'imbecco i figli unici rischiano di avere problemi alle zampe causati dallo schiacciamento da parte della madre.
In natura, in cui vi è una rigida selezione naturale, i genitori preferiscono non perdere il tempo di una cova per allevare un solo figlio. E' tutta una questione di istinti.
La maggior parte delle domande hanno già ricevuto risposte
Si consiglia una ricerca nel forum prima di aprire nuovi topic
Leggete la sezione "I migliori topic sui canarini e consigli di HU"
Saluti
Alex
pier lorenzo orione
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da pier lorenzo orione »

tutto giusto ,però se le canarine sono brave(e soprattutto sane) allevano tranquillamente anche un figlio unico,che ha cmq meno probabilità di crescere sano rispetto a una nidiata piu numerosa
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giugiu
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da giugiu »

spettacolalex ha scritto:Se si hanno pulli di pari giorni meglio raggrupparli.
Oltre al problema dello stimolare l'imbecco i figli unici rischiano di avere problemi alle zampe causati dallo schiacciamento da parte della madre.
In natura, in cui vi è una rigida selezione naturale, i genitori preferiscono non perdere il tempo di una cova per allevare un solo figlio. E' tutta una questione di istinti.
Anche io nel mio piccolo la penso cosi, credo sia una questione legata alla conservazione della specie
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giugiu
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da giugiu »

pier lorenzo orione ha scritto:tutto giusto ,però se le canarine sono brave(e soprattutto sane) allevano tranquillamente anche un figlio unico,che ha cmq meno probabilità di crescere sano rispetto a una nidiata piu numerosa
Sarebbe sensato quindi integrare allo stecco invogliando la canarina ad uscire dal nido piu' frequentemente?
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pier lorenzo orione
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da pier lorenzo orione »

si è sensato,ma bastano 2 imbeccate al gg x i primi 4-5 gg ,poi quando il pullo è piu grande stimolerà a suff la madre e non avrà piu bisogno di imbeccate supplementari.Inoltre molto importante aggiungere un paio di uova finte x evitare posizioni anomale nel nido.
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giugiu
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da giugiu »

Grazie Prl approfitto del fatto che sei online per chiederti cosa deve contenere il pastoncino da imbecco? Meglio acquistarlo o farlo in casa?
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pier lorenzo orione
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da pier lorenzo orione »

x me è meglio un pastone commerciale di buona marca, xchè contiene un'integrazione polivitaminica studiata x i volatili
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Mirta68
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da Mirta68 »

Berenice ha scritto:Interessante... ma se devo basarmi sulla mia esperienza, non posso dare alcun contributo alla discussione: i miei figli unici sono sempre "miracolosamente" sopravvissuti, quindi... boh, tutto è possibile!
Ciao Giugiu ... idem come berenice .. l'anno scorso la seconda covata mi portò solo 2 pulli di cui uno morì dopo 7 giorni ... il figlio unico rimasto è in perfette condizioni fisiche, l'ho rivisto domenica (è da mia zia) ed è cresciuto benissimo saziato da entrambi i genitori ... l'anno scorso mi stupii solo che non pigolava e credevo fosse malato, in realtà il nostro PRL mi spiegò che essendo figlio unico, imbeccato sempre da entrambi i genitori, non aveva bisogno di "chiamare" perchè il mangiare gli arrivava comunque ed in effetti, oggi da adulto, canta che è una meraviglia ... avevo lasciato due ovetti finti per il discorso delle zampine e anche quello non è stato assolutamente un problema .. per la mia esperienza si è tutto risolto per il meglio ....

Da questo forum ho imparato che la regola non è regola ... ogni persona, situazione, soggetti sono diversi tra loro quindi non si può paragonare la storia di Mario (per esempio) a quella di Giovanni perchè ognuno di noi ha qualcosa di diverso, gli spunti, i consigli, le abitudini, le regole di gestione sono sì uguali per tutti, ma le esperienze le proviamo sempre sulla nostra "pelle" facendo tesoro dei consigli e adattando le esperienze altrui al nostro "problema" .... :wink:

Buona giornata ragazzi !!!! ... scusate se sono uscita in OT !! [smilie=angel4.gif]
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giugiu
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da giugiu »

Grazie... ma cosa significa OT?
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annabari
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da annabari »

off topic - fuori tema
ovvero:alla soglia delle mazzate!!! come la mia risposta! :D

ciao
anna
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lidiagenesis
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da lidiagenesis »

