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Ciao a tutti, sono iscritta da poco a questo forum, volevo raccontarvi l’ esperienza che sto vivendo attualmente con un passerotto.
Tre settimane e un giorno fa sentii pigolare due uccellini dentro il condotto di una grondaia di casa mia. Dopo vari tentativi per tirarli fuori, assieme a mio padre finalmente ce l’ abbiamo fatta, uscì prima uno, il più grandicello, che si presentò con una zampetta storta e inerte, poi 2 ore dopo, l’altro, più piccolo.
Di passerotti caduti dal nido ne abbiamo tirati su diversi negli anni, alcuni di loro a differenza di altri non riescono a sopravvivere nonostante le cure, forse per problemi interni o malattie, chissà. Dalle mie esperienze se un piccolo supera un’ intero giorno allora è quasi certo che sopravviva, in 24 ore il destino si manifesta a favore o a discapito. Non avrei scommesso su nessuno dei due, entrambi poco reattivi, anche se propensi ad accettare il cibo spalancando il becco.
Il piccolo faceva movimenti strani con la testa, muovendola lentamente su e giù inarcando il collo, sembravano quasi spasmi, ho visto altri uccelletti morire in quel modo. Il grandicello, pigolava poco, tendeva ad adagiarsi ad un fianco.
La notte la superarono entrambi, ma il pomeriggio del giorno che seguì il piccolo che nel frattempo presentò problemi respiratori, morì. L’ altro continuò a mangiare e saltellava pure, la zampetta destra però la poggiava di “gomito” (in realtà ho scoperto essere il corrispondente del nostro calcagno) e le dita erano sempre inerti. La giuntura della zampetta cominciò ad ingrossarsi, il quarto giorno al mattino lo feci vedere da un ornitologo che si occupa della fauna selvatica, chiedendogli di mettergliela in stecca. Mi disse che la zampina era ormai calcificata e non si poteva fare più niente per sistemarla. Mi permise di tenerlo (per legge non sarebbe permesso), tornai a casa, ero disperata per non aver agito subito con la zampina, mi sentivo in colpa, non volevo arrendermi a quel verdetto, così lo stesso giorno aiutata da mia sorella gli feci una fasciatura di garza irrigidita con gesso bloccando la zampa nella posizione corretta. Quella notte non dormii e nemmeno quella successiva. Avevo fatto bene ad agire così? Dopo 36 ore circa, togliemmo tutto e…Miracolo, la zampina era a posto. Liberammo Kiù nella gabbia da giardino e lui cominciò ad arrampicarsi sui rametti posti all’ interno. Che soddisfazione! La giuntura era sempre gonfia, cosa normale, visto il trauma, ma il giorno dopo ancora scoprimmo che si stava sviluppando un’ infezione, così bucai la pelle per far uscire il pus e disinfettai. Ora la zampina è perfetta, il piccolo ancora non vola, ha problemi di piumaggio (anche questa gli è toccata!), le penne delle ali si spezzavano con niente fino a una settimana fa, forse per lo stress subito, chissà. Ora ha le sue vitamine, le penne stanno ricrescendo, mangia e beve da solo. Gli manca la libertà, che provvederò a restituirgli appena avrà tutte le penne in regola per cavarsela senza rischi, come ho fatto con altri prima di lui. A volte non è detto che quello che dicono persone qualificate più di noi sia da prendere come verità assoluta, c’ è sempre un’ altra possibilità. Mi raccomando, non arrendetevi al primo ostacolo con queste piccole meravigliose creature!
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cavoli ma che bello che gli hai salvato la zampa!!!!!!!! complimentoni!!!! so bene cosa vuol dire affezionarsi ad un cippirino così piccino,..,sto vedendo io che in 4 giorni mici sono affezionata un mondo, la sera prima di dormire e la mattina appena mi sveglio sempre che non mi svegli lui, mi alzo a vedere che stia bene!!
non pensavo potessero dare tanto giuro..
ancora complimentoni!!!
bella la tua storia, ha avuto un lieto fine!
hai giocato un po' d'azzardo ad improvvisare le cure, a te è andata bene, meno male, ma se dovesse capitare qualche altro uccellino con problemi simili, sarebbe meglio portarlo da un veterinario esperto prima di improvvisare cure.
niente di personale, esprimo il mio parere perchè ci leggono in tanti e molte volte si crede di poter fare meglio di un centro che recupera volatili ogni anno con successo o di un veterinario esperto in volatili.
se c'è la possibilità di avere vicino casa l'appoggio di gente esperta è un bene, un aiuto prezioso da non sottovalutare, per il bene dei piccoli trovatelli.
