poter allevare cardellini nostrani mutati

Cardellini,verdoni,ciuffolotti,lucherini,organetti,ecc

Moderatore: lory939

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michellekisscento
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poter allevare cardellini nostrani mutati

Messaggio da michellekisscento »

salve volevo chiedere a tutti poiche' sono siciliana ...volevo certezze e certezza sui cardellini nostrani pero' mutati e non ancestrali ...chiedo per averne conferma perche' molta gente e chiunque dice che se sono mutati anche se sono nostrani per detenerli e allevarli e' sufficiente solo il marcaggio a norma di legge ..senza burocrazia -registri ecc ....e ce anche una sentenza emanata dalla corte di cassazione su due avvoltoi dove al suo proprietario avevano fatto la multa di 1000 € , e la sentenza del tribunale emessa dice e afferma in maniera chiara che anche se i soggetti sono allevati in cattivita' dalla seconda generazione in poi se nati in cattivita' non sono piu' considerati selvatici ...e a loro alla legge anche se variano leggi da regione a regione per quel che concerne la Sicilia ne volevo solo certezze e sicurezza se sui mutati non gli interessa e non dicono niente ...perche' a ragion di logica a parte albinismo che e' anche rarissimo e sono casi eccezionali la natura non ha mutati e in natura mutati non ce ne sono ........ ma solo e solo rigorosamente soggetti ancestrali ...... grazie anticipatamente per le risposte .


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pier lorenzo orione
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Re: poter allevare cardellini nostrani mutati

Messaggio da pier lorenzo orione »

devi chiedere all'ufficio caccia e pesca della tua provincia di residenza,il problema è che allevando mutati spesso salta fuori anche qualche ancestrale quindi potresti avere problemi ,quindi meglio sempre chiedere prima all'ufficio competente.
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michellekisscento
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Re: poter allevare cardellini nostrani mutati

Messaggio da michellekisscento »

pier lorenzo orione ha scritto:devi chiedere all'ufficio caccia e pesca della tua provincia di residenza,il problema è che allevando mutati spesso salta fuori anche qualche ancestrale quindi potresti avere problemi ,quindi meglio sempre chiedere prima all'ufficio competente.
Si questo e' vero ma le regioni tutte ognuna deve fare riferimento alla legge italiana pertanto ecco quanto segue : E' VERO CHE LE REGIONI APPLICANO OGNUNO A CAVOLI SUOI ..MA IL REGOLAMENTO GENERICO PARLA CHIARO !!!!!!! E DICE : Articolo così aggiornato con legge comunitaria 2013


Art. 2. Oggetto della tutela.



1. Fanno parte della fauna selvatica oggetto della tutela della presente legge le specie di mammiferi e di uccelli dei quali esistono popolazioni viventi stabilmente o temporaneamente in stato di naturale libertà nel territorio nazionale.

le regioni hanno i loro regolamenti e questo è vero ...
ma le stesse regioni non possono ignorare le leggi italiane ...possono autorizzare o meno la detenzione di alcune specie d'uccelli ....(non sono obbligati a rilasciare l'autorizzazione) possono altresì ...limitare il n° dei soggetti da detenere ....
le regioni non possono regolamentare la detenzione di soggetti ...che non esistono popolazioni viventi ....ed è per questo che gli ibridi ....così come i soggetti mutati ...non sono da regolamentare .... fanno parte della regolamentazione invece tutte le sottospecie ....e spesso le autorità competenti .....non riconoscono nemmeno le sottospecie """""""""""""""""""""""" Per mutazione genetica si intende ogni modificazione stabile nella sequenza nucleotidica di un genoma o più generalmente di materiale genetico (sia DNA che RNA).[1] Una mutazione modifica quindi il genotipo di un individuo e può eventualmente modificarne il fenotipo a seconda delle sue caratteristiche e delle interazioni con l'ambiente " Una mutazione è un cambiamento, è qualcosa di modificato rispetto al passato.



