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ogni volta che leggo un consiglio sull'alimentazione dei canarini noto la presenza fissa sali minerali sempre e in mangiatoia a parte.
mi sono posto alcune domande:
- i sali dell'osso di seppia non sono sufficienti?
- d'accordo per i solubili ma quali e che tipo di sali?
- dove faccio acquisti mi hanno consigliato il BIOSAL della RAFF in polvere
--va sciolto in acqua? va messo da solo in una linguetta?
-- la scheda dice di aggiungerlo al pastoncino, ma non ne contiene già a sufficenza?
- voi che sali usate?
scusate per le banali domande.
un saluto a tutti
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io tengo in una mangiatoia a parte sempre a disposizione tutto l'anno una miscela costituita da:una parte grit marino fine,una parte sali minerali in polvere (candioli) e un pizzico di carbone vegetale.Questa miscela viene rabboccata periodicamente(ogni 2-3 mesi circa) a seconda del n° degli uccelli in gabbia,e tengo sempre un osso di seppia che rinnovo 2 volte l'anno.
pier lorenzo orione ha scritto:io tengo in una mangiatoia a parte sempre a disposizione tutto l'anno una miscela costituita da:una parte grit marino fine,una parte sali minerali in polvere (candioli) e un pizzico di carbone vegetale.Questa miscela viene rabboccata periodicamente(ogni 2-3 mesi circa) a seconda del n° degli uccelli in gabbia,e tengo sempre un osso di seppia che rinnovo 2 volte l'anno.
premetto che si tratta di una domanda da profano ad esperto e competente in materia: ritieni che i sali contenuti nei semi, pastocino, verdure ed osso di seppia non siano sufficenti?
grazie,pier
ritengo di si,infatti lascio la mangiatoia a disposizione ,saranno loro a decidere se servirsene o meno.Sono contrario invece nell'aggiungere sali o vitamine al mangime o pastoncino commerciali xchè in questo modo gli uccelli saranno costretti ad assumerli forzatamente,e questo potrebbe alla lunga causare squilibri alimentari tipo ixvitaminosi o altro.
Scusate se intervengo nella discussione di un altro, con una mia domanda.
Vorrei conoscere il parere di pierlorenzo riguardo al grit. Premetto che io ho sempre lasciato a disposizione dei miei uccelli del grit marino. Un tempo si chiamava "sabbia d'oro", e conteneva anche una parte di grit siliceo. Oggi fornisco un triturato di gusci d'ostrica. Una volta si diceva che era importante lasciare a disposizione degli uccelli qualche sassolino o pietruzza, che venivano ingeriti per aiutare l'effetto di masticazione del loro stomaco.
Oggi si legge che tale pratica può essere mortale. Soprattutto se vi sono frammenti silicei che non possono essere disciolti dagli acidi contenuti nei succhi digestivi.
Posso chiederTi cortesemente come la pensi? Io credo che in medio stat virtus, cioè, se gli uccelli se ne cibano, vuol dire che l'istinto glielo suggerisce. Anche eventuali sporadici grani silicei, comunque, col lavorio dello stomaco in ambiente acido, non dovrebbero durare granché. Anche perché molti silicati sono facilmente sfaldabili.
io ho SEMPRE tenuto a disposizione del grit in mangiatoia a parte tutto l'anno e non ho MAI avuto alcun problema,l'importante ,come ripeto ,è non forzarli a mangiarlo ma lasciare che si regolino secondo il loro bisogno fisiologico.é anche vero daltronde che uccelli ai quali non viene mai fornito grit vivono bene ugualmente ,quindi fate come volete..