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Hai ragione neyryssa, è impossibile non affezionarsi a questi piccoli, e davvero una grandissima soddisfazione crescerli e restituirli al loro mondo.
E' sempre triste il distacco, in cuor mio ogni volta che libero un passerotto spero sempre che torni a trovarmi ogni tanto, ma questo al momento non è mai successo, una passerottina allevata due estati fa è venuta a salutare la mattina del giorno dopo la liberazione, ma si è fatta accarezzare con sospetto, eppure era tanto coccolona, poi non si è fatta più vedere. L' istinto selvatico è troppo forte. I passeri poi, essendo uccelli che vivono in gruppi numerosi subiscono molto l' influenza dei loro simili, di conseguenza se uno di loro avverte un pericolo, fuggono in simultanea. Inoltre ho letto che i soggetti giovani tendono ad aggregarsi tra loro spostandosi come colonia a circa 15 Km dal luogo di nascita.
Comunque sia l' importante è restituire a questi piccoli la libertà, il cielo per ogni uccello è la cosa più importante.
Hai ragione rossella, sicuramente ho avuto fortuna , il tentativo è stato azzardato, ma sono fiera del risultato, l' ornitologo al quale mi sono rivolta non era anche veterinario ma come esperto e responsabile del recupero animali selvatici in difficoltà in teoria avrebbe dovuto intendersene, almeno in parte. La zampa gliela dava per spacciata, così non è stato per fortuna
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Complimenti Neda, hai sicuramente rischiato ma il tuo rischio è stato premiato, sono davvero felice per questo simpatico passerotto !!!
Vedrai che a breve grazie all'amore che gli stai dando potrai dargli la giusta libertà...e sarà tutto e solo merito tuo....bravissima !!!
BRAVA NEDA!..la tua storia dona proprio brio e leggerezza..
E soprattutto ripeto la tua frase "Comunque sia, l' importante è restituire a questi piccoli la libertà, il cielo per ogni uccello è la cosa più importante"
il mistero delle penne rovinate del passero è presto detto!
mi è stato svelato da un bravo ornitologo.
i nidiacei di passero si rovinano il piumaggio anche quando crescono normalmente nel nido con i loro genitori, questo perchè cambiano le penne dopo 2 mesi dalla nascita.
in pratica, essendo una specie stanziale, durante la crescita nel nido preferiscono impegnare più energie per l'accrescimento osseo-muscolare piuttosto che nel piumaggio; che inevitabilmente si rovina per essere sostituito dopo 2 mesi.
diversamente accade agli uccelli migratori che, dal momento che devono affrontare un lungo viaggio, devono avere assolutamente un piumaggio completo e perfetto e quindi devono rimandare la muta.
naturalmente però, tra le sbarre della gabbia le penne si rovinano prima del tempo e i passeri si spezzano il piumaggio prima che questo si sostituisca con quello nuovo e per loro diventa poi difficoltoso volare.
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Chiedo un consiglio a tutti voi: dovrei strappare al passerotto le penne spezzate per favorirne la ricrescita in tempi brevi?
Ho paura di non poterlo liberare nemmeno per settembre se le sue ali resteranno così. Più tardi viene reintrodotto nel suo ambiente, meno tempo avrà per adattarvisi. Non vorrei si trovasse di nuovo in difficoltà, dopo quello che ha passato...[albumimg]2455[/albumimg][albumimg]2454[/albumimg]
eh cavoli questo non ha nemmeno una pennuccia buona!
toglierle è doloroso e occorre saperlo fare e provoca sanguinamento
se fatto malamente potrebbe portare alla rottura di qualche micro ossicino dell'ala..e allora sarebbero guai
puoi portarlo da chi lo sa fare seriamente e attendere circa 30 giorni ...oppure lo puoi tenere in casa aspettando che cambi da solo le pennucce rotte...ma potrebbe volerci davvero 1 anno (per i rondoni è così)
ovviamente se decidi di tenerlo addio gabbia....e ben venuta molta libertà in casa cosicché possa mantenere la muscolatura al meglio
pensaci bene...si tratta di molte penne da tirar via.
un buon veterinario non avrebbe problemi a farlo ma poi dovrai stare attenta a come tenerlo mentre le pennucce ricrescono.
Questa sera ho parlato al telefono con una persona che si occupa del recupero uccelli in difficoltà. Ha detto che verrà a vedere il passerotto la prossima settimana, poi deciderà se strappargli i moncherini delle penne rotte oppure no. Vi terrò informati. Grazie a tutti dei consigli.
