Sopraggiunta mortalità dopo schiusa uova quaglie

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Moderatore: lory939

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PANGEA
Messaggi: 3
Iscritto il: 18 maggio 2007, 12:14

Sopraggiunta mortalità dopo schiusa uova quaglie

Messaggio da PANGEA »

:( Dopo aver incubato varie uova di quaglie (18 giorni circa) i pulcini nati li ho posti in una camera calda (luce rossa) a 36 gradi circa, gli stessi dopo essersi asciugati si sono alzati sulle zampe e sembravano visti e attivi, ma aimè dopo 1 giorno ho notato che la maggior parte di loro cominciavano ad avere problemi alle zampe (non si reggevano più). Cosa è successo ? Premetto che l'alimentazione somministrata è a base di mangime per pulcini di galline con aggiunta di altri semi e con la costante presenza di acqua leggermente dolcificata con zucchero per renderla più appetibile.
Inoltre i genitori (1 maschio 4 femmine) risultano maturi (meno di un'anno di età) allevati in voliera a terra, con alimentazione a base di graminacee con aggiunta di piccoli insetti, tipo camola di miele.
Vorrei un aiuto nel cercare di individuare la presunta causa del problema sopracitato. SI RINGRAZIA INFINITAMENTE.


LEO

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dony/nene
Messaggi: 1035
Iscritto il: 4 febbraio 2007, 19:50

Messaggio da dony/nene »

ma sono morti tutti?
LE BUONE INTENZIONI NON BASTANO!!!

Nella foto PERLA!

CH1891
PANGEA
Messaggi: 3
Iscritto il: 18 maggio 2007, 12:14

Schiusa

Messaggio da PANGEA »

Quasi, superstiti nr. 2 per adesso. A giorni avrò una schiusa di fagiani spero bene. Hai qualche consiglio da darmi
LEO
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dony/nene
Messaggi: 1035
Iscritto il: 4 febbraio 2007, 19:50

Messaggio da dony/nene »

non sono un veterinario ma una cosa cosi sembra piu una intossicazione piu che una patologia,
La camera calda era nuova?
Poi si dovrebbe sapere la temperatura, il tipo di legno usato, se verniciato o no, se la lampada e vicina a una parete della camera calda, la lampada infrarossi nuova mai usata?

I sopravvissuti sono stati male pure loro e poi ripresi?

Se si riesce a eliminare la possibile intossicazione o avvelenamento e ti ricapita con la prossima cova, devi organizzarti trovare un veterinario aviario prima della schiusa cosi se ricapita prendi un pullo e lo porti per un autopsia e controllo feci per trovare una possibile infezione o patologia.
LE BUONE INTENZIONI NON BASTANO!!!

Nella foto PERLA!

CH1891
PANGEA
Messaggi: 3
Iscritto il: 18 maggio 2007, 12:14

Messaggio da PANGEA »

Ti ringrazio per il consiglio consulterò un veterinario. Comunque ho ottenuto precedentemente (fine marzo) una schiusa di pulcini di gallina tutti sopravvissuti. Per circa 15 giorni li ho custoditi nella stessa camera calda con le identiche caratteristiche (legno non trattato, lampada IR nuova posta a lato a dovuta distanza, temp. 35° circa a diminuire ed infine umidità tra i 55% e 65% con igrometro all'interno).
Credo, invece , che i pulcini (ieri o schiuso dei fagiani) non si alimentano, infatti vedendo attualmente i piccoli e tastando delicatamente il gozzo, non rilevo nulla. Dubito che dovrei imbeccarli, infatti dovrebbebro nutrirsi da soli. Inoltre nella camera calda ci sono 2 superstiti di pochi giorni fà di quaglia che già si alimentano, pertanto dovrebbero istintivamente imparare. Dovrei dargli qualche pastone particolare?
Spero di non annoiavri con queste domande.
LEO
pettonero
Messaggi: 1
Iscritto il: 25 aprile 2007, 16:41

Messaggio da pettonero »

Ciao PANGEA, probabilmente c'è qualche problema con il tipo di alimentazione che gli somministri, ci sono in commercio diversi tipi di micela per pulcini.
Per i pulcini di quaglia và somministrato il tipo a grana fine che è quasi farinoso.
Solitamente è meglio non mischiare altre sostanze in mezzo a queste miscele perchè sono già sufficientemete bilanciate.
Per quanto riguarda l' acqua è meglio acqua semplice, e cambiata 2/3 volte al giorno, perchè con l' alta temperatura si deteriora molto velocemente soprattutto se si mescolano in essa altre sostanze.
Per i primi giorni di vita è meglio non somministrare nulla al di fuori dell'acqua pulita e della miscela specifica, i pulcini appena nati di quaglia di starna e di fagiano sono delicatissimi.
Gli animali hanno bisogno di spazio, di cure, e di passione, come noi umani, se non si riesce a darglieli, è meglio non tenerli, si eviterà di farli soffrire.
redpassion505
Messaggi: 1
Iscritto il: 8 giugno 2009, 0:35

Re: Sopraggiunta mortalità dopo schiusa uova quaglie

Messaggio da redpassion505 »



