Ciao, credo che si tratti di ovofagia.
E' un vizio sia di galline che di anatre; è dovuto probabilmente all' alimentazione dell'individuo.
Infatti, può essere che prima che tu comperassi la tua anatra, i suoi vecchi allevatori le davano in pasto gusci di uova o uova rotte ma ancora piene.
Prova a chiedere, oppure comincia ad alimentare la tua anatra con pane secco e erba di vario genere che trovi in campagna o nel tuo giardino.
Ti riporto la spiegazione dell'ovofagia nelle galline:
È il vizio di molte galline di mangiare le uova appena deposte. Le massaie, spesso indispettite nel trovare il nido vuoto, finiscono col tirare il collo e mettere nella pentola le colpevoli ma non é affatto necessario ricorrere a mezzi così estremi. Premesso che se le galline mangiano le uova se ne deve ricercare la causa in un bisogno fisiologico insoddisfatto di sostanze proteiche e di sali calcarei e pertanto si dovrà innanzitutto provvedere che le prime siano comprese nei pastoni ed i secondi non manchino nelle tramogge.
Non si devono mai gettare in pasto alle galline i gusci delle uova usate in cucina perché in tal modo non si fa che spingerle alla ovofagia; bisogna se mai frantumarli e farli cuocere nei pastoni, od anche metterli in un forno a 1000, perché, così sterilizzati, non divengano veicoli di malattie qualora fossero inquinati da batteri. Si sono infatti verificati casi di pullorosi e di peste in conseguenza all'uso di gusci di uova inquinate.
Quanto sopra esposto ha un'azione preventiva ed anche curativa del malanno, ma a lunga scadenza. Per raggiungere subito lo scopo desiderato occorre invece ricorrere ai già descritti nidi di sicurezza, che sono delle ceste o delle cassettine a doppio fondo atte ad occultare l'uovo appena deposto (fig. 49).
Questo metodo é più pratico e sicuro di quello dell'impiego di uova marce, o di marmo, o di gusci riempiti con cenere, vischio o con sostanze irritanti (pepe), puzzolenti (assafetida) o lacrimogene (ammoniaca), che se obbligano l'animale ad allontanarsi dopo le prime beccate non valgono però a correggerlo dal vizio; del pari non riesce sempre la spuntatura del becco consigliata da taluni.