Ciao Niky, ciao a tutti del forum. Kiù ha perso altre due penne alla radice sull' ala destra, un' altra sull' ala sinistra, (quella delle foto) si è spezzata a metà, ma è rimasta attaccata. Credo proprio che stia facendo una sorta di muta, certo sta cambiando le penne in maniera decisamente disorganizzata! Inoltre sulla testina gli stanno crescendo piccole piumette brune,molto più scure di quelle che ha attualmente. Che stia già facendo il piumaggio da adulto? Mi sembra un pò prestino..
Sentite una cosa curiosissima: ieri ho scoperto che il passerotto ha una folle paura del colore rosso!
Sembra una cosa assurda, ma vi assicuro che è così. In effetti ieri indossavo una canotta rossa, e tornata dal lavoro volevo stare un po’ in sua compagnia. L’ ho preso in mano più volte, ma lui continuava a sfuggirmi, zampettando per la stanza alla ricerca del primo buco dove nascondersi. Non sapevo spiegarmene la ragione, lui adora la compagnia, ed è solito accoccolarsi sulla spalla di chi gli sta vicino.
Poi mi si è accesa una lampadina. L’ altro ieri sera era mia sorella ad indossare il colore rosso e lui ha fatto la stessa con lei, inoltre ere paonazza per un’ insolazione, perciò figuratevi!
Così ho provato a togliere la canotta e si è fatto prendere, poi l’ ho rimessa e idem come sopra!
Non mi è mai successa una cosa simile con gli altri passerotti che ho allevato. Probabilmente gli occhi degli uccelli riescono a distinguere i colori. Avete qualche conferma in merito?
Comunque e’ proprio particolare questo uccelletto!
Confermo! Anche il mio ha paura del rosso, persino dell'anguria, ma non solo questo, se entra in casa una persona che non conosce si nasconde, oppure si spaventa per un rumore inconsueto, ma anche se metti un cappellino nero in testa si spaventa. Un pò per volta scopro cose nuove del mio passerotto Cicci. Anche il mio sta facendo la muta ma non ha le piume spezzate, sta cambiando colore, e sto vedendo le piumette nuove, speriamo che siano belle forti, anche perchè lui vola anche fuori casa.
Bè allora possiamo proprio dire che anche i passerotti hanno le loro preferenze in fatto colori!
Niky, è meraviglioso che il tuo passerotto nonostante abbia a disposizione la libertà di volare dove vuole, resti sempre legato a te e al luogo dove è stato cresciuto con amore. Mi piacerebbe che anche il mio facesse la stessa cosa, una volta liberato.
A proposito, il tuo è un maschio o una femmina? Potresti pubblicare qualche sua foto se ne hai.
A presto. Ciao!
Neda ha scritto:
Così ho provato a togliere la canotta e si è fatto prendere ...
Quello ha già capito tutto della vita . Buongustaio !
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[color=#4040FF][i]" Meglio stare zitti e dare l'impressione di essere stupidi, che aprir bocca e togliere ogni dubbio "[/i][/color] - J. J. Rousseau
[color=#FF0000][b]No messaggi privati, per favore. Le domande vanno postate nel forum. Grazie[/b][/color]
Neda ha scritto:Ciao Niky, ciao a tutti del forum. Kiù ha perso altre due penne alla radice sull' ala destra, un' altra sull' ala sinistra, (quella delle foto) si è spezzata a metà, ma è rimasta attaccata. Credo proprio che stia facendo una sorta di muta, certo sta cambiando le penne in maniera decisamente disorganizzata! Inoltre sulla testina gli stanno crescendo piccole piumette brune,molto più scure di quelle che ha attualmente. Che stia già facendo il piumaggio da adulto? Mi sembra un pò prestino..
è normale che stia perdendo le penne, i passeri vanno in muta dopo 2 mesi dalla nascita. se il tuo piccino ha 2 mesi di vita sta cominciando la muta.
adesso devi stare molto attenta che le penne che cresceranno non si spezzino + assolutamente. per questo devi assolutamente evitare che sbatti o sfreghi le penne nella gabbia, rivestendola con del cartoncino dall'interno e creando dei tagli lì dove ci sono le mangiatoie e le porticine ecc.
adesso che ha cominciato la muta avrà bisogno di un aiuto da parte tua, oltre a larve, semi, pastone per insettivori e vitamine.
proponi nuovi alimenti, (in piccole dosi l'uovo e i semi grassi), melone, albicocche, mela, carote, uovo sodo (sia albume che tuorlo), cicoria, semi di girasole, noci sgusciate, cereali. fai attenzione alla consistenza delle feci e cerca di non cambiare in modo repentino la sua alimentazione.
