Come accudire un pullus granivoro (passero)

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sbrocca
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Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da sbrocca »

Ciao a tutti.

Domenica 20 maggio io e la mia signora ci siamo imbattuti in una pallina di piume che svolazzava rasoterra in una via tanto trafficata da far ritenere che avrebbe senz'altro fatto una brutta fine.
Data la situazione, non c'era modo di aspettare e vedere se i genitori fossero nei dintorni (non che avrebbero potuto fare molto contro gli pneumatici...); non abbiamo visto nidi nei dintorni, ne' vi erano siepi, cespugli o giardini in cui metterlo al riparo. Tra l'altro, nel nostro paese c'e' una notevole presenza di corvi e di cornacchie grigie, per cui...
Insomma: nonostante tutto ci siamo trovati a doverci portare a casa questo tipetto:

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sbrocca
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Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da sbrocca »

Le mie mani non sono certo piccole, ma lui e' davvero minuscolo...
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E' molto vispo e saltellante, e svolazza un po' a pochi centimetri da terra (tipo gallina, per capirci).
Parendoci all'evidenza un passero (comunque un granivoro), abbiamo cercato informazioni sul web, ovviamente prima di tutto su hobbyuccelli.it (e in particolare su Soccorso di un nidiaceo di passero).

Ci restano comunque delle domande, riportatein grassetto corsivo nei post seguenti.
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sbrocca
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Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da sbrocca »

RICOVERO
Sulla base delle nostre ricerche, abbiamo deciso di metterlo nella stanza piu' tranquilla di casa, dentro una scatola di cartone piu' grande possibile (televisore 32" vecchio tipo) col fondo ricoperto da giornali e sopra fogli di scottex.
Abbiamo poi aggiunto in un angolo un "nido" fatto di vimini ricoperto di scottex e un posatoio rimediato di legno (a sezione quadrata) posto a pochi centimetri da terra.

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A scanso rischi, sopra ci abbiamo messo una rete di plastica: non vola (per ora), ma non si sa mai...
Lui comunque sembra preferire stare a terra in un angolo qualsiasi, tranne quello dove stava il "nido" (dove peraltro non va mai; adesso peraltro lo abbiamo spostato come aiuto a salire sul posatoio, se mai ne avesse voglia).
>E' normale che disdegni cosi' il "nido"?
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sbrocca
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Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da sbrocca »

POSATOIO
A quel che pare, sul posatoio non ci sale; se ce lo mettiamo noi, ci sta pochissimo e salta giu' quasi subito.
Comunque l'altroieri sera ce l'abbiamo messo e abbiamo spento subito la luce: ieri mattina era ancora li'.
Per cui ieri sera ci abbiamo riprovato: stamattina l'abbiamo trovato ancora appollaiato.
Come scritto, abbiamo usato cio' che avevamo, ossia un legno a sezione quadrata rimediato (che non ci pare il massimo; non siamo nemmeno sicuri che non sia legno trattato), posto a 4-5 cm. dal fondo dello scatolone.
Non possiamo procurarci subito i "rametti curvi ed irregolari" di cui abbiamo letto qui, perche' -tra l'altro- ora qui piove a dirotto e pare non smettera' per un bel po'.
Ad ogni modo, casomai smettesse di diluviare:
>Il ramo di quale pianta sarebbe preferibile?
>Nello stesso post abbiamo letto di posatoi presi al bricofer: esattamente, cosa dovremmo cercare?
>Quale legno e' migliore?
>Meglio lisci o zigrinati?


