Urge un chiarimento sulla questione anelli
Allora, l'inanellamento a scopo scientifico degli uccelli in Italia è regolamentato rigidamente e fa capo all'INFS (istituto nazionale fauna selvatica). Per inanellare occorre fare un tirocinio e superare degli esami. Al termine della trafila viene rilasciato un patentino e l'INFS consegna all'inanellatore gli anelli metallici a lui intestati nonchè gli strumenti apposta per metterli. Su ogni anello c'è una sigla alfanumerica univoca (esattamente come le targhe delle macchine) e l'indirizzo del centro INFS di riferimento. Esiste ovviamente un database nazionale (che poi confluisce anche in uno internazionale) e ogni inanellatore è tenuto a inviare all'INFS i dati dei soggetti da lui catturati e inanellati. Gli anelli sono di acciaio o alluminio, di diverse misure e pesantezza, adatti a ogni specie. Non provocano nessun tipo di fastidio nè di problema alle zampe degli uccelli.
Molti centri di recupero della fauna selvatica collaborano con degli inanellatori che si recano a inanellare gli uccelli prima del loro rilascio. E' infatti un vero peccato aver avuto fra le mani degli uccelli e averli lasciati andare via senza anello...con la fatica che si fa a catturarli

Al centro di recupero del parco del ticino per esempio so che va un inanellatore che conosco a inanellare gli animali che possono essere rilasciati.
Capitolo allevamento: chi alleva uccelli domestici li fornisce di anelli colorati, di solito di plastica e inamovibili, ovvero che non possono essere tolti nè aperti una volta infilati sulla zampina del pullo. Invece gli anelli metallici INFS si possono riaprire e togliere per esempio. Gli anelli da allevatori possono dare problemi alle zampe degli uccelli alla lunga (piaghe, croste) e soprattutto sono contrassegni che non contengono alcuna informazione. Gli anelli INFS viceversa, essendo associati a un database contengono moltissime informazioni (chi lo ha inanellato, quando, dove, che età aveva l'animale quando è stato inanellato ecc).
Quindi, se a qualcuno di voi interessa fare inanellare gli uccelli che sta allevando a mano ben venga, ma bisogna rivolgersi a chi lo sa fare e ha l'autorizzazione per farlo. Tassativamente bisogna evitare di bardare gli uccelli con altri contrassegni che non siano anelli INFS. E' una cosa che infatti non serve a niente (perchè in caso di ritrovamento o ricattura non fornisce alcuna informazione scientifica utile), che infastidisce inutilmente l'animale. Mettere anelli colorati a un selvatico prima di mollarlo mi sembra soltanto una cosa che cerca di appagare l'ego di chi l'ha allevato e spera di poterlo rivedere in giro...
Oltretutto, mettendo anelli da allevatore su un selvatico si ottiene anche il risultato di incasinare la vita a un eventuale inanellatore che dovesse ricatturare l'animale. A noi è capitato una volta un cardellino con anello rosso di plastica e ovviamente non abbiamo potuto capire se era un animale scappato dalla cattività o liberato da qualcuno. Nel dubbio, non potendogli togliere quel ridicolo anello non gliene abbiamo messo un altro INFS e l'abbiamo lasciato andare via così, quindi perdendo un dato importante.
Per favore...lasciate fare queste cose a chi lo sa fare e non giocate con gli anellini...oltretutto è anche rischioso manipolare il tarso dei passeriformi, se non si è pratici è facilissimo spezzarglielo...