CISTI PLUMEE
( LUMPS (termine inglese che significa nodulo, piccola massa) )
Preso atto che si parla spesso di cisti delle penne o lumps senza avere idee chiare di cosa siano; si pubblica una serie di foto di lumps.
Si precisa che i lumps in base alla durezza della pelle possono presentarsi visivamente in modo differente, ma alla fine basta sapere che trattasi di una piuma brinata che cresce sotto pelle e che forma intorno a se naturalmente più o meno cheratina (materiale con cui è "costruita" la piuma)..
Le dimensioni possono variare da pochi millimetri ad oltre un centimetro e si presentano sotto forma di noduli; si possono formare su tutto il corpo del canarino (chiaramente solo nelle parti con piume).
I lumps sono causati dalla particolare durezza della pelle di un canarino, associata alla particolare morbidezza della piuma generalmente brinata. Queste due caratteristiche essendo geneticamente trasmissibili (trasmissione Mendelleiana) avranno ampia possibilità di replicarsi nella prole.

01 lumps (canarino brinato su cui sono presenti)

02 lumps (canarino brinato su cui sono presenti)

03 lumps

04 lumps

05 lumps

06 lumps

07 lumps

08 lumps

09 lumps caduto autonomamente mentre si fotografava

10 lumps caduto autonomamente mentre si fotografava

11 lumps caduto autonomamente mentre si fotografava
Si ripete che i lumps possono presentarsi difformemente e mentre su questo canarino la caduta di uno dei lumps è stato spontaneo, ci sono casi in cui per le dimensioni e la struttura della pelle si deve procedere in maniera diversa.
I lumps essendo semplicemente delle piume che non riescono a bucare la pelle e crescono sottopelle, non sono troppo pericolosi per la salute e se sono piccoli e posizionati in posti dove non disturbano si possono anche lasciare, sempre tendoli sotto controllo. I disturbi che creano, derivano dal fastidio che la massa della ciste può creare all’uccellino, in particolare se i lumps sono localizzati in prossimità della cloaca e dell’addome, è relativamente più facile che si imbrattino con le feci o che si possano lacerare ed infettare urtando contro posatoi e mangiatoie.
L'unico rimedio definitivo per i lumps è l'intervento chirurgico mirato all'estrazione della radice della piuma, ma e un'operazione rischiosa e costosa... dovendosi asportare la radice della penna può procurarsi una emoraggia! (tale asportazione eviterà la ricrescita di quella penna in quella localizzazione).
Una alternativa per farli cadere anche se quasi certamente si riformeranno, sarà di spennellarli con della tintura di iodio, tutti i giorni finche non si secchino e cadano da soli.
Se la cisti plumea è grossa e con la sola la tintura di iodio non secca, si può legarlo alla base con del filo da cucito (sarebbe preferibile un filo di seta), il sistema provocando la chiusura dei vasi sanguigni, velocizza il seccarsi del lumps e la sua successiva caduta.
Una ulteriore e più rapida soluzione ma a rischio e pericolo del canarino, e quella di procere ad un intervento chirurgico casalingo.
Preparare una pinzetta (disinfettata), tintura di iodio possibilmente bianca, una lametta da rasoio nuova e disinfettata.
Prendere in mano il canarino e disinfettare il lumps, mentre il canarino viene tenuto, prendere tra le dita il lumps e con movimento deciso e preciso effettuare una piccolissima incisione sulla parte piu alta del lumps, lo si schiaccia leggermente e con la pinzetta si estrae la piumetta dall'interno, si disinfetta la cavità che si forma e la parte intorno, si appoggia una garza imbevuta con tintura di iodio sulla ferita e quando dopo poco smette di sanguinare si libera il canarino.
Questa tecnica e da usare preferibilmente su lumps piccoli e medi.
ATTENZIONE che il maneggiare il canarino provoca dello stress ed il canarino potrebbe decedere non per l'intervento ma per infarto.
Esistono anche altre cause ma più rare di formazione delle cisti plumee in specie diverse dai canarini, possono essere causate da traumi o da infezioni che possono alterare il follicolo della penna variando la direzione di sviluppo della penna stessa.
Articolo redatto con la collaborazione di Dony.
Articolo tratto dalla sezione veterinaria del Club Italiano Canarino Lancashire