ALIMENTAZIONE
Avendolo trovato domenica pomeriggio e non avendo niente in casa che fosse utile, abbiamo preso alla farmacia di turno dell'omogeneizzato di manzo (non liofilizzato, perche' non c'era) e l'abbiamo miscelato con un rosso d'uovo bollito per 20 minuti, un po' di mela grattugiata e dell'acqua tiepida, ottenendo una crema della consistenza dello yogurt; con questo miscuglio e una siringa abbiamo nutrito il nuovo arrivato ogni due ore (fino alle 23 e poi dalle 8 ).
Lunedi' abbiamo comprato il "Pastoncino Universale Cliffi Premium Morbido Super" (lo so che e' piu' consigliato il secco o semi-secco, ma solo questo c'era...) con uova e latte (ma il latte non era tabu?) e un po' di misto semi per canarini.
Abbiamo letto che il pastoncino, nonostante contenga uovo, e' carente di proteine.
Percio' fino a ieri mattina mischiavamo il pastoncino con acqua e omogeneizzato piu' farina bianca o biscotti al burro polverizzati o fette biscottate integrali polverizzate; poi abbiamo sentito il volontario della LIPU della mia provincia, che ci ha sconsigliato assolutamente l'omogeneizzato e ogni alimento contenente sale, perche' a suo dire, e' *letale* per i pulli (calcoli).
Allora abbiamo eliminato l'omogeneizzato e ieri sera, all'ultima "poppata" delle 23, con molta fatica gli abbiamo somministrato con uno stecchino spuntato alcuni micropezzetti di carne magra di cavallo.
Cercheremo di trovare il tempo per procurarci delle camole, ma il negozio di pesca piu' vicino e' ad almeno mezz'ora di macchina.
>Meglio le camole del miele o quelle della farina?
>Che ne dite della storia del sale nell'omogeneizzato?
>Se fosse vera, allora con che altro potremmo fornirgli un po' di proteine in piu'?
>Carne macinata (o fatta a pezzetti microscopici) di manzo magro o di cavallo va bene?
>Altre alternative?


IMBECCARE
E' senz'altro il passero piu' testardo del mondo: imbeccarlo non e' che sia un'impresa da poco.
Avevamo letto da piu' parti che, dopo un paio di volte, il pullo riconosce il beccuccio della siringa e spalanca il becco alla sua sola vista... Macche'!
Ogni volta dobbiamo alimentarlo forzatamente, premendo con delicatezza ma con decisione il beccuccio della siringa o lo stecchino al lato del becco finche', di malavoglia, lo apre, si fa imbeccare e deglutisce; ma sempre come se ci facesse un favore. [smilie=eusa_wall.gif]
E questo succede ad ogni boccone, tanto che dobbiamo basarci sulle dimensioni del gozzo per capire se ha mangiato abbastanza!
Ad ogni modo, anche se adesso non dobbiamo quasi piu' tenerlo per impedire che salti giu' dalla mano sinistra, dobbiamo comunque tenerlo per "forzarlo" ad aprire il becco quando proviamo ad imbeccarlo (ho sviluppato una tecnica che mi portera' all'artrosi delle dita, ma tant'e'!).
Si vede che ha un po' (poca) piu' fiducia, ma ci domandiamo:
>E' normale che ancora non spalanchi il becco alla sola vista della siringa?
Tra l'altro, lui non "chiama" mai...

MANGIARE SENZA IMBECCATA
Abbiamo provato ogni volta a proporgli di mangiare da solo, avvicinandogli al becco il pastoncino, o i semi, o i pezzettini di carne, sia strusciando che picchiettando il becco, ma non c'e' nulla da fare: mangia solo se imbeccato.
I semi non li guarda neanche (e si' che glie li abbiamo proposti anche bolliti per 20 minuti!).
Abbiamo cominciato a lasciargli nello scatolone un "piattino" con alcuni tappi di plastica contenenti acqua, pastoncino (e li cambiamo ad ogni pasto), semi bolliti (e li cambiamo ogni tre pasti), briciole di biscotto: non ha mai toccato nulla!

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Abbiamo provato anche ad imbeccarlo un po' di meno, ma niente da fare.
A proposito: adesso lo imbecchiamo ogni 2,5 - 3 ore dalle 7 alle 23.
>Cosa si puo' fare per abituarlo a mangiare anche i semi (base della sua dieta) e per convincerlo a mangiare da solo?
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sbrocca
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Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da sbrocca »

TEMPO DI LIBERAZIONE
Abbiamo capito che oramai dovremo accudirlo finche' non sara' in grado di volare con sicurezza (da domani cominceremo con qualche prova di volo nella stanza con meno pericoli) e di nutrirsi da solo (riconoscendo i semi come alimento e sgusciandoli col becco).
Stiamo comunque cercando di evitare fenomeni di imprinting, andando nella sua stanza solo quando e' ora del cibo e restandoci il meno possibile.
Ho anche letto quello che dice ardeapurpurea qui, e la cosa ci ha alquanto preoccupato...
>Comunque, in base a quanto raccontato e alle foto, in quanto tempo secondo voi imparera' il volo e -almeno- a capire che deve magiare i semi?

