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i miei canarini tenuti sempre all'interno quest'anno non hanno fatto la solita muta, o almeno io non me ne sono resa conto, dal momento che non ho trovato per casa neppure una delle solite piumette svolazzanti. La femmina sembra (a novembre!!!) essere ancora in calore, invita il maschio la mattina all'alba, strappa pezzetti del giornale che ricopre il fondo della gabbia, si tira le piume dalla schiena e, appena può, le tira anche al maschio. Talvota canta, un po' in sordina, ma canta, proprio come se fosse un maschio. E' normale tutto ciò? Cosa posso fare?
Grazie a tutti coloro che vorranno darmi qualche consiglio.
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sandra54 ha scritto:i miei canarini tenuti sempre all'interno quest'anno non hanno fatto la solita muta, o almeno io non me ne sono resa conto, dal momento che non ho trovato per casa neppure una delle solite piumette svolazzanti. La femmina sembra (a novembre!!!) essere ancora in calore, invita il maschio la mattina all'alba, strappa pezzetti del giornale che ricopre il fondo della gabbia, si tira le piume dalla schiena e, appena può, le tira anche al maschio. Talvota canta, un po' in sordina, ma canta, proprio come se fosse un maschio. E' normale tutto ciò? Cosa posso fare?
Grazie a tutti coloro che vorranno darmi qualche consiglio.
Credo che dipenda proprio dal fatto che hai tenuto i canarini all'interno.
Dove li hai tenuti, in un locale a loro dedicato oppure in un qualsiasi locale dove l'andirivieni di più persone ha dovuto richiedere l'accensione della luce nelle ore più disparate ?
Riduci loro le ore di luci, magari coprendo la gabbia con un panno scuro. Ci vuole un niente per scombussolare i ritmi circadiani nei nostri piccoli amici.
[b][color=#4040FF]RNA 29HM[/color][/b]
[color=#4040FF][i]" Meglio stare zitti e dare l'impressione di essere stupidi, che aprir bocca e togliere ogni dubbio "[/i][/color] - J. J. Rousseau
[color=#FF0000][b]No messaggi privati, per favore. Le domande vanno postate nel forum. Grazie[/b][/color]
sandra54 ha scritto:Sono in un locale dove si accende spesso la luce, ma all'imbrunire li copro sempre. Pensi che debba coprirli per un numero maggiore di ore?
Fai conto delle ore di luce naturale che riceve un canarino di questi tempi e regolati di conseguenza.
[b][color=#4040FF]RNA 29HM[/color][/b]
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..........ammappete Fausto che termine, non sono nemmeno riuscito a trovarlo nell'enciclopedia.......... [smilie=Drogar-Laugh(LBG).gif] [smilie=Drogar-Laugh(LBG).gif] ...........hai mangiato uno zingarelli?..........
.............Giusto per quelli come me che non conoscevano questo termine:
Ritmo circadiano
Un ritmo circadiano è all'incirca un ciclo di 24 ore nei processi fisiologici degli esseri viventi, incluse piante, animali, funghi e cianobatteri. Il termine "circadiano", coniato da Franz Halberg, viene dal latino circa, e dies, "giorno", significando letteralmente "circa il giorno". Lo studio formale dei ritmi temporali biologici come i ritmi giornalieri, settimanali, stagionali ed annuali è chiamato cronobiologia.
In senso stretto, i ritmi circadiani sono endogeni benché possano essere modulati da stimoli esterni come la luce solare e la temperatura. La prima oscillazione endogena circadiana fu osservata nel 1700 dallo scienziato francese Jean-Jacques d'Ortous de Mairan che notò che i modelli di ventiquattro ore nei movimenti delle piante continuavano anche quando queste venivano isolate dagli stimoli esterni. I ritmi circadiani possono essere definiti da tre criteri:
Il ritmo persiste in condizioni costanti (per esempio buio costante) con un periodo di 24 ore.
Il ritmo può essere resettato da un'esposizione alla luce o al buio.
Il ritmo è compensato dalla temperatura, che significa che procede con lo stesso periodo all'interno di un arco di temperature.
Il ritmo circadiano animale
I ritmi circadiani sono importanti per determinare i modelli di sonno e veglia di tutti gli animali, inclusi gli esseri umani. Vi sono chiari modelli dell'attività cerebrale, di produzione di ormoni, di rigenerazione cellulare e altre attività biologiche collegate a questo ciclo giornaliero.
Il ritmo è collegato al ciclo luce-buio. Animali tenuti in totale oscurità per lunghi periodi funzionano con un ritmo che si "regola liberamente". Ogni "giorno" il loro ciclo di sonno avanza o regredisce a seconda che il loro periodo endogeno sia più lungo o più corto di 24 ore. Gli stimoli ambientali che ogni giorno resettano i ritmi sono chiamati Zeitgebers (tedesco, letteralmente significa: "donatori di tempo"). È interessante notare che mammiferi totalmente sotterranei (come il topo-talpa cieco Spalax) sono capaci di mantenere il loro orologio interno in assenza di stimoli esterni.
Le piante sono organismi sensili, e perciò sono strettamente legate con l'ambiente circostante. L'abilità di sincronizzarsi con i cambiamenti giornalieri della temperatura e della luce sono di grande vantaggio per le piante. Per esempio, il ciclo circadiano esercita un contributo essenziale per la fotosintesi, consequentemente permette di aumentare la crescita e la soppravvivenza delle piante stesse.
La luce e l'orologio biologico
L'abilità della luce di azzerare l'orologio biologico dipende dalla phase response curve (alla luce). Dipendentemente dalla fase del sonno, la luce può avanzare o ritardare il ritmo circadiano. L'illuminazione richiesta varia da specie a specie: nei roditori notturni, ad esempio, è sufficiente un livello di luce molto inferiore rispetto all'uomo per l'azzeramento dell'orologio biologico.
Oltre all'intensità della luce, la lunghezza d'onda (o colore) della luce è un importante fattore per la determinazione del grado a cui l'orologio è azzerato. Melanopsin è eccitato più efficacemente dalla luce blu (420-440 nm)