Buongiorno a tutti e buon inizio settimana.
La mia non è mancanza di fiducia nella medicina ma in tante persone che la praticano, mi spiego meglio...
A Palermo per effettuare un tampone impiegano 10 giorni, troppo per la trico perchè si rischia che il soggetto sia già morto oppure in agonia. Una volta iniziata la terapia non è detto che si riesca a debellare questa malattia che purtroppo è molto aggressiva e veloce nel propagarsi.
A me è capitato di portare un soggetto "sospetto", la prima cosa è stata: dia un pò di vitamine e lo tenga al caldo. Ho insistito sull'ipotesi della tricomoniasi e mi è stato detto ok facciamo un tampone e lo portiamo in un laboratorio d'analisi che tra una decina di giorni ci farà sapere se lo è. 10 giorni? Se fosse veramente trico sopravviverà il soggetto?
E parlo di Palermo figuriamoci la situazione nei paesini  

   l'ideale ovviamente sarebbe far visitare il soggetto, avere una diagnosi e poi una cura precisa. Invece MOLTI veterinari vanno a tentativi (per disinteresse e/o mancanza di strumenti) e questo va a discapito dei nostri amati soggetti.
Ecco perchè spesso si utilizza il "fai da te"
Nel suo caso il discorso è diverso Dottore, l'ho conosciuta telefonicamente e ho capito che tipo di Dottore è  
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Ma non tutti sono come lei e soprattutto non tutte le città sono all'avanguardia come Roma.
Ripeto la mia non è mancanza di fiducia nella medicina.
Alessandro Camarda