FECI
All'inizio erano un po' poco formate, forse a causa della troppa liquidita' sia del miscuglio iniziale con omogeneizzato che dei primi pastoncini (consistenza tipo yogurt); adesso che abbiamo ridotto un po' l'acqua (consistenza tipo crema pasticcera) ed allungato i tempi tra un pasto e l'altro, sembrano piu' consistenti.
Abbiamo visto il post di Oriana che mostra le feci "giuste"; nel nostro caso il "sacchetto" e' liscio e lucido, ma piu' trasparente e tendente al giallo-verde; inoltre le feci lasciano sullo scottex un alone di umido.

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>Come vi sembrano in generale?
>L'aspetto puo' dipendere dal pastoncino, che e' color giallo zafferano?


Ringraziamo sin d'ora chi ha avuto la pazienza di leggersi questo post chilometrico e abbia voglia di darci qualche risposta.
E' ben accetto anche qualsiasi consiglio, suggerimento, raccomandazione, esortazione, diffida, insulto che vi sentirete di dare ad una coppia alla sua prima esperienza con un pullo.


-R & M-
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sbrocca
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Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da sbrocca »

ULTIM'ORA
Al pasto di poco fa gli abbiamo proposto di nuovo i semi bolliti, ma non li becca: quando pero' abbiamo provato a far "incollare" sul beccuccio della siringa un semino nero piccolo e rotondo (credo sia ravizzone), lo ha becchettato un po' e alla fine lo ha preso nel becco e lo ha mandato giu'; abbiamo riprovato con un seme di scagliola, ma non lo ha beccato; abbiamo riproposto di nuovo quello nero e poi ancora scagliola, ma non li ha beccati.
Insomma: un singolo episodio, ma che ci fa ben sperare. Riproveremo al prossimo pasto.

Tra l'altro, molto molto raramente ha accennato a beccare o a leccare (proprio cosi': tira fuori la lingua! :shock: ) quando gli avviciniamo il beccuccio della siringa da cui esce un po' di pastone.

Comunque e' sempre piu' vivace e prova dei voletti (saltando all'improvviso dalla mano; per questo stiamo sempre seduti o comunque con la mano il piu' in basso possibile) con sempre maggior convinzione.
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sbrocca
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da sbrocca »

A distanza di piu' di un giorno, nessuno ha qualcosa da suggerire? :(
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april
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da april »

mi spiace che nessuno ti abbia risposto. non sono in grado di dirti molto perché mi ero iscritta a suo tempo per avere consigli su due piccoli trovatelli. l'unica cosa che mi sento di dire è che mi pare che l'uccellino sia abbastanza grande, almeno dalle piume e dalla coda. forse era mogio perché ferito o disidratato... così grandino è molto difficile che apra il becco da solo. ma credo anche che dovrebbe ormai essere quasi in grado di alimentarsi autonomamente. hai provato con uno stecco? lo stecchino i "miei' non lo filavano, ma uno stecco più grosso - ovviamente arrotondato - con il pastoncino alla fine, sì.
non credo che la carne vada bene per i passeri, sì l'omogeneizzato ma non credo i pezzetti, ma non ne sono certa. gli metterei una ciotolina (bassa) con dell'acqua.
spero vivamente che altri con più esperienza rispondano.
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alfaalex
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da alfaalex »

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ardeapurpurea
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da ardeapurpurea »

aggiungo che la specie è Passera mattugia
april
Messaggi: 44
Iscritto il: 7 maggio 2011, 16:16

Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da april »

ma non è 'grandicello'? non riuscite a dare qualche suggerimento in più... mi pare che avessero già letto i vostri post e link. scusate, ma anche io mi sono trovata in una situazione simile e di certo due parole in più aiutano =)
pier lorenzo orione
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da pier lorenzo orione »

a me sembra molto strano che un passero cosi grande non volasse da solo,forse aveva ricevuto un trauma o era molto debole ,cmq nel giro di pochi gg se non ha lesioni interne o alle ali,dovrebbe poter tornare in libertà.
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ardeapurpurea
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da ardeapurpurea »

in effetti a quell'età dovrebbe mangiare già da solo i primi alimenti
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sbrocca
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da sbrocca »

Ciao e grazie a tutti per l'interessamento.

@april
Sei molto sensibile (come possono confermare un paio di fringuelli ;)) e hai colto nel segno: in effetti, abbiamo lurkato a lungo prima di postare (in troppi sembrano ignorare che esiste il tasto "Cerca"...).
Magari abbiamo cercato male, ma non ci pare che le domande che abbiam posto riguardino argomenti gia' trattati.

Della carne abbiamo letto da diverse parti, ed anche il negoziante di mangime ci ha detto che micropezzi o macinato di magro vanno bene: vorremmo pero' altre conferme.

