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Buonasera,
premetto che non sono pratico di forum quindi chiedo anticipatamente venia per eventuali errori nella sezione nella quale scrivo o per errori di altro tipo...
Vado subito al punto: circa una settimana fa ho deciso di abbattere una vecchia pianta in giardino, che per le dimensioni sempre crescenti stava diventando un vero impiccio per l'intero giardino di casa. Chiamo gli addetti, dopodichè mi reco all'università lasciando svolgere ai giardinieri il lavoro. Ritorno che avevano già quasi finito di abbattere la pianta ma...sorpresa! Su di essa vi era un nido di tortore, che (ironicamente direi "molto intelligentemente) hanno tirato giù dalla pianta. Non essendo in casa non ho potuto dire di attendere, altrimenti avrei loro pagato l'uscita ma avrei tenuto la pianta almeno finchè i piccoli non sarebbero stati in grado di volare da soli...a parte ciò, nel nido vi erano due piccoli. Non sono un esperto di uccelli, ma dal piumaggio direi che non sono proprio appena nati (direi un paio di settimane). Dal momento che il nido era già stato profanato, la pianta abbattuta e dei genitori nel giro di mezza giornata non si è vista traccia ho deciso di tenerli ed allevarli almeno per i giorni necessari per imparare a volare. I due non mi sembrano eccessivamente mal messi, cercano un po' di sbattere le ali anche se non riescono che a planare in maniera molto goffa (uno già riesce ad aprire quasi completamente una delle due ali). Purtroppo però è un paio di giorni che su uno dei due piccoli ho notato qualcosa di strano: sul becco ha una sorta di "bubbone": è tipo un brufoletto, di colore leggerissimamente tendente al rosa. Non è piccolissimo, ma non riesco a capire se cresce perchè seguendoli costantemente è un po' come per il genitore che non si accorge della crescita dei figli in altezza...
Beh comunque sia, volevo chiedere se dalla sommaria descrizione che ho dato vi è possibile capire di che si tratta e, nel caso, dirmi se è grave o meno. In generale se dovesse trattarsi di qualcosa di sistemabile potreste suggerirmi una possibile soluzione? Grazie in anticipo, Marik.
P.S. Nel caso si dovesse rendere necessaria una fotografia provvedo domani mattina a fargliela, ma a quanto ho visto dai post precedenti siete così bravi che ho voluto tentare e chiedere senza averla xD sebbene non ho mai allevato uccelli devo ammettere che mi sto affezionando a questi due piccoletti.
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Scusate se insisto, nessuno ha idea di una soluzione per questo problema? Il bubbone è diventato più grande e ora ne ha un altro su una zampetta. Temo che se non ottengo informazioni al riguardo potrebbe morire...
Salve Marik... dalla tua descrizione e visto che mi pare la cosa si stia diffondendo potrebbe trattarsi di vaiolo aviare (lo prendono anche colombi e tortore purtroppo). Controlla che non ne compaiano anche vicino agli occhi e tra il piumaggio (es. sulla cute della schiena/addome). Se così fosse c'è poco da fare se non di tentare una terapia antibiotica di sostegno, disinfettare le lesioni cutanee con una pomata iodata (es. Betadine) e sperare che possano superare da soli l'infezione virale. Ovviamente, visto che faceva parte della nidiata, non è affatto escluso che anche gli altri soggetti non siano infetti, per cui controllerai anche quelli.
Ciao! Federico
P.S. Allega SEMPRE!!! una fotografia, poiché i fraintendimenti e i sospetti sbagliati sono più frequenti di quanto pensi.
Ti ringrazio federico77 delle informazioni che mi hai dato, in effetti controllando la sintomatologia del virus e quant'altro mi pare sia proprio vaiolo aviare...controllando un po' di fotografie su internet pare proprio che coincidano: prima si formavano delle macchioline bianche che poi si sollevano in bubboni giallastri (tipo brufoli però di forma più irregolare), che tendono ad ingrandirsi e scuriri col tempo (il primo ora sta assumento una colorazione sempre più tendende al colore del sangue coaugulato e pare sia sempre più "secco").
Per ora sto applicando sulle pustole (perchè ora sono tre, una sul becco, che nonostante sia enorme pare si stia seccando, una sulla zampa ed una vicino all'occhio ma che non impedisce la vista) tintura di iodio per tenere disinfettato, mi pare anche di aver letto che aiuta ad "asciugare" più in fretta la pustola facendola seccare e staccare.
In aggiunta utilizzo una pomata antibiotica generica per impedire infezioni secondarie, ma non ne sto abusando eccessivamente perchè per ora le pustole non sono ancora scoppiate nè vi sono perdite di sangue quindi non vorrei esagerare prima per poi dover rincarare ancor di più la dose una volta scoppiate. Cerco di somministrargli un po' di vitamine per poterlo tenere più attivo, ma questi birbanti non apprezzano moltissimo la frutta quindi devo attuare strategie secondarie per potergliele somministrare (mimetizzo pezzettini tra i semini, spremo qualche goccia di arancia nell'acqua...)
Sto anche cercando di mantenere disinfettate le principali zone ove tende a posarsi con un disinfettante generico, in modo che possa difficilmente prendere qualche batterio dall'ambiente circostante.
Stranamente il "fratello" non ha ancora dimostrato alcun sintomo, cosa che mi fa sperare che ne sia in qualche modo immune oppure che abbia già fatto decorrere questo virus mentre era nel nido, prima che lo sfrattassero di casa.
In generale però la situazione è relativamente stabile: il piccoletto pare mangiare, fa feci un po' più liquide rispetto al fratello ma penso sia normale perchè essendo un po' impedito dalla pustola sul becco tende a mangiare principalmente il pastoncino morbido invece delle granaglie varie. Inoltre dal momento che sono piccoli e li sto tenendo in casa sono spesso molto accaldati, bevono tanto e quindi l'effetto diarrea suppongo sia un po' inevitabile eheh...
Sai per caso entro quanto dovrebbe estinguersi la cosa (indicativamente)? Giusto per capire quante possibilità ha di potercela fare...visto che a quanto pare (e ha quanto ho letto in giro) si tratta solo di evitare altre infezioni, perchè per il resto pare che sono proprio impotente davanti a questa cosa...i primi sintomi sono sorti all'incirca un paio di settimane fa, quando sorse la prima pustolina sul becco (quella che ora pare si stia per seccare).
Ringrazio comunque moltissimo per l'aiuto, se non avessi scoperto cos'era non avrei potuto per lo meno applicargli il disinfettante...ho una scarsissima esperienza con i volatili purtroppo.
Di niente, anzi mi pare cha stai facendo già tutto per il meglio! Guarda, la guarigione dalla forma classica, ovvero quelle lesioni che stai vedendo, è molto variabile da soggetto a soggetto, per cui non potrei dirti con esattezza quando finirà. Se dovessero insorgere complicazioni (es. forma difterica) ci sarebbero poche speranze... comunque speriamo non sia così e tieni duro!
Tieni presente solo una cosa: tutto il materiale organico che rimuovi dal soggetto, e tutta la strumentazione che stai usando per far ciò, risulta infetta da virus! Per cui occhio a far attenzione nel manipolare poi gli altri soggetti: prima bada ai sani (e isolali dal malato), poi passa a lui. Disinfetta bene tutto! Idem per l'ambiente.