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piccola domanda che faccio qui.. la storia del mio passerotto la sapete.. io speravo di poterlo liberare abbastanza presto ma da quel che sto leggendo per la storia della muta mi pare di capire che sarà un po' impossibile.. ma quidi devo aspettare la muta e quindi i due mesi o no?
nel senso.. se sa volare bene, meglio lasciarlo andare o aspettare che faccia la muta e poi liberarlo un domani quando questa sarà completa?
Ciao ragazzi, scusate se vi rompo in continuazione per via del mio passerotto, ma devo dirvi che sono preoccupata per un suo stranissimo comportamento che ho notato ieri pomeriggio e che purtroppo anche oggi si sta ripetendo.
Sembra quasi un tic, comincia a guardarsi le ali a destra e a sinistra (si accanisce soprattutto sull' ala malandata) poi con il becco afferra le penne e tira quasi con rabbia, tendendo fino all' estremo il collo. Vi dico che ci mette così tanta passione che più di una volta è ruzzolato per terra,da un' altezza di circa 1 metro, con il rischio di farsi seriamente male. Ieri mi ha spaventata molto perchè una volta a terra, ha ricominciato e teneva persino le zampette per aria dallo sforzo.
Che gli sta succedendo? Sembra che le penne voglia strapparsele, anche perchè ho notato che alcune setole(si chiamano così?) sono in parte tranciate, credo dal suo becco.
Duarante la muta può essere questo un comportamento normale? Che abbia prurito, acari invisibili?
Ho notato inoltre che sotto il pacino, sulle cosce e sopra l' uropigio,nelle zone dove la cute è nuda, questa si presenta secca e in parte a squame. Poi ho letto che l' uropigio dovrebbe essere una ghiandola grossetta, mentre la sua è piuttosto striminzita e lui non la stimola mai per pulirsi. Ho paura che abbia qualche disfunzione endocrinologica. Forse dovrei idratare pelle e piume con qualche crema speciale.
Qualcuno ha riscontrato similitudini con altri uccellini? Chiedo consiglio anche a chi alleva canarini.
Grazie mille.
Ecco il nostro Cicci in compagnia della sua inseparabile Birba, ironia della sorte, cane da caccia che è stata cacciata (l'abbiamo trovata perchè forse spaventata dagli spari di chi pensava che potesse essere un ottimo cane da riporto), al contrario è un dolcissimo essere che da oltre 15 anni allieta la nostra famiglia. Cicci è cresciuto al calore del suo dorso, per sentrire il calore costante. Birba ha sempre dimostrato una dolcezza fuori dal normale ed oggi, non appena è alla sua portata le salta in groppa e si fa scarrozzare per la casa. Cicci, si diverte a tirarle i peli dal muso quando dorme e Birba la tollera molto. Se questo no è amore, ditemi come definirlo?
Un caro saluto a quanti mi leggono.
Un bacio
bellissime le foto di piumato e peloso insieme!!
anche io tanti anni fa avevo un cane da caccia..cacciato causa paura x gli spari
era anche lui molto dolce..
complimenti per la particolare amicizia
nessuna crema speciale per gli uccelli. devi solo migliorare la sua alimentazione con gli alimenti scritti qualche post più in su', soprattutto in questo momento, mi raccomando.
proponigli il bagnetto una o due volte la settimana, se vuole bagnarsi. dove lo tieni...scatola, gabbia?
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Che meravigliosa storia quella di Cicci e Birba! L' amore ha un linguaggio universale per tutte le creature.
La dieta del mio passerotto è stata integrata come consigliatomi, per cereali vanno bene anche riso scottato e pezzetti d' avena e mais tipo corn-flakes o dovrei procurarmeli in chicchi in un negozio di agraria?
Il piccolo ha a disposizione una stanza in casa e una gabbia alta 90 cm x70 di diametro in giardino. Di notte dorme dentro una casetta all' interno di una gabbia piccola.
Nella gabbia da giardino gli ho sistemato un contenitore con della sabbia,-dovrebbe essere utile contro i parassiti-ma lui non ci si rotola, ci salta dentro e fuori solamente. L' aqua proverò a proporgliela, appena il sole smetterà di giocare a nascondino, non vorrei che si prendesse qualcosa, ha ancora delle zone senza piume.