L'omogeneizzato lo consigliano in tantissimi, ma ci preoccupa la storia del sale.
Comunque ho letto sulla confezione dell'omogeneizzato che il contenuto e' 120 mg (ossia 0,12 g) su 80 g di prodotto, pari allo 0,15%; mentre l'omogeneizzato liofilizzato contiene 200 mg su 100 g di prodotto, pari allo 0,2%: ci sembrano quantita' abbastanza piccole.

Sull'acqua abbiamo letto che il passero ne prende a sufficienza dal cibo; comunque ne ha sempre a disposizione nel suo "piattino" (e glie la cambiamo ad ogni pasto): nei 4 tappi di plastica c'e' pastoncino, semi bolliti, briciole di biscotti e acqua.
Ad ogni modo, durante il pasto qualche goccia d'acqua glie la do (uso un cotton fioc), e lui la prende.

Al prossimo pasto proveremo a dargli il pastoncino con lo "steccone", visto che spontaneamente lo stecchino spuntato non se lo fila (come la siringa, del resto).

@alfaalexl
Si', e' la nostra Bibbia. Pero' ci pare che non risolva i dubbi che ancora abbiamo.

@ardeapurpurea
Grazie. Non eravamo sicuri della specie del nostro trovatello (e' un maschietto, vero?).

@pier lorenzo orione, @ardeapurpurea e @april
In effetti, sembra grandicello anche a noi...
Pero':
1. non vola.
Bisogna pero' dire che oggi, pochi minuti fa, mentre spostavamo la rete per prenderlo in mano e nutrirlo, e' evaso!
Un po' volando, un po' arrampicandosi e' riuscito ad uscire dallo scatolone, che e' alto 60 cm.
E' comunque si vede ad occhio che giorno dopo giorno acquista piu' forze e svolazza in modo sempre piu' convinto e naturale.
Oggi o domani cercheremo di fargli fare qualche prova di volo (in sicurezza, s'intende: stanza priva di pericoli e lasciando a lui l'iniziativa).

02. non mangia nulla se non imbeccato forzatamente: il suo "piattino" resta intonso, nonstante lo abbia sempre a disposizione pieno di semi bolliti, acqua, biscotti sbriciolati e pastone (quest'ultimo glie lo togliamo solo la notte, per paura che si impiastri...). E sono tutte cose fresche, che vengono cambiate spesso: l'acqua ed il pastone ad ogni pasto; i semi ogni 2 o 3 pasti; i biscotti ogni mattina.
Oggi vogliamo provare a lasciargli anche un pezzetto di mela.

Come possiamo liberarlo, se non si nutre da solo?
Abbiamo sempre in mente quello che ha scritto pier lorenzo orione (e non ardeapurpurea, come erroneamente detto nel nostro quinto post) in questo post, e ci preoccupa non poco; se non altro qui c'e' una facolta' di botanica (con relativo orto botanico), e noi possiamo provare a metterci in caccia di infiorescenze...


-R & M-
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april
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da april »

per il sesso del trovatello, nella passera mattugia mi pare che non ci sia differenza tra maschi e femmine che è invece evidente nella passera d'Italia. ardea mi correggerà...
per l'acqua intendevo una ciotolina per permettergli di farsi il bagno =)

io credo (ma non sono per nulla un'esperta) che un po' ci sia anche l'istinto e che se non lo trattenete troppo a lungo imparerà a riconoscere le erbe unendosi ai suoi simili. di più la stagione buona è appena cominciata e avrà tempo. come idea avrei detto che si trattava di un uccellino più traumatizzato, che piccino, ma se non becca da solo e invece si fa nutrire la mia idea non vale niente.
personalissimamente le camole mi fanno paura in un uccellino che si fa fatica a imbeccare.
i semi cotti, una delle poche cose che posso dirvi per esperienza diretta, è più facile che li becchi se ne lasciate un po' sparsi, e non in un contenitore, considerate come li si trovano in natura. e puoi tranquillamente conservarli per un paio di giorni in frigo e somministrarli togliendoli un po' prima perché non siano troppo freddi. anche perché, se inizia a beccare, non ne mangerà comunque tantissimi.
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ardeapurpurea
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da ardeapurpurea »

april non ti correggo , hai azzeccato nella passera mattuggia l'unico modo certo per distinguere il sesso è o il corteggiamento del maschio adulto oppure il sessaggio endoscopico
pier lorenzo orione
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da pier lorenzo orione »

prendi misto x canarini e lascialo a disposizione in una mangiatoia aperta,mettine un poco anche sul fondo della scatola,appena impara a mangiare da solo e vola con sicurezza potrete liberarlo.
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sbrocca
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da sbrocca »

april, ardea e pier lorenzo: grazie ancora.
Scusate se non rispondiamo subito: siamo quasi sempre on line, ma - grazie anche al nostro/a ospite - spesso abbiamo appena il tempo di gettare un occhio al pc (e talvolta nemmeno quello!).

