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Buongiorno a tutti. Mi sono appena iscritta per chiedervi qualche consiglio. Il problema è il seguente : domenica scorsa ho notato che una simpatica coppia di cinciallegre aveva messo su famiglia all interno di una giara di terracotta nel mio giardino. Li ho spiati affascinata per qualche giorno, nascosta li osservavo affaccendarsi per nutrire i piccoli. Dopo qualche giorno però il gatto predatore del mio vicino è riuscito a prendere uno dei genitori, ne ho trovato il corpicino...mi sono assicurata che l altro genitore provvedesse e per aiutarlo ho comprato una scatola di Camole e l ho rovesciata su un piano rialzato, dove l uccellino ha subito favorito. Ahimè il gattaccio ieri ha colpito ancora e mi sono ritrovata con 5 orfanelli destinati a morte certa. Per prima cosa li ho tirati fuori ma non era possibile farli semplicemente scendere dalla brocca così mia mamma ha rotto il fondo del vaso e li ha sistemati con tutto il materiale del nido in un vaso all interno di una gabbietta. Erano spaventatissimi così li ho coperti e lasciati calmare. Ho provato a imbeccarli con qualche Camola ma non aprivano il becco così ho cercato su internet il richiamo e appena fatto partire l audio hanno pigolato e accettato subito il cibo! Da ieri li sto alimentando con Camole, pastoncino per insettivori ammollato nell' acqua tiepida e della carne di manzo tritata, come ho letto qui. Ho osservato le feci che mi sembrano normali (mi sono documentata un pochino) e ho inserito nella gabbia due bastoncini a mo' di posatoio sul quale stamattina sono saliti tutti! Sono molto contenta di averli salvati ma ora la domanda è: come faccio a liberarli? Non mangiano autonomamente infatti ho provato a mettere della pappa e dei vermi sul fondo della gabbia ma solo alcuni fanno qualche tentativo maldestro di beccare. Non potrò seguirli così assiduamente da lunedì, che cosa posso fare?il mio progetto era di lasciarli in gabbia fino a quando non vedo che mangiano da soli e poi liberarli..ma le loro ali saranno deboli ancora e come faranno? Grazie in anticipo!
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Ciao , innanzi tutto dovresti a mio avviso dire qualcosa al tuo vicino in modo che prenda provvedimenti con il gatto , se facesse una cosa simile nel mio giardino avrei già mosso il mondo ! Non sopporto queste cose sui gatti domestici che giocano con fauna autoctona selvatica !!!!!
Veniamo alle cince , L'alimentazione è prefetta , nutrile finchè puoi e nel frattempo lascia una ciotolina nella gabbia con le tarme della farina , sono uccelli molto intelligenti e tra i primi a imparare da soli a cacciare quindi facili da liberare , in ogni caso dovrai tenerli per almeno un mesetto affinchè non siano completamente sviluppati , il probelma delle ali poco allenate si pone meno sugli uccelli strettamente arboricoli dato che non fanno quasi mai grandi voli .
Liberali però in un'area boscosa lontana dal tuo giardino !
Già, quel gatto è veramente un killer ma non si può definire domestico perché lui vive fuori..i vicini gli danno solo da mangiare.. cmq mentre aspettavo una risposta ho costruito una mini voliera usando un tavolo da giardino rivestito di rete zincata e ci ho messo dentro dei bastoncini e il fondo della gabbietta..adesso i piccoli sono dentro e sembrano ambientati l unico problema è che ho problemi a imbeccarli perché sono scomoda e come dicevo prima da lunedì non potrò badargli se non alla sera.. spero che si sveglino un po' per quanto riguarda il cibo perché è davvero faticoso, peggio di un neonato!
Ciao! Immagino che possa far piacere un aggiornamento: le mie piccole cince stanno una meraviglia. Ho trascorso il weekend con loro imbeccandole quando lo chiedevano e cercando di insegnar loro a beccare..non credo che sia merito mio ma hanno fatto molti progressi! cerco di stimolarle dando loro da mangiare su un cucchiaio invece che sullo stecco o con le pinze, e infatti cominciano ad abbassare la testina e alcuni riescono a prendere il boccone per metterlo tra le zampette. Sono meravigliose, spero solo che non mi si affezionino troppo perché voglio che siano libere e che sappiano cavarsela..non hanno nemmeno paura del cagnone che dorme tutto il giorno davanti alla loro voliera
Buongiorno a tutti! Vi chiedo un ultimo consiglio. Le cinciallegre mangiano da sole, ho comprato loro le camolette della farina, uno spettacolo! Le prendono da sole e se gli cade si lanciano in picchiata per recuperarla sul fondo.. quando posso liberarle?
dovrebbero rinforzare le ali facendo esercizio ,mettile x qualche gg in una stanza libere e offri anche rametti pieni di afidi,quando vedi che voleranno con sicurezza liberale in un boschetto vicino all'acqua
Ieri sono tornata a casa e ho trovato la voliera intatta con 4 uccelli morti, solo uno è sopravvissuto. L ho subito spostato in una gabbia e messo in casa. Non potete capire lo shock, erano dilaniati e parzialmente mangiati. Non può essere stato nulla di diverso da un uccello più grande perché le maglie della rete sono troppo piccole perché potesse passarci una zampa o un topo, e non c era nessun punto di rottura. Una Cornacchia? Sono veramente dispiaciuta
Abbiamo visto una Cornacchia che volava qui sopra ma non avrei mai creduto di trovare uno spettacolo del genere..di certo l ultimo non lo metterò più fuori.
Ciao a tutti. Volevo rendervi partecipi del lieto fine della mia esperienza. Questa mattina ho portato la piccola superstite in bell'angolo di bosco, vicino a un rigagnolo d'acqua. L'ho tirata fuori dalla gabbietta ed è volata dalle mie mani un po' titubante, ha raggiunto un piccolo ramo basso e ha pigolato per un po', muovendo le ali come faceva nella gabbietta o in cima al lampadario quando mi vedeva..poi è scesa a terra, ha posato per la prima volta le zampette tra le foglie e ha iniziato a becchettare..la chiamavo e rispondeva al mio verso, poi più nulla. E' sparita dalla mia vista ed ha iniziato la sua nuova e vera vita! Niente più vermetti su richiesta, niente più bagnetti nel piattino..non so se ce la farà, se sarà vittima di un uccello più grande come è stato per i suoi 4 fratellini, o di un gatto come i suoi genitori..non so se troverà da mangiare, se sarà abbastanza forte e se riuscirà a riprodursi ma una cosa è certa: meglio un giorno di libertà che una vita in gabbia! A tutti quelli che come me si sono presi l'onere di allevare una nidiata di piccoli per salvarli da morte certa voglio dire questo: cresceteli come meglio potete (e documentatevi), metteteli in forze e LIBERATELI! Non fatevi prendere dalle paturnie del tipo "è ancora così piccolo, troverà da mangiare? Volerà?" LIBERATELI appena sembrano minimamente autonomi.. Non solamente perché è giusto farlo e perché più passa il tempo più si "rimbambiranno" in gabbia ma perché è BELLO! Vederli spiccare il volo e scoprire la loro vera natura vi ripagherà di tutti gli sforzi che avete fatto. Con questo ringrazio coloro che mi hanno dato dei buoni consigli e faccio un in bocca al lupo a quelli che come me cercheranno avidamente informazioni in questo riuscitissimo forum. Ciao!