Non so perché non riesco ad inviare.......
Io ho espresso soltanto le MIE esperienze, date da più di 35 anni di allevamento di psittaciti , oltre ahli inseparabili, cocorite, calopsitte e i parrocchetti, ho avuto anche cenerini , conuri e salvato numerosi insettivori, tipo rondini, merli, passeri , cince......chi non crede, è libero di farlo.
Il mondo si è modificato, le stagioni si sono accavallate, il clima si è tropicalizzato, a Roma e altre città prolificano colonie di pappagalli di specie diverse.
Pur conservando gli istinti ( e quello della riproduzione insieme alla sopravvivenza è uno dei più forti), abbiamo studiato l'alimentazione e l'ambiente per favorire tutto ciò.
Sono convinta che ciascun animale abbia una propria personalità e temperamento, per cui ci sarà quello che si adatterà e quello più refrattario alle modifiche, mi sono documentata anch'io e non sposo una causa, ma evito schemi rigidi o per sentito dire. Poi è vero che ci sono elementi più o meno predisposti.
Ho avuto una agapornis fischeri svezzata a mano, che ha allevato una calopsitta ( ovviamente per solo 10 giorni, finchè quest'ultima non ha raggiunto le dimensioni della madre adottiva....esempio di come possono cambiare gli atteggiamenti.
Posso citare il mio cocorito Fortunato che parlava meglio di un cenerino......( articolo su
www.lacompagniadegliinseparabili.com)
Berimbau il mio parrocchetto monaco allevato a mano e nato sul fondo della voliera perché la madre aveva paura del nido, adesso si sta dando un sacco da fare nel portare di tutto nel nido, corteggiando nel frattempo la compagna coetanea..... vi farò partecipi dei nuovi lieti eventi.
Buona serata !