Visto che sul web di quaglie non si trova niente ,tranne che in inglese,da neo allevatore vi dico quali sono i punti fondamentali per allevare le quaglie
1)selezione dei riproduttori
2)sterilizzazione dei riproduttori,(da coccidiosi,batteriologie varie)
3)mangime al 22 % di proteine
4)temperatura non inferiore a 20°c
6)luce per 16 ore al giono
8)attenzione alle correnti d'aria
9)un maschio per ogni 3-5 femmine in gabbie circa 60 cm x 25 x 25
10)gabbie con scivolo per le uova(sono piu igieniche)
11)incubare le uova ogni 7 giorni
12)umidità 55% fino al 14 giorno,poi in camera di shiusa fino al 16 giorno con umidità dell'80%
13)una volta nati,in camera calda a 35° fino al 30esimo giorno
14)mangime per pulcini al 28% di proteine con COCCIDIOSTATICO e acqua con multivitaminico
15)niente grit perche blocca il coccidiostatico
15)a circa 15 giorni trattamento con antibiotici(furaos,tetracicline varie,baytril,ecc ecc)
16)dal 30 esimo giorno mix di granaglie
17)al 40 giorno peso della quaglia cireca 200 gr,si macella.

prima della macellazione selezionare i soggetti migliori per dimenzioni,colorazioni,x preparare i nuovi riproduttori

5 femmine producono circa 21-26 uova alla settimana,con una skiusa del 60%,e una mortalità del restante 10%,il 50% diciamo delle uova che si mettono ad incubare diventa quaglia adulta.quindi 10-13 pulcini ogni settimana.circa 50 al mese.
considerando che per fare 1kg di carne di quaglia,con un indice di conversione di 2.2,ci vogliono circa 2,4 kg di mangime,costo medio 75 centesimi.

mantenere la sterilità e la pulizia degli ambienti è di vitale importanza.

ps:le incubatrici le ho fatte con i frigoriferi usati,specialemnte le ghiacciaie,perfettamente coibentate!...un termostato buono poi da il tocco finale

Dott.Giuseppe Danieli
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AlexPike
Messaggi: 297
Iscritto il: 2 dicembre 2005, 16:34

Re: Sopraggiunta mortalità dopo schiusa uova quaglie

Messaggio da AlexPike »

Ciao Pangea... mi permetto di dirti subito un grosso errore che hai fatto; lo spostamento immediato dei pulcini dall'incubatrice alla camera calda!
Qualsiasi uccello, nidiaceo di canarino non autosufficiente o avicolo già autosufficiente, ha come nutrimento nel corso d'incubazione le sostanze che ha nell'uovo stesso.
Alla nascita avviene l'assorbimento totale di tali sostanze e per le 24 ore successive il nascituro non ha assolutamente bisogno di mangiare.
Quindi nei canarini non si vede QUASI mai il gozzo pieno nelle prime 24 ore (anche se a volte pulli piu' affamati chiedon dopo poche or el'imbeccata... pur non avendone bisogno) stessa cosa pollu, quaglie o altro.

In merito a ciò, per non sballare da subito il livello di temperatura che hanno i pulcuni, per circa 24 ore dopo la nascita si tengono nell'incubatrice stessa senza nè acqua nè cibo... si devono asciugare interamente lì dentro con gli stessi identici valori di incubazione.
Ovviamente ora che fa piu' caldo si asciugano prima e si alzano in piedi prima, quindi si posson togliere dall'incubatrice anche 12 ore dopo senza aspettare le 24 ore... mettendoli solo dopo e comqunue in una camera calda come hai fatto te oppure in un luogo comqunue abbastanza caldo.

C'e' da dire che (come per gli uccelli selezionati ecc) ci sono avicoli più delicati coi temrini di incubazione... i polli metticci o non altamente selezionati son geneticamente piu' resistenti alle mille variabili di incubazione (temperatura, umidità) rispetto a razze selezionate da cui si parte gia' svantaggiati (consanguineità latente, ecece).. discorso simile i selvatici, pur non avendo consanguineità sono piu' snesibili ai valori di incubazione.
Quindi se con ipolli puoi aver avuto il 100% di nascite gia' con quagliee fagiani di base la percentuale cala.

Essendo "selvatici" han bisogni di MOLTE piu' proteine fin da subito.. il cibo per pulicni primo ciclo puo' andare ma se gia' i piccoli son deboli, non basta affatto al loro fabbisogno... quindi bisogan somministrare cibo primo periodo specifico per fagiani e quaglie...

RIASSUMENDO, i motivi di "danno" sono da ricercare in:
- Consanguineità dei ceppo di riproduzione (o malattia dei genitori)
- Valori di incubazione (è impossibile averli giusti al 100%, molti tollerano di più, molti tollerano di meno)
- Cambiamento della temperatura e quindi debilitazione nei primi giorni di vita (l'incubatrice ha 37.7-38 gradi.. passandoli subito a 35 anche se son pochi gradi considera che son gia' stanchi e debilitati dalla fatica di nascere)
- Alimentazione non corretta per il loro fabbisogno


scusa se mi son allungato troppo.. sono novizio anche io nell'allevamento di avicoli (pur avendo da sempre avuto pollame vario) ma da un annetto, preso dalla deformazione professionale con gli esotici, decisi di render selettivo pure il polalio di nonno ahah quindi "seleziondo" razze come la Livorno Collo Argento - Moroseta Nana Fulva con Barba - Quaglie bianche/camoscio/ancestrali - Quaglei di Cina...
E per esperienza (seppur poca) la differenza di nascite tra i meticci di pollame vario e la Livorno pura già si nota... se poi lo paragono a quella delle Moroseta è devastante.
ps. Parlo di incubazione artificiale ovviamente... perchè sotto chioccia il discorso cambia e meglio della natura, non si puo' far :D
www.allevamentonevada.it
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