Resta il fatto che l'anice sia un conservante naturale.
La storia dell'odore la conoscevo, è per questo che ho scritto che prendo quella marca di pastone quasi completamente inodore, conosco un rivenditore della mia città che si vanta del suo pastone iper colorato e iper profumato, che appena apre i sacchi rimepie l'ambiente di odore fortissimo, io quello non lo comprerei mai, ma vedo sempre alcuni allevatori che ne comprano sacchi interi, ognuno è libero di fare come vuole alla fine, no?
Io ho scelto questo tipo di pastone, andando sul prodotto più naturale e equilibrato possibile, pagherò pure 20 euro il secchiello di 5k di morbido e 18 il secchiello di 5 kg di secco, ma per me è più gestibile così.
Mica i soggetti mi devono morire perchè non gli preparo il pastone fatto in casa (che poi potrei tranquillamente sbagliare qualcosa, alterarlo o contaminarlo e addio)
Poi i risultati si vedranno col tempo, se saranno positivi ok, altrimenti vuol dire che dovrò cambiare qualcosa.
Posso dire che le mie poche eperienze di allevamento fino ad ora mi hanno fatto capire che la sostituzione delle uova è necessaria non l'ho fatta nella prima cova, ma è andato tutto bene, mentre nella seconda ho avuto qualche problema, quindi nella terza l'ho fatta e vedremo se andrà tutto bene (cambio di registro dovuto a quest'unica esperienza negativa), in campo alimentazione ho fatto anche qualche modifica, ma solo per risparmiare del tempo e contemporaneamente senza danneggiare i soggetti e anche qui sta filando tutto liscio come l'olio. 
@clemente: non è il pastovit. Cmq ho trasferito un po' di pastone secco che ho dal secchiello in un altro contenitore, ho mischiato un po' di niger e perilla e ho aggiunto dei lieviti per uso ornitologico, risultato: pastone più soffice e appetibile per i riproduttori e pulli cresciuti più in fretta e con più energie. 
Alla fine comunque ognuno è libero di allevare come meglio crede 
