La sindrome da figlio unico

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Moderatore: Max585

pier lorenzo orione
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Iscritto il: 25 giugno 2009, 15:17

Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da pier lorenzo orione »

anch'io non imbecco i canarini ,la mia è una scelta dettata dalla necessità di una selezione delle balie sempre piu brave,quindi lascio fare a loro e scarto le coppie che non allevano i pulli,scegliendo come futuri riproduttori i figli delle coppie che hanno allevato meglio.Con questo metodo sto selezionando un ceppo di canarini meticci dalle eccezionali doti di imbecco(sia i maschi che le femmine) che utilizzo come balie x i ciuffolotti e gli ibridi ,che invece imbecco regolarmente 2-3 volte al gg quando è necessario


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giugiu
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da giugiu »

Scusami PRL che necessita' hai di imbeccare i pulli di ciuffolotti se hai le balie? :?
"... dicevi che il mondo va cambiato e intanto è lui che cambia te..." - Ligabue
pier lorenzo orione
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da pier lorenzo orione »

xchè sono molto piu grossi dei canarini e spesso non riescono a nutrirli a suff,quindi integro con imbeccate a mano quando vedo che non ce la fanno.Inoltre i ciuffolotti chiedono le imbeccate in modo diverso dai canarini,appena nati sono molto apatici e anche se affamati non aprono il becco con lo stesso vigore dei pulli di canarino,quindi la balia deve essere bravissima e avere un istinto trofico molto sviluppato,poi dopo i primi 5-6 gg diventano voracissimi e spalancano delle bocche enormi in cui i canarini letteralmente"scompaiono" dentro,infine un altro problema può sorgere all'involo dal nido,xchè il loro modo di chiedere l'imbeccata,facendo oscillare la testa lateralmente,può spaventare il maschio canarino,che come sapete in questo momento ha il compito di svezzare la nidiata,che smette semplicemente di nutrirli e li lascia morire di fame.Ma se sono già abituati a ricevere qualche imbeccata dalla mia mano, posso subentrare io nei pochi gg che ancora mancano allo svezzamento(che x fortuna in questa specie è abbastanza veloce).X questo seleziono ogni anno non solo le femmine ,ma anche i maschi piu assidui nelle imbeccate,e quelli che riescono ad adattarsi al modo di imbecco dei ciuffolotti.
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spettacolalex
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Iscritto il: 26 giugno 2009, 10:29

Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da spettacolalex »

giugiu ha scritto:Perche' questa scelta Alex . Non ti dispiacerebbe se anche solo un pullo morisse per fame o disidratazione?
Lascio che sopravvivano per selezione naturale, solo i più forti.
Che di conseguenza sono migliori allevatori, i soggetti allevati allo stecco non saranno mai ottimi genitori.
P.S: sono anni che cmq non mi muore un pullo...
La maggior parte delle domande hanno già ricevuto risposte
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Saluti
Alex
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giugiu
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da giugiu »

Alex so che ne sai molto piu' di me pero' non credo che lasciar morire un pullo solo perche' piu' piccolo cronologicamente degli altri possa essere una forma di selezione naturale.
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pier lorenzo orione
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Iscritto il: 25 giugno 2009, 15:17

Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da pier lorenzo orione »

e invece è proprio cosi,in natura sopravvivono solo i piu forti,che di conseguenza tramanderanno i loro geni positivi alle generazioni future,mantenendo le popolazioni sempre sane e forti.In ogni caso non c'è niente di male nell'aiutare un pullo piu piccolo con qualche imbeccata supplementare x non farlo morire di fame ,ognuno decide con la sua testa.
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giugiu
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da giugiu »

Questo dico io, un conto e' un pullo debole perche' malato un altro conto e' che il pullo nato ieri e' ovviamente piu' forte del pullo nato oggi o che nascera' domani. ;-)
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pier lorenzo orione
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Iscritto il: 25 giugno 2009, 15:17

Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da pier lorenzo orione »

eppure anche in natura succede cosi,nessuno gli sostituisce le uova e i pulli nascono sfalsati di un paio di gg,se il cibo è abbondante tutti vengono allevati,altrimenti i piu piccoli periscono,la natura è spietata nella sua terribile perfezione.
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Berenice
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da Berenice »