Come sopracitata la legge Italiana che gia' si e' espressa in piu' c'e' anche una sentenza emanata dalla corte di cassazione secondo cui : Fanno parte della fauna selvatica oggetto della tutela della presente legge le specie di mammiferi e di uccelli dei quali esistono popolazioni viventi stabilmente o temporaneamente in stato di naturale libertà nel territorio nazionale.
PERTANTO ESSENDO CHE IN NATURA NON C'E' NON PUO' NEMMENO ESSERE ESPRESSO COME PATRIMONIO DELLO STATO . E IN PIU' CI AGGIUNGIAMO ANCHE QUESTA """""""""""""""""""" CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. III, 13/05/2011 (Ud. 2/2/2011), Sentenza n. 18893 """"""

CACCIA - Esemplari di specie selvatica - Nozione - Animali di prima generazione nati in cattività - Esclusione - Art. 1 c.1 L. n. 150/92 - Art. 30 lett. b) L. n. 157/92. In materia di tutela della fauna, per esemplari di specie selvatica ci si intende riferire ad esemplari di origine selvatica, mentre laddove si tratti di animali di prima generazione nati in cattività questi non possono più essere definiti di provenienza selvatica (Cass. Sez. 4^ 26.9.1997 n. 3062, Pagliai; Cass. Sez. 3^ 8.5.1997 n. 8877, Muz). Fattispecie in tema di detenzione di esemplari di prima generazione nati in cattività (avvoltoi capo vaccai), la norma contemplata nell'art. 30 lett. b) della L. 157/92 non può trovare applicazione, dovendosi escludere che i suddetti volatili rientrino nella fauna selvatica. (annulla senza rinvio sentenza emessa il 20/6/2009 dal Tribunale di Enna) Pres. Teresi, Est. Grillo, Ric. Ardizzoni. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. III, 13/05/2011 (Ud. 2/2/2011), Sentenza n. 18893
per esemplari di specie selvatica ci si intende riferire ad esemplari di origine selvatica, mentre laddove si tratti di animali di prima generazione nati in cattività questi non possono più essere definiti di provenienza selvatica (Cass. Sez. 4^ 26.9.1997 n. 3062, Pagliai, Rv. 210176; Cass. Sez. 3^ 8.5.1997 n. 8877, Muz, Rv. 209368) .
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RollyZ
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Re: poter allevare cardellini nostrani mutati

Messaggio da RollyZ »

Se sono mutati puoi tenerli,non ti serve altro.Sarebbe come se ti facessero una denuncia per un ibrido.Mettigli il tuo anello e basta.
Certo non devi poi avere soggetti ancestrali selvatici.
“È proprio vero alcuni uccelli non sono fatti per stare in gabbia, sono nati liberi e vederli volare liberi ti riempie il cuore di gioia.”
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michellekisscento
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Re: poter allevare cardellini nostrani mutati

Messaggio da michellekisscento »

RollyZ ha scritto:Se sono mutati puoi tenerli,non ti serve altro.Sarebbe come se ti facessero una denuncia per un ibrido.Mettigli il tuo anello e basta.
Certo non devi poi avere soggetti ancestrali selvatici.
certamente e grazie mille :-) ma giustamente anche la legge parla chiara anche giuridicamente che poi le regioni applicano e vogliono fare ognuno le leggi a suo modo ..anche loro devono attenersi a cio' che cita la legge Italiana ;-) ..e poi con una cosa in piu' che non solo il fatto di essere mutati ...... ma il marcaggio a norma di legge tramite inanellamento a ragion di logica ne dimostra fattivamente la provenienza del soggetto/i ..""" LA SUA CARTA IDENTITA' """ quindi in automatico inanellare col marcaggio a norma di legge trova applicazione e valido riscontro in cio' che e' espresso e citato sopra dalla corte di cassazione ...... tra l' altro per quel che concerne anche la conservazione delle varie specie animali e sua tutela e protezione ..in natura i soggetti mutati e tutto cio' che e' frutto di manipolazione umana non deve assolutamente esistere ed esserci .
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alfaalex
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Re: poter allevare cardellini nostrani mutati

Messaggio da alfaalex »

Non è un problema di regioni, è un problema che se mai ti dovesse nascere un ancestrale non hai modo di dimostrane la nascita. Idem per mutazioni con lievi differenze rispetto agli ancestrali (agata e bruno per esempio).

