Becco di corallo...qualcuno se lo ricorda ancora?

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nonna papera
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Becco di corallo...qualcuno se lo ricorda ancora?

Messaggio da nonna papera »

Finalmente mi è stata svelata il mistero del perchè questo bellissimo ucellino esotico non si trova più in commercio.
Sinceramente credevo che almeno qualche allevatore fosse riuscito a farli riprodurre.
Ma cosi non è...e l'Australia paese da dove proveniva ha messo un stop alla cattura e esportazione di quel ucellino dal canto bellissimo...il maschio però,la femmina non canta.
L'ultima coppia in mio possesso(20 anni fa)riuscì a scappare dalla gabbia.C'era una parte delle sbarre dove la largezza era maggiore...molte volte succede,perchè si infila una fetta di un qualche frutto,e pian pianino lo spazio tra le sbarre si allarga.
Ma da allora ho sempre cercata altre coppie...ma non ne ho mai più trovata.


Canta che ti passa.

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marco62
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Messaggio da marco62 »

ciao nonnina buon inizio settimana :D
volevo dirti che il becco di corallo (Estrilda troglodytes) non è un uccello australiano ma africano :wink:
non viene più esportato dal suo paese d'origine poichè le importazioni sono state bloccate :lol:
kalops
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Iscritto il: 7 luglio 2007, 20:11

e siete sicuri...

Messaggio da kalops »

e siete sicuri che non ce ne siano più in giro??? Può essere che qualche allevatore li abbia perché è stato in grado di riprodurre coppie già possedute?
Mi postereste alcune foto del becco di corallo? Perché ricordo perfettamente che qualche settimana fa presso un negozio ho esclamato:
"Ma che carini, questi sono i becchi di corallo!". Lo dissi a mio fratello perché, vedendo gli uccelletti ne ricordavo l'immagine su un libro sugli esotici che avevo alcuni anni fa.
Il negoziante non ha smentito la mia affermazione pur avendola sentita....
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nonna papera
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Iscritto il: 5 novembre 2007, 18:12

Messaggio da nonna papera »

Ho fatto un "giretto"in rete,e letto che riprodure il Becco di Corallo è impossibile in una normale gabbia,anche grande.
Neccesità di una voliera in giardino,con arbusti fitti,dove fa il nido,e alleva la prole inizialmente con prede vivi.
Ho trovato uno privato che vuole vendere 2 coppie...ora mi sorge il dubbio,che sono uccellini importati illigalmente!Non me lo spiego diversamente.
Canta che ti passa.
kalops
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aiutateci

Messaggio da kalops »

Aiutateci a far luce su questa faccenda.... domani, cmq, guarda caso farò un giro presso negozi di animali anche se penso di ricordare quello dove li ho visti :D
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marco62
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Messaggio da marco62 »

nonna papera ha scritto:Ho fatto un "giretto"in rete,e letto che riprodure il Becco di Corallo è impossibile in una normale gabbia,anche grande.
Neccesità di una voliera in giardino,con arbusti fitti,dove fa il nido,e alleva la prole inizialmente con prede vivi.
Ho trovato uno privato che vuole vendere 2 coppie...ora mi sorge il dubbio,che sono uccellini importati illigalmente!Non me lo spiego diversamente.
una voliera è sicuramente + adatta x una buona riuscita
ho un amico che alleva uccellini africani vedi le foto dell'album sezione esotici
ora è riuscito a procurarsi una coppia di Astrilde di S. Elena (Estrilda astrild) sono simili al becco di corallo e proverà (dopo averli acclimatati) la riproduzione quando da noi sarà primavera estate :D
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marco62
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Re: e siete sicuri...

Messaggio da marco62 »

kalops ha scritto:e siete sicuri che non ce ne siano più in giro??? Può essere che qualche allevatore li abbia perché è stato in grado di riprodurre coppie già possedute?
Mi postereste alcune foto del becco di corallo? Perché ricordo perfettamente che qualche settimana fa presso un negozio ho esclamato:
"Ma che carini, questi sono i becchi di corallo!". Lo dissi a mio fratello perché, vedendo gli uccelletti ne ricordavo l'immagine su un libro sugli esotici che avevo alcuni anni fa.
Il negoziante non ha smentito la mia affermazione pur avendola sentita....
sicuramente in giro ci sarà qualcuno che li detiene
mi auguro solo che oltre a detenerli riesca a farli riprodurre in cattività :D
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Dario78
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Iscritto il: 6 gennaio 2006, 2:34

Messaggio da Dario78 »

nonna papera come già ti hanno detto il Becco di Corallo è un uccellino Africano e con l'Australia non c'entra assolutamente nulla. Per quel che ne sò ci sono diverse popolazioni rinselvatichite anche in Spagna, Portogallo e alle Hawaii, però come provenienza originaria bisogna citare esclusivamente l'Africa.
Effettivamente per la riproduzione di questi uccelli bisogna avere alcune accortezze. In una normale gabbietta da cova diciamo subito che si tratterebbe di una "mission impossible", perchè si tratta di una specie piuttosto timorosa e che ama gli ampi spazi e la folta vegetazione, e che mai si troverebbe a suo agio in una gabbietta tanto da riprodurcisi. Quindi visognerebbe alloggiarli in una voliera esterna o anche interna...anche se non enorme, però è cosa importante che si tratti di un luogo tranquillo e ricco di anfratti dove si possano eventualmente anche nascondere se lo ritengono opportuno. Una volta raggiunto l'obiettivo della nascita dei pulli poi bisogna stare molto attenti all'alimentazione che questi riceveranno dai genitori per i primi giorni di vita. Infatti si tratta si di uccelli granivori, però (come tutti i piccoli africani quali guance arancio, amaranto, ventre arancio, melba etc. etc.) usano imbeccare i giovani con prede vive. Generalmente in allevamento si usano le tarme della farina giovanissime, quindi più piccole delle classiche in vendita, ma una ragazza che conosco ne ha allevati proprio in questi mesi ben 5 dando ai genitori delle larvette che ha trovato nel giardino di casa sotto un vecchio tronco e di cui nemmeno lei ha saputo dirci la specie esatta.
Per quelli in vendita da quel ragazzo privato che dici..difficile che si tratti di contrabbando di animali vivi. Molto più probabile invece che questa persona li abbia in casa sua già da qualche anno, ovvero da quando le importazioni erano libere e si trovavano facilmente e a poco prezzo. Se ben tenuti questi bellissimi uccellini possono vivere bene anche più di 10 anni.

Immagine
[i][size=90][color=#800000]C'è chi sogna di essere famoso..il mio sogno sarebbe di essere come un celebre ornitologo, il quale amava essere chiamato semplicemente "John Gould : l'uomo degli uccelli".[/color] [/i][color=#008000]http://www.flickr.com/photos/dario78[/color][/size]
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