Come ci avete consigliato, abbiamo messo un po' di misto per canarini sparso anche sul fondo della scatola.
Speriamo proprio che cominci ad assaggiare i semi, perche' abbiamo l'impressione che quest'esserino imparera' molto presto a volare con sicurezza, e non vediamo l'ora di restituirlo agli spazi aperti cui e' destinato.
Infatti oramai ha quasi imparato ad uscire da solo dalla scatola, e dobbiamo stare accorti quando togliamo la rete per accudirlo.
Purtroppo oggi non abbiamo il tempo per le "prove di volo", ma domani cercheremo di trovarlo.

Senza voler precorrere i tempi: sara' opportuno liberarlo dove lo abbiamo trovato (magari non proprio nello stesso posto, assai insicuro, ma in un giardino a qualche centinaio di metri da li'), oppure e' meglio un parco cittadino (a circa un chilometro, ma frequentato da qualche cane), oppure dal nostro balcone (che affaccia sulla stessa via dove lo abbiamo trovato, a circa 200 metri), oppure ancora nella vicina campagna (ma con maggiori pericoli dovuti ai predatori)?
Tenete conto che il nostro paesino di 7.000 anime (Camerino, MC) e' un comune collinare circondato dal verde delle colline e dei campi marchigiani.

Nessuna idea sugli altri dubbi, in particolare su carne ed omogeneizzato?


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alfaalex
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da alfaalex »

Che io sappia sarebbe bene liberarlo in presenza di suoi conspecifici, essendo una specie gregaria probabile che si unisca a loro.
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pier lorenzo orione
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da pier lorenzo orione »

l'omogeneizzato può andare ,gli fornirà proteine ,va bene anche carne in piccoli pezzettini,ma se mangia i semi è meglio x tutti.X la liberazione decidete voi,tanto i predatori e pericoli sono ovunque,vi consiglio però di liberarlo quando ha raggiunto una perfetta padronanza di volo,e x questo dovrete lasciarlo libero in una stanza x un pò di gg.Ma prima ovviamente,dovrà imparare a mangiare e bere da solo,quindi ne avrete ancora x un pò.
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sbrocca
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da sbrocca »

Giusto alfaalex, e grazie del suggerimento.
Ora che ha smesso di piovere, bisogna che ci facciamo un giro per vedere la presenza di colonie di passeri nei dintorni.
Gia' sappiamo che nella via in cui lo abbiamo trovato ci sono parecchi suoi simili (passeri e passeracei), e cosi' crediamo nel giardino che dicevamo trovarsi a qualche centinaio di metri. Dobbiamo verificare il parco.
Anche il nostro terrazzo - che si affaccia su detta via - e' frequentato da passeracei (ma anche da corvi e piccioni), e in primavera spesso la mattina non so quale esserino ci viene a trovare proprio mentre stiamo preparando il caffe' e ci fa la serenata!
Dobbiamo proprio trovare il tempo di fare un salto nella sezione del forum che propone il canto degli uccelli e capire di che specie e'...
Ad ogni modo, crediamo che il mattugia sia parecchio diffuso qui nei dintorni...
Il problema e' liberarlo in presenza di suoi consimili: nella via li vediamo volare nei dintorni, ma certo non si posano in terra; il giardino e' recintato da un muro di tre metri, su cui talvolta vediamo posati dei passeri, ma non possiamo vedere dentro; dal terrazzo vediamo passeri posati sui tetti vicini.
In generale non sembrano vere e proprie colonie, quanto - ai nostri occhi inesperti - singoli individui, per quanto numerosi...


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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da sbrocca »

pier lorenzo orione ha scritto:l'omogeneizzato può andare ,gli fornirà proteine ,va bene anche carne in piccoli pezzettini,ma se mangia i semi è meglio x tutti.X la liberazione decidete voi,tanto i predatori e pericoli sono ovunque,vi consiglio però di liberarlo quando ha raggiunto una perfetta padronanza di volo,e x questo dovrete lasciarlo libero in una stanza x un pò di gg.Ma prima ovviamente,dovrà imparare a mangiare e bere da solo,quindi ne avrete ancora x un pò.
Quindi possiamo smettere di preoccuparci per il sale che contiene?