..out topic (cioe' fuori argomento, questo lo so!!! :-D)
So I pretented to have wings for my arms and took off in the air, I flew to places which the clouds never see, too close to the desert of sand.......(Mad man moon, Genesis )
lidiagenesis
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da lidiagenesis »

scusate, ho risposto e non ho visto che annabari aveva gia' risposto prima...:-)
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Fabio1978
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da Fabio1978 »

Topic interessante. Attualmente ho una nidiata con un solo pullo nato (fino ad ora, magari le altre due uova feconde si schiuderanno), ho controllato e la madre lo nutre. Mi chiedevo se fosse meglio spostarlo sotto ad una canarina che attualmente ha due pulli di un giorno più grandi.
Fabio
R.N.A. 25RM
Associazione Ornitologica Busto Arsizio
Grazie a tutti per i consigli!!!
pier lorenzo orione
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Iscritto il: 25 giugno 2009, 15:17

Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da pier lorenzo orione »

un giorno di differenza x loro è come un anno,vedi se nascono gli altri e se possibile lascialo dov'è .
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giugiu
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da giugiu »

E se restasse figlio unico (speriamo di no!) cosa e' meglio pensare/fare?
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Fabio1978
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da Fabio1978 »

pier lorenzo orione ha scritto:un giorno di differenza x loro è come un anno,vedi se nascono gli altri e se possibile lascialo dov'è .
Spero anche io che magari domani schiudano anche le altre uova.
Preferirei lasciarlo con i suoi genitori, ma vorrei evitare, se possibile, di condannarlo ad una fine certa.
Anche se un paio d'anni fa ho avuto una covata con un solo pullo che comunque è stato allevato ottimamente dai genitori.
Fabio
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Associazione Ornitologica Busto Arsizio
Grazie a tutti per i consigli!!!
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giugiu
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da giugiu »

Ciao Fabio, grazie! Anche io aspetto la schiusa delle mie 9 uova, e cerco di capire cosa fare al meglio in ogni evenienza.
Certo restano addosso un poco di ansia e preoccupazioni, perchè alla fine siamo "sempre" impreparati.
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annabari
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da annabari »

quoto Fabio. 4 anni fa ho avuto 2 cove con un solo pullo.
beh, stanno bene e li ho ancora!!! sono solo stata attenta a tenere le uova finte sotto, finché non sono usciti dal nido!
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giugiu
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da giugiu »

Esperienze molto differenti quindi. Escludendo la casualita' anche io sono portato a pensare ad una questione genetica nel senso che alcuni soggetti rispondono meno alla regola che disciplina la conservazione della specie.
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annabari
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da annabari »

giugiu, concludo come te: alla fine, siamo sempre impreparati. anche perché, in realtà, non alleviamo in natura ma in cattività, ed i comportamenti sono sempre diversi ed inaspettati!
siamo sotto il cielo? un pochetto, sì! cmq auguri alle tue cove!
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giugiu
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da giugiu »

Grazie, da domani si dovrebbe sapere qualcosina, siamo al 13° giorno: il tempo è bruttissimo...vento forte, temperature basse e mini ciclone in arrivo... :roll:
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kaiser
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da kaiser »

Ciao a tutti! Per la mia esperienza posso dirvi che il figlio unico resiste e cresce bene...2 mesi fa è nato ed ora è forte e sano! Ne ha fatto uno probabilmente perchè la cana era alla sua prima cova! fra 5 giorni nasceranno 4 pulli della stessa canarina!:D Ecco qui una foto!
Allegati
Cana1.jpg
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giugiu
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da giugiu »

Bella ed utile testimonianza fotografica :P
E' un maschietto nero-giallo, vero?
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annabari
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da annabari »

ma è uguale al mio "figlio unico"!!!! che bello! il mio è maschio!
azzardo. se è come il mio tommaso, è un agata giallo mosaico. il collarino, dicono, è un difetto. ma è bellissimo lo stesso!
corretto, senior??
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giugiu
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da giugiu »

Quel cerchietto giallo-vedre dici? E' quello il collarino?
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annabari
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da annabari »

quel cerchietto che ha intorno al collo... ma fra un po' ti risponderanno in maniera più scientifica di me!!!
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pier lorenzo orione
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da pier lorenzo orione »

è un nero giallo,ma molto particolare, sembra un canarino selvatico delle canarie o un ibrido col verzellino
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