Ciao e grazie.
Ciaoa Neda, vedrai che con i consigli dei nostri amici il tuo piccolino starà bene. Mi raccomando tienici informati, spero che tutto vada per il meglio.
Ciao ragazzi, vi aggiorno sulle ultime del piccolo Kiù.
Questo è il secondo giorno che non lo lascio più libero in casa. Ora lo tengo sempre nella gabbia in giardino. E' una decisione sofferta, per me, ma necessaria per il bene del piccolo, almeno spero.
Ricordate quello strano comportamentamento descrittovi qualche commento più su?
Da quando me ne sono accorta non ha più smesso, anzi ha peggiorato. Dall' aletta malconcia SI E' STRAPPATO UN' ALTRA PENNA IMPORTANTE PER IL VOLO! Poi 2 piumette dal petto. Sono disperata, temo davvero per il suo futuro.
Ho notato che l 'accanimento verso le sue ali lo manifesta solamente quando è libero in casa, nella gabbia invece, tenuto sotto osservazione, non ha dato riscontri positivi in merito, almeno per il momento.
Non me ne intendo di psicologia degli uccelli, ma ho letto su internet di alcuni uccelli, soprattutto pappagalli che si strappano le penne in relazione a frustrazione e depressione.
Quando Kiù è in casa la sua incapacità di volare è sottolineata, molto più di quando sta in gabbia, sia per lo spazio più ampio a disposizione, che per il difficile raggiungimento dei piani d' appoggio (tavolo, sedie ecc.).
Dovreste vedere come si accuccia per terra al fine di darsi uno slancio, per poi fare un saltello in verticale di soli 20 cm! A volte piange, DAVVERO,invece di cinguettare fa pio pio. Fa una pena infinita!
Ho tanta paura che non ce la faccia mai a volare, nemmeno quando gli cresceranno le penne, SE gli ricresceranno. Non ho neppure il coraggio di guardare se ricrescono, ho paura di stuzzicare la sua mania.
Ormai è quasi adulto si può dire, sono veramente convinta che sappia che in lui c' è qualcosa che non và e che ne soffra.
A parte questo, per il resto ha appetito e mangia. E' l' unica cosa che mi conforta, spero che non si deprima a tal punto da smettere.
....anche io come te ho solo sentito parlare di pappa che si "autodeplumano"....cana o altri tipi di uccelli mai.
Sei sicura non si accanisce su penne rovinate x cui tende a tirarle x farsele ricrescere + in fretta?
Anche uno dei miei canarini allevato a mano aveva le remiganti rovinate in quanto cresciute + in fretta delle laterali x cui si erano stortate tutte.
Lei inizialmente le lisciava con parsimonia, quando xò le laterali (un pò come kiu) hanno iniziato a crescere, si è resa conto che non c'era + niente da fare e aiutata anche dell'approssimarsi della muta ha provveduto lei stessa a tirarsele.
Sei poi + riuscita a togliere le danneggiate?....
Concordo sul fatto di tenerlo + riparato almeno fino a quando non recuperi quelle mancanti o danneggiate.(così eviti anche che si stressa)
Ti dico la mia, solo ieri ho scoperto con meraviglia ed a muta quasi completata, che la mia bonni ha imparato a volare...ma sono passati 3 mesi.
Giuseppe, ti ringrazio molto di avermi risposto, il tuo intervento tiene accesa la speranza che prima o poi le cose si risolvano per il meglio per il mio piccolo Kiù.
Le penne che si è strappato finora, non sono quelle spezzatesi in precedenza i cui monconi sono ancora attaccati. Quella persona che doveva venire a vederlo e a strappargli le penne allo scopo di indurre la muta non si è ancora vista. A questo punto non so se sia ancora necessario questo tipo di intervento, ci ha pensato il passerotto, solo ha preso di mira le penne sbagliate.
Ora si accanisce particolarmente sulle prime 2 penne dell' ala sinistra (quella delle foto) che sono sempre state più lunghe di circa 5-6 mm delle corrispondenti destre. Io non voglio che se le strappi, in fondo non dovrebbero cadere da sole? Alcuni piumini nuovi stanno crescendo sulla schiena e la testina ha una macchietta di piumette più scure.
Forse sono troppo apprensiva, ma è davvero la prima volta che mi capita di avere a che fare con un trovatello così problematico!
Grazie mille ancora, posso dormire un pò più tranquilla stanotte. Ti terrò aggiornato sugli sviluppi.
Ciao