Aggiungo alcune piccole osservazioni che ho raccolto qua e là senza però averle mai sperimentate (non ho mai imbeccato i pulli, pur avendo il pastoncino da imbecco... nella cassettina del primo soccorso! :D ) .
La prima è che, per imbeccare i pulli, bisogna maturare un po' di esperienza: purtroppo qualche volta si sente raccontare di piccoletti soffocati dal troppo cibo dato da mano inesperta o di incrostazioni solidificate del medesimo che l'allevatore distratto non ha ripulito subito.
Seconda osservazione: ho letto che il pastone somministrato a mano non potrà mai eguagliare il cibo che la madre "rigurgita" per i piccoli, il quale è arricchito di enzimi che sono fondamentali per lo sviluppo dei nidiacei e del loro sistema immunitario...
Giuste osservazioni o leggende metropolitane? :?:
pier lorenzo orione
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da pier lorenzo orione »

giustissimo,ma c'è anche da dire che i pastoni x imbecco moderni sono veramente completi e si avvicinano molto al cibo rigurgitato dai genitori,pur senza eguagliarlo,in ogni caso serve come aiuto ai pulli deboli,ma il grosso del lavoro lo fanno cmq i genitori.
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Fabio1978
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da Fabio1978 »

Grazie al pastoncino da imbecco il piccolo adottato è grande quasi come i suoi "fratelli".
E' vero che, soprattutto quando i pulli sono molto piccoli, è facile ucciderli, bisogna utilizzare una siringa da 1ml, più maneggevole e che somministra meno cibo, e soprattutto fornirne poco per volta, fermo restando che è molto meglio che se ne occupino i loro genitori.
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giugiu
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da giugiu »

Ma allo stecco significa (scusatemi se sbaglio :oops: ) con una stecchetta, tipo stuzzicadenti privato della punta? Perchè si parla di siringa? E un gontagocce sarebbe utile ?
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Berenice
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da Berenice »

Rispondo basandomi sempre su informazioni ricavate altrove: imbeccare allo stecco significa proprio fare quello che dici tu con uno stecchino, oppure utilizzando la punta di un pennello molto piccolo...
Il problema è che non si tratta di un metodo semplice: come dicevo, considerate anche le dimensioni del pulletto i primi giorni, ci vuole molta abilità manuale. Sul contagocce non mi esprimo perchè non so se possa essere utilizzato. La siringa semplifica un po' le cose; rispetto allo stecchetto, oltre a sporcare meno, dovrebbe avere anche il vantaggio di far passare meno aria nel gozzetto dei pulli, che di questo ringraziano. :wink:
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giugiu
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da giugiu »

Vero, però con la siringa è possibile spingere un po troppo e causare danni, forse un contagocce permetterebbe di gestire meglio le quantità?
Comunque credo che la sostituzione delle uova sia sempre fondamentale.
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Fabio1978
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da Fabio1978 »

Quando mi è capitato di dover intervenire (aiutando, ma mai sostituendo i genitori) ho sempre usato una siringa da 1 ml (quella da insulina) privata dell'ago. Essendo molto piccola si riesce a gestire meglio la quantità erogata. Un trucco che uso è di metterne poco alla volta in modo che il pullo inghiotta da solo senza spingere il cibo all'inteno dell'esofago. Per pulli molto piccoli (pochissimi giorni) è comunque un'operazione abbastanza difficile.
Fabio
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pier lorenzo orione
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da pier lorenzo orione »

io uso invece un pennellino fine,che mette al sicuro da "polmonite ab ingestis",patologia freq nei pulli imbeccati con la siringa.In pratica succede che la siringa inietta del cibo in trachea e nei polmoni ,che si comporta come un corpo estraneo causando una polmonite letale.Succede anche nei cuccioli neonati allattati artificialmente con tettarelle non idonee.Invece con il pennellino si rispetta la normale fase di assunzione e deglutizione del cibo,come li imbeccherebbe la loro mamma.
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giugiu
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Re: La sindrome da figlio unico

Messaggio da giugiu »

Grazie PRL sei sempre il top della precisione. Compro subito un mini pennellino per ogni evenienza :-)
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