L'etica dell'allevatore di pappagalli

Il Forum di discussione sui Pappagalli

Moderatore: ivana

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Fausto
Messaggi: 2742
Iscritto il: 16 luglio 2006, 19:29

L'etica dell'allevatore di pappagalli

Messaggio da Fausto »

Cari amici "pappisti", vorrei aprire con voi una discussione circa l'etica dell'allevatore di pappagalli. A me personalmente, sono un "canarinaro" :D , l'allevatore di pappi mi sembra stia sempre in bilico tra la generosità dell'allevatore che si prodiga per i suoi beniamini e l'"egoismo" ( l'ho scritto tra virgolette, per non offendere nessuno ) dell'"ammaestratore" ( anche questo tra virgolette ) che si compiace nel vedere il suo soggetto posarglisi sopra la spalla, ripetere frasi ecc ...
Ripeto che non ho assolutamente intenzione di offendere nessuno che allevi pappagalli !
Credo che esista questa dicotomia, da una parte la generosità ( perchè allevare vuol dire anche mettere il benessere del nostro soggetto almeno sullo stesso piano del nostro ) e dall'altra un esercizio del "potere" che snatura quasi l'animale per portarlo quasi ad uno stato di "bestiolina ammaestrata".
Guardate cosa succede anche qui nel nostro forum...
( Inutile dire che quanto scritto e quanto scriverò è solo la mia personalissima opinione, condivisibile oppure no )
Possiamo, sempre secondo la mia teoria, dividere gli utenti del forum in tre gruppi.

A - Il gruppo della sezione S.O.S Nidiacei, il gruppo dei puri. Sono quelli che non terrebbero mai in gabbia un uccellino. Si danno da fare per salvare i piccoli nidiacei e il loro cuore si riempie di gioia quando vedono il soggetto da loro salvato tornare là nel posto a lui più adatto : il cielo.

B - Il gruppo di chi alleva tutto tranne i pappi ( fringillidi, esotici ecc ... ), noi "canarinari" in testa. Noi i nostri soggetti li mettiamo in gabbia e godiamo nel sentirli cantare, facciamo gli esperimenti con l'alimentazione ( se due allevatori di canarini si incontrassero su un'isola deserta, subito dopo le presentazioni il primo argomento sarebbe il pastoncino !! ) ma a mio opinabile avviso riconosciamo il valore del canarino nel canto, nella forma, nella posizione.

C - Gli allevatori di pappagalli, che considero un po' "strani" ( tra virgolette !!! ) - perchè non li conosco e non ho mai provato ad allevare pappi !! - perchè hanno il pappagallo che esce dalla gabbia e mangia dal piatto con loro, perchè vogliono quel tipo di pappagallo " perchè parla ", oppure hanno un pappagallo in gabbia che starebbe meglio con una compagna ma " se gli trovo una compagna dopo non mi vorrà più bene come prima " ecc ....
Ovviamente non si deve fare di ogni erba un fascio, ci sono allevatori e allevatrici molto preparati/e nella sezione pappagalli però mi chiedo se non esista forseun "lato oscuro" dell'allevatore di pappagalli che tende ad imporsi sul proprio soggetto.
Gradirei il vostro parere, amici allevatori di pappi.
Gli insulti potete mandarmeli in privato ! :D
Che ne pensate ? cari amici è possibile avere uno scambio sereno di idee su questo argomento ?
Nessuno si senta offeso per quanto da me scritto perchè ho la massima stima di voi che allevate pappagalli ( magari comincerò anch'io ad allevarli :D ).

PS - Le motivazioni che ho scritto in corsivo sono state veramente scritte in post della sezione pappagalli


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newton
Messaggi: 139
Iscritto il: 29 gennaio 2007, 13:45

Messaggio da newton »

Ciao!
E' vero! Anche io avevo già notato che chi ha pappagalli ha un modo di approccio diverso verso le sue bestiole rispetto a chi alleva canarini!
I pappi, forse perchè hanno atteggiamenti un po' "umanoidi": si fanno coccole, grattini,etc, vengono spesso umanizzati, come succede verso i cani e i gatti, sono cioè più trattati da animali da compagnia che da "da cova". Questa umanizzazione però non la ritengo sempre un bene perchè favorisce il commercio di allevati a mano,(penso che canarini allevati a mano non ce ne siano) che spesso poi se ne stanno soli soletti tutto il giorno.Meglio secondo me una bella coppia "verace" che si fa le sue cosine e che si tiene compagnia...(Ovvviamente sto parlando di piccoli pappagalli!...).
Newton
Albatros86
Messaggi: 105
Iscritto il: 3 settembre 2007, 9:28

Messaggio da Albatros86 »

Premetto Che io Possiedo Pappagalli ma NON mi definisco un allevatore visto che questa mia passione è agli inizi e devo imparare ancora tantissimo.