Ricordo inoltre che la Sicilia, è una regione a statuto speciale, quindi può legiferare in alcuni ambiti anche in contrasto con le leggi italiane.
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michellekisscento
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Re: poter allevare cardellini nostrani mutati

Messaggio da michellekisscento »

alfaalex ha scritto:Non è un problema di regioni, è un problema che se mai ti dovesse nascere un ancestrale non hai modo di dimostrane la nascita. Idem per mutazioni con lievi differenze rispetto agli ancestrali (agata e bruno per esempio).

Ricordo inoltre che la Sicilia, è una regione a statuto speciale, quindi può legiferare in alcuni ambiti anche in contrasto con le leggi italiane.
va be questo alla fine e' relativo perche' una segue modalita' accoppiamento dove non saltano fuori gli ancestrali ;-) difatti da escludere ancestrali e bruni ;-) e una e' apposto dove se ad esempio accoppiamo due agata o due satine' o due isabella o non usciranno mai ancestrali e si ci deve rigorosamente attenere sempre e solo ai soggetti mutati che poi la Sicilia sia a statuto speciale poco importa e quando gia' come sopra citato ...ti fanno la multa per soggetti """ mutati """ proprio per le specifiche cause sopra citate il tutto poi non trova la dovuta applicazione .... e la sentenza sopra citata quella espressa dalla corte di cassazione non lo inventata io ....ma e' avvenuta proprio ad ENNA ...e quindi in Sicilia .
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michellekisscento
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Re: poter allevare cardellini nostrani mutati

Messaggio da michellekisscento »

PER IL RESTO C'E' DA DIRE CHE ..................... : gerarchico Quando le norme confliggenti provengono da fonti diverse (ad esempio dalla Costituzione e da leggi ordinarie), la risoluzione delle antinomie segue il criterio gerarchico e non quello cronologico. Nel nostro ordinamento, infatti, le fonti si collocano a livelli diversi, percui le norme successive, poste da fonti di rango inferiore, che siano in contrasto con norme provenienti da fonti di rango superiore, sono per ciò stesso invalide e devono essere soggette ad annullamento(come prevede l'art. 136 Cost. per le leggi o gli atti ad essa equiparati che siano incostituzionali) o a disapplicazione(come è tenuto a fare, invece, il giudice ordinario con i regolamenti illegittimi).C) Il criterio di competenzaC) competenzaIl criterio di competenza può presentarsi in due diverse forme:•tra due fonti può esserci una separazione di competenze, fondata sulla diversitàdi oggettiregolabili o di ambito territoriale, oppure su entrambi gli elementi. Un esempio di tale separazione si rinviene nei rapporti fra leggi ordinarie e regolamenti parlamentari, ai quali la Costituzione riservain via esclusiva la disciplina dell'organizzazione interna delle Camere e del procedimento di formazione delle stesse leggi;•in altri casi la Costituzione mostra di preferire, per la disciplina di una particolare materia, una fonte piuttosto che un'altra, senza impedire a quest'ultima, però, di regolarla fino a quando la fonte preferita non abbia provveduto ad introdurre la sua disciplina (criterio della preferenza). Di preferenza più che di riserva, ad esempio, deve parlarsi a proposito dei rapporti fra legge regionale e legge statale: la Corte costituzionale, infatti, ha sempre ammesso che il legislatore nazionale possa disciplinare le materie affidate alle Regioni fino a quando queste ultime non abbiano usato delle competenze ad esse costituzionalmente riconosciute. In tal caso, quindi, le norme di legge statale non sono subito invalide, ma lo divengono solo nel momento in cui le Regioni emanano le loro leggi.
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pier lorenzo orione
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Re: poter allevare cardellini nostrani mutati

Messaggio da pier lorenzo orione »

