Ciao a tutti!
Domenica ho trovato nel mio giardino un piccolo uccellino (che poi ho capito essere un merlo) probabilmente caduto dal nido. L'ho salvato dalle grinfie di un gattone, l'ho messoin una scatola con un giornale su un balcone al 2° piano al riparo dai gatti e gli ho dato un'imbeccata con un po' d'acqua tramite una siringhetta. Il piccolo aveva già un discreto piumaggio (anche se non completo) e non sembrava avere ferite nè lesioni di alcun tipo. La fortuna è stata che grazie al suo "vocione" sono quasi subito accorsi in suo aiuto la mamma e il papà. A quel punto io ho smesso di preoccuparmi di alimentarlo (mi sono limitato a portargli ogni tanto un po' d'acqua con una siringhetta, per evitare che potesse disidratarsi, dato che c'è un forte sole questi giorni), lasciandolo nelle sapienti mani dei genitori.
Ora il piumaggio sembra completo, lui saltella sul balcone e rifiuta anche le imbeccate di acqua.
Il balcone presenta delle aperture ad un'altezza di 20-30 cm (su una delle quali, tra l'altro, stamattina è riuscito anche a salire).
Ciò che mi preoccupa è il rilascio...nel senso...io spero che una volta in grado di salire sulle feritoie possa prendere il volo da lì, magari con l'aiuto della mamma che ogni tanto continua a venire ad alimentarlo. E' corretto come pensiero?? Oppure devo portarlo fuori da lì e fargli fare delle prove di volo?? In questo caso, però, ho paura che la madre possa non trovarlo più e abbandonarlo.
Mi affido a voi perchè in questo ambito a parte tutta la buona volontà sono un totale inetto.
Grazie
