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Buongiorno, esattamente due settimane fa ho trovato un pullo di cinciallegra sull'asfalto, con occhi socchiusi e piume non ancora bene aperte. Ho iniziato a dargli lombrichi e una pappetta un po' annacquata, poi da una settimana ho iniziato con camole e delle mosche. Le piume stavano crescendo bene e avevano iniziato ad uscire dalla guaina, però nel giro dell'ultima settimana ha perso tutte le piume della coda e ora gli si stanno spezzando le piume delle ali nei vari tentativi che fa per volare. Cosa devo fare? È semplicemente un cambio di piumaggio o qualcosa non va nella dieta?
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No non lo tengo in gabbia, sulla finestra, gli ho fatto un nido e ci sono anche dei rami dove può arrampicarsi. È sempre vivace e continua saltare, però ora fa fatica a mantenere l'equilibrio
Il fenomeno è sicuramente da attribuire ad una carezza alimentare .
Correggere l'alimentazione a questo punto è abbastanza complicato ; l'apparato digerente ormai è alienato all'alimentazione corrente , non sarà facile "rieducarlo" .
In merito alle penne :
Le Cinciallegre fanno la muta post-giovanile parziale (rinnovano tutte le penne tranne le remiganti e le timoniere) .
Remiganti e timone rovinate rimarranno tali fino al prossimo autunno .
Capisco, non è un passaggio facile, però vorrei fare tutto il possibile! Cosa bisognerebbe fare quindi per riequilibrare l'alimentazione? Mangime per insettivori potrebbe andare bene? Inoltre quante volte è meglio dargli da bere?
Grilli , tarme della farina e camole del miele rappresentano il surrogato più prossimo alla loro dieta naturale .
I nidiacei non bevono ; l'acqua a loro necessaria viene acquisita tramite l'umore degli alimenti stessi.
Un complesso polivitaminico e dei sali minerali potrebbero giovare , l'aiuto di un veterinario anche .
In bocca al lupo !
Scusa so che sono passati 3 anni, ma alla fine dove era il problema, sei riuscita a risolverlo... Perché io ora ho lo stesso problema con la mia cinciallegra di 2 settimane e 3 giorni.
Ti prego, se riesci rispondimi...