è chiaro che sei un avvocato o similare,per semplificare un pò l'argomento ,in modo che sia comprensibile anche ai profani si può dire che ogni regione ha le sue leggi che non possono mai essere in contrasto con le leggi dello stato.Però riguardo al discorso degli indigeni mutati veramente c'è un pò di confusione ,alcune regioni sono piu rigide di altre ,ad es in Piemonte sono superfiscali e voglio anello e certificato x qualsiasi indigeno detenuto sia mutato che ancestrale,in Lombardia invece basta l'anello foi x tutti i soggetti ancestrali e mutati,in meridione non sono informato sulle leggi regionali.
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alfaalex
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Re: poter allevare cardellini nostrani mutati

Messaggio da alfaalex »

Non possono essere in contrasto ma possono essere più restrittive, ho sbagliato il termine.

In ogni caso, rischiare multe o adirittura il penale per detenere dei cardellini non mi sembra il caso. Io senza sbattermi troppo la testa mi son fatto fare il permesso e ora sono ipertranquillo.
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RollyZ
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Re: poter allevare cardellini nostrani mutati

Messaggio da RollyZ »

Avere il permesso ok è una cosa semplicissima,il brutto è quando magari ti muore un soggetto e dici ok domani lo segno sul registro.....poi domani ti dimentichi non ci pensi più,arriva un controllo non ti trova quel soggetto e ti fa 300 euro di multa.
E tu fino a quel giorno avevi fatto tutto per bene con anelli registro nascite ecc.
Certo se hai 5 coppie tutte di una specie fai presto ma quando hai 50-100 coppie di diverse specie fa presto a scapparti qualcosa!!!!!
E per di più sapere che tu in piemonte ti tocca pagare mentre in lombardia no,e che cmq è una legge che non rispetta la legge italiana.....ma per far ricorso devi spendere il triplo. Anche questo è la nostra "bella italia"
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michellekisscento
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Re: poter allevare cardellini nostrani mutati

Messaggio da michellekisscento »

putroppo qui mi dispiace dirlo ma da parte delle regioni e dagli organi preposti , affermo nel dire che purtroppo ne hanno fatto dei bei misti frutta e tutto purtroppo e' dovuto espressamente anche a molta incompetenza perche' spesso molto spesso anche gli organi preposti comprese le guardie provinciali non riconoscono le specie di pennuti """ ancestrali "" e nemmeno le sottospecie e se ti vedono un cardellino major te lo prendono tranquillamente per un nostrano ancestrale non comprendendone la diversita' ed ecco che tutte le varie incompetenze il non essere anche unanime e concordi porta poi a pasticci sopra pasticci , ed ecco che poi la risoluzione delle varie antinomie create portano contrasto pertanto poi le si deve andare a risolvere ed ecco che poi per come prevede l' ar.136 cost . Poi per legge quando non si ci trova applicazione ed e' invalida in automatico si applica l' annullamento . E altra cosa chi la detto che i mutati e le specie di animali mutati compresa la fauna autoctona mutata e' """"" patrimonio dello stato """ ma oserei dire che appartiene a chi la alleva e la detiene , perche' secondo le leggi conservazionistiche e tutela delle varie specie in natura ...si fa solo riferimento a tutte le specie ancestrali e non solo. In natura tutto cio' che e' frutto di manipolazione umana non deve esserci e non deve esistere pertanto : mutazioni - razze di animali - ibridi-meticciamenti. Sono anche in contrasto con le stesse leggi faunistiche che ne regolamentano la conservazione della specie in natura esiste solo """ ancestrale """ al fine anche di mantenerne integra e integro sia il patrimonio genetico che la purezza. E quando si parla di mutazione /i ...si intende sia geneticamente che fenotipicamente qualcosa cambiata rispetto al passato ....e quindi anche contrastante con cio' che e' primordiale e in questo caso con tutte le specie di animali selvatici """ancestrali """ e concludo col dire che se si legge e si fa riferimento anche alla sentenza emanata dalla corte di cassazione specifica in maniera chiara che animali di prima generazione nati esclusivamente in cattivita' ...non sono piu' selvatici e anche qui eccone la contrapposizione con le regioni emanate nelle regioni perche' non possiamo piu' nemmeno definire essendo che non e' piu' selvatico non e' corretta nemmeno la definizione """ patrimonio dello stato """ , e quindi che le regioni si occupano del controllo del selvatico e di quel che concerne il selvatico e allora li si . Ma occuparsi di cio' che e' in cattivita' e non e' piu' """ patrimonio dello stato """" non so fino a che punto il tutto possa trovarne desiderata applicazione .
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Re: poter allevare cardellini nostrani mutati