Però posso esprimere UN OPINIONE PERSONALE su questo Post quello che dite è vero solo in apparenza e per chi probabilmente non ha mai posseduto pappagalli e quindi giudica DA SPETTATORE e NON da attore. Perchè posso assicurare che la maggior parte di coloro che allevano pappagalli (come dici tu non si puo fare di tutta un erba un fascio) li ha in grande gabbie o voliere con altri simili con cui giocano si riproducano ecc... Ovviamente il pappagallo è più ""umanoide"" e quindi che male c'è farlo uscire dalla gabbietta e fargli fare un bel volo in casa... gli fà solo molto bene !!!!!

CONCORDO invece con te che ci siano persone che usano il pappagallo come un OGGETTO e lo fanno vivere spesso male ma questa gente NON sono allevatori ma bensi persone che prendano un pappagallo senza essere consapevoli di quello che stanno prendendo......GENTE SPROVVEDUTA....che come detto usa l'animale come oggetto !!!

Provate ad avere un pappagallino magari una calopsitte e capirete la bellezza l'eleganza il portamento e L'INTELIGENZA di questi bellissimi esemplari !!!!!!!!
Siamo realisti esigiamo L'impossibile
newton
Messaggi: 139
Iscritto il: 29 gennaio 2007, 13:45

Messaggio da newton »

Ciao!
Non era polemica, era una constatazione :D ! Anch'io ho solo pappagalli :D :D e mi rendo conto che con loro ho un atteggiamento diverso rispetto a quello che avevo coi canarini :? :lol: !...Pensavo fosse l'età. 8) :oops: ..Più invecchio e più rincretinisco. :oops: :roll: ...Ma poi ho visto che comunque nei forum, non solo in questo, la sezione pappagalli,è....diversa 8) :roll: !...
Newton
Lotte
Messaggi: 1749
Iscritto il: 24 marzo 2006, 11:58

Messaggio da Lotte »

Che bel post che hai aperto, Fausto :) , veramente interessante!
Allora...c'è del vero in quello che tu dici, ma....ma io farei delle distinzioni :)
Chi alleva pappagalli in un certo numero (quindi allevatore), lo fa per la passione di questi meravigliosi uccelli, e quindi con le stesse motivazioni che hanno gli allevatori di altre specie: i colori, le diverse dimensioni, le movenze, la riproduzione, l'alimentazione, e così via.
Chi è allevatore difficilmente ricerca il pappagallo allevato a mano per i motivi che spesso leggiamo sui forum, e che tu giustamente hai riportato: salire sulla mano o sul dito, parlare, imparare giochi, fare l'animale da circo insomma.
Queste sono le aspettative di chi prende un pappagallo come animale da compagnia, al pari di un gatto od un cane, e, normalmente non sono mai persone che conoscono a fondo i pappagalli o cmq la specie (senza nessuna offesa :) ). Per queste persone un pappagallo allevato a mano è alla pari di un qualsiasi altro animale domestico.
La differenza è che i pappagalli, però, non sono pets domestici, che riconoscono una gerarchia come altri animali. Sono animali estremamente intelligenti e "liberi" nel loro essere sociali.
Un allevatore, che sappia di cosa parla perchè conosce la specie, non ti dirà mai di "ammaestrare" un pappagallo, non parlerà mai di essere il suo padrone, perchè lui può solo far parte del suo stormo, ma non sarà mai il suo capobranco, e non potrà mai imporsi su di loro.
Proprio per questo chi non conosce a fondo la specie, e si fa attrarre dall'animaletto che imita le azioni umane, spesso rimane deluso: perchè nessun pappagallo farà ciò che vuole il suo "compagno umano" se a lui non va.
Chi alleva sa che la cosa più giusta è che i simili vivano con i loro simili, ed è per questo motivo che io consiglio sempre, quando si ha un pappagallo allevato a mano, di dargli una compagnia della stessa specie. Perderà un pò della sua confidenza in noi? Pazienza, ma in compenso avremo un pappagallo felice e che starà con noi solo se è lui a desiderarlo :) .
Avere un pappagallo è una esperienza molto bella e piena di sorprese continue, sia che questo sia "selvatico" oppure "allevato a mano".
Certamente i pappagalli sono degli animali estremamente curiosi e che interagiscono molto con l'uomo (anche i "selvatici"), oltre che tra di loro: hanno una psicologia quasi umana, e forse è proprio qui il loro fascino.
Avete mai provato ad osservare una coppia di pappagalli (una specie qualsiasi) quando sono tra di loro? Hanno un modo di comunicare che ha dell'incredibile e che io trovo sorprendente anche dopo tanti anni che li osservo, e non mi stanco mai.
Io allevo vari tipi di pappagalli, e normalmente allevo a mano solo in caso di necessità estrema, reinserendo poi il piccolo, una volta svezzato, nel gruppo. A chi è impossibile reinserire nel gruppo, ho dato un compagno (vedi Paulie e Coco, due rosei allevati a mano). Charlie, il parrocchetto monaco, spero avrà un compagno anche lei della sua specie, e, per ora, vola libero con Coco e Paulie.
Io farei anche una distinzione tra gli allevatori stessi, o cmq appassionati che allevano, pappagalli ed altre specie di uccelli: troppo spesso chi alleva questi meravigliosi animali li considera solo macchine da uova, infischiandosene della loro salute e del loro benessere. E questo per questioni, a volte, di profitto economico (lo stesso che li porta a strappare prematuramente pulli troppo piccoli dal nido), a volte per questioni puramente egoistiche o di pura vanità.
Chi ama questi animali, li ama al di là di ciò che "producono", al di là di ciò che possono dare materialmente in cambio, perchè ciò che ci danno veramente è nel loro essere sè stessi e farne partecipi noi umani.
Ed il minimo che noi possiamo fare per loro è garantirgli una vita al meglio delle nostre possibilità ed essere insieme compagni di viaggio in una esperienza entusiasmante.
Una risposta molto lunga e forse noiosa da parte di un'allevatrice amatoriale, ma molto appassionata :)
Lotte
Messaggi: 1749
Iscritto il: 24 marzo 2006, 11:58