Eh, magari si decidesse a mangiare i semi! O almeno a mangiare da solo.
Per il volo siamo estremamente fiduciosi.
Pensa che per prenderlo ormai non e' piu' possibile togliere la rete, ma bisogna spostarla appena ed infilare le braccia nella fessura: infatti se ne vola tranquillamente al di fuori della scatola.
Poco fa s'e' andato a posare su un armadio di 2 metri: non ti dico il panico!
La "sua" stanza non e' adatta per il volo: troppi ostacoli, anfratti, soprammobili e pericoli vari.
Abbiamo fatto (anzi: ho fatto, che' ero pure da solo) i salti mortali per riprenderlo senza fargli male...

Crediamo quindi che il problema sara' il mangiare, piuttosto che il volo provetto.
Un dubbio: non potendo confidare nel suo senso di sazieta' e relativo rifiuto della siringa (visto che la rifuta a priori e occorre alimentarlo forzatamente), ci siamo regolati a spanne sulla quantita' di pastone: un po' sulle dimensioni del gozzo, un po' sul suo piu' deciso rifiuto della siringa dopo un tot di cibo assunto.
Oggi finalmente ci siamo procurati una siringa graduata, e possiamo dire che gli somministriamo all'incirca 1 ml di pastone per ogni pasto (ogni 2,5 - 3 ore); un po' di piu' la sera all'ultima imbeccata (circa 1,5 ml).
Da qualche parte dobbiamo aver letto che la dose per un passero sarebbe pari a 1,5 ml per singolo pasto, ma ci pare un po' troppo per un pasto ordinario; comunque il nostro sembra in ottima salute ed e' sempre piu' forte e pimpante, per cui direi che ci abbiamo azzeccato.

Il dubbio e': non sara' pero' che non mangia i semi perche' e' sazio di pastoncino?
Magari riduciamo la dose a 0,8 ml, che ne dite?


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alfaalex
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da alfaalex »

Dovreste diminuire le imbeccate, ma ogni 3 ore mi sembra un giusto compromesso, chiaramente se è sazio non si preoccupa di becchettare, purtroppo non ha nessuno da imitare, ma gli verra d'istinto.

Se vi scappa dalla scatola, per riprenderlo, senza fargli venire un infarto, fate buio nella stanza, lo recupererete senza problemi.
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sbrocca
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da sbrocca »

alfaalex ha scritto:Dovreste diminuire le imbeccate, ma ogni 3 ore mi sembra un giusto compromesso, chiaramente se è sazio non si preoccupa di becchettare, purtroppo non ha nessuno da imitare, ma gli verra d'istinto.
Cioe' dobbiamo diminuire la quantita' di pastone o il numero delle imbeccate aumentando il tempo tra un'imbeccata e l'altra?
Considera che la prima imbeccata e' alle 7,30 - 8,00, mentre l'ultima e' alle 23,30 - 00,00.
Se vi scappa dalla scatola, per riprenderlo, senza fargli venire un infarto, fate buio nella stanza, lo recupererete senza problemi.
Davvero un'ottima dritta, grazie.
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AntonioDM
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da AntonioDM »

così grande sembra strano che non sia a volare dietro ai suoi genitori.
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alfaalex
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da alfaalex »

sbrocca ha scritto:
alfaalex ha scritto:Dovreste diminuire le imbeccate, ma ogni 3 ore mi sembra un giusto compromesso, chiaramente se è sazio non si preoccupa di becchettare, purtroppo non ha nessuno da imitare, ma gli verra d'istinto.
Cioe' dobbiamo diminuire la quantita' di pastone o il numero delle imbeccate aumentando il tempo tra un'imbeccata e l'altra?
Considera che la prima imbeccata e' alle 7,30 - 8,00, mentre l'ultima e' alle 23,30 - 00,00.
Se vi scappa dalla scatola, per riprenderlo, senza fargli venire un infarto, fate buio nella stanza, lo recupererete senza problemi.
Davvero un'ottima dritta, grazie.
Man mano dovrete diminuire entrambe, sia le imbeccate che la quantità, anche se pigola perché vuole l'imbeccata non accontentatelo subito. I semi sono li fornite ammollati?
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sbrocca
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da sbrocca »

