Scusate se apro un post dall'argomento non troppo allegro ma penso che sia anche giusto parlare di queste cose e prendo spunto da quello che mi è capitato tra ieri e oggi.
Solito giro di telefonate e mi rifilano un rondone caduto dal nido e raccolto su un marciapiede in città...ieri lo vado a vedere, lo prendo. E' piccolo, impiumato ma ancora con astucci di crescita dappertutto, ali corte, codino ridicolo. Sembra vitale, chi l'ha raccolto gli ha dato mosche. Gli dò immediatamente delle camole che sembra gradire assai, lo sistemo in uno scatolone arredato a regola d'arte, persino attrezzato con la griglietta su cui arrampicarsi per non stropicciarsi le ali...ieri sera mangia ancora di gusto un paio di camole, fa una bella cacchina e buonanotte. Stamattina alle 7 era morto.
Che dire...forse c'è un motivo se era caduto dal nido, o forse era stato buttato giù perchè debole o malato, non so. So che era assolutamente privo di qualunque riserva di grasso e persino il muscolo pettorale era scavato, aveva la carena affilata come un rasoio...Ho indagato con una collega che ha lavorato in un centro di recupero, dove allevavano rondoni in batteria praticamente: mi ha confermato che oltre 2 su 3 muoiono inspiegabilmente nel giro di poche ore dal recupero.
Sarebbe interessante capire perchè...ho dato il mio rondoncino a uno che lavora in museo e che gli darà un'occhiata, magari si riesce a capire se aveva qualche patologia, per esempio parassiti interni...chissà
Voi che esperienza avete al riguardo? che tassi di sopravvivenza riscontrate mediamente? perchè a leggere nel forum sembra che tutti i rondoni ce la facciano facilmente, ma immagino che non sia assolutamente così e quindi suppongo che quelli che muoiono non vengano "pubblicizzati" più di tanto...