Ciao a tutti, mi scuso se non mi perdo nei convenevoli di presentazione alla community ma ho dei consigli da chiedere per non sbagliare nella cura di un piccolo cardellino trovato per strada caduto con tutto il nido.
Ieri all'ora di pranzo (faceva più o meno 38° a Roma) passando in un vicolo ho trovato un piccolo nido in terra. Avrei tirato dritto se non avessi sbirciato un pò più approfonditamente e non avessi visto questo piccolo uccellino rannicchiato. A giudicare dalla presenza massiccia di gatti nel vicolo ho pensato che la cosa fosse successa al massimo 5 minuti prima.
La prima cosa che ho fatto è sincerarmi che il piccolo fosse vivo dal battito degli occhi, poi mi sono nascosto 5 minuti per aspettare un eventuale soccorso da parte della madre. Nulla. Al che, visto l'aggirarsi prolifico di felini, ho raccolto il piccolo e l'ho portato in casa. Vi mostro una foto scattata al volo col cellulare, ma dalle foto comparate sul web e dai consigli ricevuti dal commesso dell'uccelleria si dovrebbe trattare di un piccolo cardellino
Quindi, armato di buona volontà, mi sono fatto prestare una piccola gabbietta e l'ho rivestita dall'interno con della carta bianca, eccezion fatta per la parte alta. Ho messo sul fondo della carta da cucina assorbente, poi ho comperato del pastone per nidiacei e ho iniziato ad alimentarlo con l'aiuto di una siringa da insulina priva di ago. Lo imbecco circa ogni paio d'ore.
Sto agendo bene?
Vorrei sapere come comportarmi ora e come riuscire a restituire al più presto il cardellino al suo ambiente naturale, consderando che il piccolo prova già a volare e poi si schianta qua e la per la camera. Anche sul discorso alimentazione vorrei dei chiarimenti, perchè non è che apra tutto il becco e a volte sono costretto a siringare sui lati della bocca per ottenere l'effetto desiderato. Inoltre, mi piacerebbe sapere se continuare solo col pastone o variare alimentazione.
Spero di ottenere tante risposte, sono veramente inesperto per quanto riguarda i volatili.
Grazie mille a tutti