alfaalex ha scritto:Man mano dovrete diminuire entrambe, sia le imbeccate che la quantità, anche se pigola perché vuole l'imbeccata non accontentatelo subito.
Ok, abbiamo cominciato a dare le imbeccate ogni 3 ore, riducendo la quantita'.
Sembra che oggi tra il terzo ed il quarto pasto abbia dato un paio di beccate al pastoncino che gli lasciamo a disposizione; diciamo sembra, perche' potrebbe anche averci messo una zampetta... anche se le zampette erano pulite.
Allora per prova l'abbiamo imbeccato un po' e poi abbiamo lasciato passare 4 ore prima del quinto pasto; ma stavolta il pastoncino a disposizione non l'ha toccato.
Lui non pigola mai.
I semi sono li fornite ammollati?
I semi li bolliamo per una ventina di minuti, poi li lasciamo asciugare e glieli diamo.
Poiche' con la bollitura i semi perdono sostanze nutritive, ci hanno anche consigliato di "macinarli" mettendoli in un tovagliolo o in una busta del pane e passandoci il matterello delicatamente.
Stavamo anche considerando se puo' essere utile far germinare i semi...
Come possiamo fare a verificare se mangia o no i semi, essendo questi sparsi sul fondo della scatola?

Ieri ed oggi gli abbiam fatto fare prove di volo: domani faremo un resoconto.

Ciao

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sbrocca
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da sbrocca »

Grande novita'! Ha incominciato a mangiare da solo!
Ormai e' la terza volta che troviamo il pastoncino che gli lasciamo a disposizione con evidenti segni di becchettate: diciamo che se ne mangia un terzo su circa 2 ml.
Tutto questo e' cominciato da quando (ieri) abbiamo lasciato passare 3 - 4 ore tra un pasto e l'altro, riducendo la dose di imbeccata (un grosso grazie a pier lorenzo orione).
Ancora non ci sentiamo di lasciare che sia lui a decidere se mangiare, pertanto pensiamo di non rinunciare - per adesso - all'imbeccata serale.
Non abbiamo neanche deciso se lasciargli a disposizione il pastoncino pure la notte: non tanto e non solo perche' temiamo che ci si possa impiastricciare, quanto perche' non ci pare il caso di lasciare all'aria per 7 - 8 ore una cosa deperibile come il pastone.
Che ne dite?
Tenete conto che la nostra "miscela" prevede pastone morbido, farina di fette biscottate integrali, farina di biscotti, farina bianca, cui di volta in volta aggiungiamo mela grattugiata oppure omogeneizzato.

Gli lasciamo a disposizione - come gia' detto - pure del misto di semi per canarini, sparso sul fondo della scatola e in uno dei tappi del suo "piattino".
Non abbiamo pero' idea di come fare a capire se mangia o meno i semi, anche perche' svolazzando li sposta in ogni dove, mandandoli a finire anche sotto lo scottex.
Oggi tra l'altro gli abbiamo sostituito il misto con dei semi di panico, e stasera sembra che ce ne sia qualcuno di meno; ovviamente, per gli stessi motivi, non possiamo essere sicuri che li abbia mangiati.
Come possiamo fare per sapere se mangia 'sti benedetti semi?
Le uniche idee che ci sono venute in mente sono:
1. Contarli prima di metterglieli e ricontarli a fine giornata (impresa titanica);
2. Piazzare una webcam (scomodo in quella stanza; e poi bisognerebbe avere il tempo di osservare quello che fa).
Qualcuno ha dei suggerimenti?

A proposito di panico: gli mettiamo anche la spiga intera o ci limitiamo ai semi?

Gli abbiamo fatto fare qualche prova di volo: l'altroieri abbiamo tolto (o pensavamo di averlo fatto...) dal bagno tutto quello che potesse essere pericoloso, e l'abbiamo lasciato libero di volare.
E' ancora acerbo, ma si e' fatto un paio di voletti niente male.
All'improvviso pero' ha spiccato il volo dal davanzale e, prima che potessimo prenderlo, si e' andato a schiantare contro il muro a tutta velocita', rimanendo immobile a terra con le zampe all'aria!
La mia signora ha avuto una crisi di panico, e a me si e' fermato il cuore per un attimo. Per fortuna si e' ripreso subito, frastornato ma sano.
Ammaestrati da questa esperienza, ieri abbiamo imbottito i muri piu' pericolosi e i sanitari con cose morbide (tappetino da palestra, asciugamani, vecchie coperte), poi nuova prova di volo: e' ancora incerto, ma pare cominci a (cercare di) evitare gli ostacoli.
Oggi invece la prova di volo l'ha imposta lui: tolta la gabbia per prenderlo, s'e' infilato lesto come un fulmine nella fessura, ed ha cominciato a svolazzare per la sua stanza ad alta quota!
Vi assicuriamo che riprenderlo non e' stato facilissimo...


