io x la verità non sono molto daccordo...secondo me le calo sono tra i pappi più semplici da addomesticare! il mio confronto è solo tra cocorite e calo, ma con queste ultime ho avuto grosse soddisfazioni in meno di due settimane! e parlo di soggetti allevati dai genitori, NON a mano!
x esperienza credo che la cosa migliore è lasciar fare a loro: prima li si lascia ambientare alla nuova casa (almeno una settimana) , poi si comincia a socializzare avvicinandosi alla gabbia di continuo e in modo lento, finchè il pappo non impara a non spaventarsi più ogni volta che siamo a 40 cm da lui...poi si comincia a parlare, a guardarli e a offrirgli delle prelibatezze che in gabbia non hanno (io usavo un semplice biscotto secco o della verdura che ero sicura gli piacesse, tipo finocchio)...restavo immobile x 3-4 minuti, poi se non venivano lasciavo perdere e ci riprovavo dopo una mezz'ora...quando mangiavano dalle sbarre cominciavo a offrire le stesse cose aprendo lo sportello e infilando la mano (o entrando il voliera in estate quando stanno nella voliera all'aperto)...in una settimana ho raggiunto questo obiettivo, poi ho cominciato a lasciare lo sportello aperto x farli uscire. x rimetterli dentro usavo un bastone xchè sulla mano non ci sono mai saliti, ma xchè a me non interessa avere un pappagallo allevato a mano! se avessi insistito avrebbero fatto anche quello! e ribadisco che erano "selvatici" e vecchi (li ho presi già di un anno)...se la tua è appena svezzata e soprattutto allevata allo stecco, dovresti avere ancora meno problemi! offrile dalla tua mano spighe di panico, oppure qualche imbeccata extra con la siringa...vedrai che deve solo capire che ora sei tu il suo "compagno" e non più l'allevatore!
certo che però l'allevatore poteva insegnarti almeno come fare x familiarizzare con lui!

"il fico fa bene alla vista...gli uccelli ne mangian quintali...e quasi nessuno ha gli occhiali...ma questo è un segreto di pochi!" by F.Guccini