Messaggio da Lotte »

[quote="signorcalo
... Si vede che capisci i pappagalli più delle persone e te ne do merito.[/quote]

Dipende dalle persone, signorcalo :)
Con certe persone è un onore capire di più i pappagalli :wink:
ivana
Moderatori
Moderatori
Messaggi: 3842
Iscritto il: 11 aprile 2005, 10:36

Messaggio da ivana »

Concordo in tutto e per tutto con Lotte, mi ha prevenuto.
Nella primavera di quasi trent'anni fa entrò dalla finestra e nella mia vita una cocorita bianca allevata a mano, non sapevo neanche si trattasse di un pappagallino....le comprai un compagno e morì di uovo ritenuto, forse era vecchia!!!!!
Cominciai a documentarmi, chiedendo, leggendo, consultando......poi mi sono innamorata degli agapornis e di tutti i pappagalli e come dice Lotte, osservando la loro vita di società fatta di territorialità, rivalità,innamoramenti, gelosie ...scoprendo come NOI siamo simili a loro (e agli altri animali), e come anche loro abbiano una personalità individuale .
La stessa individualità che ritrovo nei miei amici pelosi.
Faccio riprodurre i miei agapornis e compagnia ,una, max due volte all'anno e non lascio mai nessuno senza un compagno/a , anche la mia Trilly (monaco) sta aspettando il fidanzato.....perchè è mia opinione che nessuno stia bene solo.
Ciò non toglie che quando per qualche motivo nella nidiata c'è il pericolo che qualche piccolo possa non farcela (spesso l'ultimo nato ) io mi sento in DOVERE di provare a salvarlo....e allora diventa un PET, con tutte le problematiche e le gioie che può dare un pappagallino addomesticato.
Non mi sento "colpevole" di umanizzare i miei amici se questi interagiscono con me ,sono abituati alle mie intromissioni e non aggrediscono le mie mani, si spostano solamente permettendomi inoltre, con questo rapporto confidenziale, di poter controllare meglio il loro stato di salute, poter fare un'eventuale somministrazione personale di medicinali in caso di necessità (non c'è stato più nessun caso di decesso per ritenzione dell'uovo) seguire l'andamento delle cove, la pulizia dei nidi ecc.......
Sarò pure criticabile, ma ognuno di loro ha un nome e non un numero di gabbia, la sensazione di serenità che mi danno quando rientro a casa e vado subito a controllare, il loro cinguettio (pardon gracchìo!!!) , l'affacciarsi alle grate per reclamare attenzioni e perchè no, anche le imitazioni dei suoni e le parole che qualcuno dice, beh! tutto questo mi piace tantissimo!!!!!!
Ivana
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falco di palude
Messaggi: 432
Iscritto il: 26 marzo 2005, 16:40

Messaggio da falco di palude »

....mmm Fausto.....che mi dici da buon "canarinaro" del Malinois? Se non erro (io sono "pappagallaro" e "falconaro" convinto) esistono tecniche di insegnamento del canto attraverso "maestri" canori volatili ed altro.