Messaggio da michellekisscento »

questo per fare piu' chiarezza e chiarezze : Art . 127- 136 -137 della costituzione COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
(Gazzetta Ufficiale 27 dicembre 1947, n. 298)
TITOLO V
LE REGIONI, LE PROVINCIE, I COMUNI
Art. 127
Il Governo, quando ritenga che una legge regionale ecceda la competenza della Regione, può promuovere la
questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione.
La Regione, quando ritenga che una legge o un atto avente valore di legge dello Stato o di un’altra Regione leda la
sua sfera di competenza, può promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale
entro sessanta giorni dalla pubblicazione della legge o dell’atto avente valore di legge.

Art. 136
Quando la Corte dichiara l’illegittimità costituzionale di una norma di legge o di atto avente forza di legge, la norma
cessa di avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione.
La decisione della Corte è pubblicata e comunicata alle Camere ed ai Consigli regionali interessati, affinché, ove lo
ritengano necessario, provvedano nelle forme costituzionali.

Art. 137
Una legge costituzionale stabilisce le condizioni, le forme, i termini di proponibilità dei giudizi di legittimità
costituzionale, e le garanzie d’indipendenza dei giudici della Corte.
Con legge ordinaria sono stabilite le altre norme necessarie per la costituzione e il funzionamento della Corte.
Contro le decisioni della Corte costituzionale non è ammessa alcuna impugnazione.
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Re: poter allevare cardellini nostrani mutati

Messaggio da michellekisscento »

altra normativa da contemplare per quel che concerne noi allevatori e le gabbie : La detenzione di uccelli in gabbia non è per sé maltrattamento se non sono presenti condizioni di crudeltà, fatica eccessiva, tortura ingiustificata o impedimento di espletare le funzioni biologiche essenziali, con l’eccezione del volo. Corte di Cassazione, Sezione III penale, sentenza n. 1639 o 7150 del 7 maggio 1998, registro generale n. 67/98, depositata in cancelleria il giugno 1998, imputato Composta. *
La detenzione di uccelli in piccole gabbie non è maltrattamento perché prevista dalla legge e perché si ha assuefazione. Corte di Cassazione, Sezione III penale, sentenza n. 928 o 5868 del 17 marzo 1998, registro generale n. 34091/97, depositata in cancelleria il 19 maggio 1998, imputato Gottardi. *
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Re: poter allevare cardellini nostrani mutati

Messaggio da michellekisscento »

Non vi è maltrattamento di animali se manca il dolo, cioè la libera e cosciente volontarietà del fatto. Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 1279 del 3 ottobre 1973, n. 1350, depositata in cancelleria il 13 febbraio 1974, imputata Bonzanini.
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Re: poter allevare cardellini nostrani mutati

Messaggio da michellekisscento »

Facciamo anche chiarezza su altro punto molto ma molto essenziale , qualcuno leggendo la sentenza sopracitata quella emanata dalla corte di cassazione potrebbe pure dire e cullarsi specie sui soggetti ancestrali , nel dire tanto se in 1°generazione nascono dei soggetti in gabbia non sono piu selvatici """"""" E NO !!!!! NON FUNZIONA COSI """"""""" . Perche' se si hanno soggetti che non riportano il marcaggio a norma di legge con anellini non c'e' la cessione e nessuna documentazione che ne comprova che i soggetti sono nati in """cattivita' """ , a quel punto sono considerati selvatici e anche se si riproducono in cattivita' essendo speci regolamentate .Per i suddetti motivi i figli vengono considerati selvatici per cui i regolamenti trovano anche la valida e dovuta/e applicazione/i .
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