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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da Mariangela »

Ascolta innanzitutto, negli omogeneizzati non c'è sale assolutamente, o comunque è in piccolissime dosi, devi considerare (se posso darti del tu :D ) che i pulli devono essere considerati come dei neonati, per cui gli omogeneizzati sono decisamente meglio della carne perchè facilmente digeribili, come anche il "semolino" che si da ai bambini. Ho trovato anche io un pullo e gli ho fornito, prima di comprare il pastone per nidiacei, del semolino diluito in acqua insieme a mezzo cucchiaino di omogeneizzato al manzo o vitello, aggiungendo a volte un pò di carota e qualche pezzetto sbriciolato di biscotti oro saiwa (devono essere necessariamente biscotti secchi non con burro o altro)...... a questo ho alternato un altro pastone casalingo con tuorlo d'uovo sodo, biscotti e a volte omogeneizzato.......ed è andato tutto bene....... Stessa cosa anni fa ho fatto con un passero al quale però fornivo solo pastone casalingo con uovo sodo........... Considerando il tuo caso, il passero avrà all'incirca un mese , un mese e mezzo, quindi in teoria dovrebbe aver già iniziato a mangiare da solo...... quello che ti posso consigliare è di iniziare a vedere i suoi voli, se vola bene, conviene liberarlo , altrimenti continua a tenerlo e a fornigli l'alimentazione imbeccandolo, e lasciagli a disposizione un misto semi per canarini e soprattutto una spiga di panico,dovrebbe gradirla molto........devi avere pazienza, anche il mio all''inizio nn voleva mangiare e ora per fotuna lo sto svezzando :)
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sbrocca
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Re: Come accudire un pullus granivoro (passero)

Messaggio da sbrocca »

Ciao Mariangela.
Grazie per l'interessamento e scusa per il ritardo nella risposta.
Certo che puoi darci del tu, ci mancherebbe altro! :)
Scriviamo al plurale non per vezzo, ma perche' siamo una coppia...

Siamo d'accordo con te sull'omogeneizzato; il fatto e' che il volontario LIPU ci aveva messo una pulce nell'orecchio.
Comunque abbiamo deciso di continuare a darglielo.
Grazie per le "ricette": le esperienze personali sono sempre utili da conoscere.
Il panico e gli altri semi sono sempre a sua disposizione in uno dei tappi di plastica del suo "piattino", nonche' sparsi sul fondo della scatola; non abbiamo pero' ancora capito se li mangia o no (e come fare a capirlo).

Per quanto riguarda i voli, fino a ieri eravamo molto ottimisti.
Come gia' scritto, progrediva ogni giorno: quando toglievamo la rete che copre la sua scatola, dovevamo essere molto cauti per evitare che volasse via; e durante le prove di volo arrivava tranquillamente al soffitto.
Da ieri a pranzo invece sembra un po' "tranquillo" rispetto al solito, tanto che possiamo togliere la rete senza che voli via; e nelle prove di volo non si solleva a piu' di 30 - 40 cm da terra.
Siamo un po' preoccupati e non sappiamo cosa pensare, perche' per il resto appare vispo come al solito.
Per la verita', sembra anche un po' piu' calmo, come se fosse piu' abituato alla nostra presenza; ma forse e' solo un'impressione...

L'unica differenza rispetto a prima e' che adesso mangia da solo (tranne il pasto prima del sonno, che continuiamo a dargli imbeccandolo forzatamente) il pastone che gli lasciamo a disposizione (e che comunque gli cambiamo ogni 3-4 ore max).
Quindi, nel dubbio - forse stupido - che non abbia ancora chiaro quanto deve mangiare, oggi a pranzo l'abbiamo imbeccato; tuttavia, la situazione non e' cambiata e continua a volare basso.

Abbiamo pure pensato che possa essere colpa del clima: infatti sono due giorni che, dopo pranzo, scende un po' di pioggia. Ed e' esattamente dallo stesso momento che vola basso.
Abbiamo pensato che magari l'umidita' dell'aria gli appesantisce le ali, anche se ci sembra poco probabile.

Qualche idea?


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