Ovviamente la mia è una battuta, ma se vogliamo perfino insegnare agli uccelli canori a cantare ci meravigliamo se insegnamo ai pappagalli a parlare? :wink:
saluti
[b][i]Falco di palude[/i][/b]
[i][color=#FF0000]Exigua est virtus praestare silentia rebus... at contra, gravis est culpa tacenda loqui.[/color][/i]
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dony/nene
Messaggi: 1035
Iscritto il: 4 febbraio 2007, 19:50

Messaggio da dony/nene »

Fusto che vai a scrivere?????????

:D :D :D :D :D :D


Hai dimenticato una categoria!

Quelli che hanno canarini/fringillidi nella classica gabbia titty che gli rifilano mistacci vitaminizzati, e ogni tanto mela e lattuga in gabbiette avolte con letteralmente montagne di M e solo per sentirli cantare e se non cantano li liberano e ne pigliano un'altro.
E sono moooltiiiii piu di quanti si pensa.

Per il resto concordo in tutto quello scritto da ivana e lotte e cosi scriveresti pure tu fausto e ogni persona che pur tenendo animali in gabbia fa il suo meglio per farli stare bene.
E aggiungo una cosa!
Quello che scrivete vale per tutti gli animali senza eccezzioni!
Dai volatili agli anfibi, pesci e mammiferi si trovano ogni genere di animale che fanno cose che ancora (incredibilmente) ci stupiscono ma siamo solo noi a sottovalutarli.

E mo me la tiro! :lol:

La calo selvatica che mangia dalla mia mano, si fa fare i grattini e sta libera in casa dopo 4 mesetti che la ho.
I canarini anche da 4 mesi e mi si posano in mano, in testa, mi chiamano per farsi dare qualche leccornia e volano liberi per casa.
I pesci mangiano dalla mia mano e si fanno accarezzare.
Gatti e cani inutile parlarne perche danno tanto affetto quanto e piu di quello che gli diamo noi e ci trattano come e addirittura meglio di come li trattiamo noi.

E l'unica cosa che io faccio è trattarli come tratterei un bambino, un amico, a cui si vuole insegnare qualcosa, se li trattiamo da stupidi o restiamo delusi da quello che fanno lo sentono (tutti gli animali) e ci restano male come succede a noi.

Allo stesso tempo noi dobbiamo imparare daloro e adeguarci ai loro comportamenti trovando compromessi con i nostri senza essere troppo invadenti, poi dipendera da soggetto a soggetto, la fiducia che ci accordera, quanto ci accettera e quindi come interagirà con noi.
LE BUONE INTENZIONI NON BASTANO!!!

Nella foto PERLA!

CH1891
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Poepila
Messaggi: 3952
Iscritto il: 26 marzo 2005, 18:30

Messaggio da Poepila »

:lol: :lol:

Per leggere devo mettere gli OCCHIALI Fausto, poi ha
colto a PIENO, quello che hai scritto, ma non fare lunghi
ROMANZI - altrimenti Lotte ti segue con altri romanzi,
e magari in Ultimo arriva l'amico--????- E il finale della
lettura mi trovo con gli occhi quasi così :shock: :shock: .
-------------------
Ma un richiamo Mi posso permettere di farti ma io che
allevo (lo dici sempre tu ) GALLINE E FARAONE ecc.
non be hai PARLATO perché :cry: :cry: . Hai ragione
io non allevo sul balcone le pecorelle Regalate.
IL finale della STORIA penso che sia questa , allevare
si, ma non obbligare i SOLITI .......(meglio non mettere
il nome ) al prelievo in natura di Tanti PAPPA e altri
uccelli, perché sappiano la fine SEGNATA di tanti soggetti,
per il gusto poi di dire IO HO QUEL SOGGETTO.

:wink: :wink:

poepila (eliseo)
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