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Ciao a tutti. Ho dovuto salvare un maschio di Verdone che non può volare perché si è spezzato le penne remiganti dell'ala sinistra. Lo tengo, come mi hanno consigliato, in gabbia in attesa che gli ricrescano queste penne: mi hanno detto che ciò avverrà a Primavera, con la muta. Tuttavia io vedo che, col passare del tempo, le penne crescono di millimetro in millimetro; ma poi, giacché lui cerca di svolazzare e CADE, i millimetri acquistati... si spezzano nuovamente. Mi viene lo sconforto per lui. Detesto gli animali in gabbia e non avevo alcuna esperienza di volatili (me la son fatta con lui). Ora vi chiedo: è vero che muterà a Primavera e che le penne gli ricresceranno in quell'occasione? Come farò ad evitare che gli si spezzino nuovamente, per via della permanenza in gabbia e delle frequenti cadute? Sono così stanca di accudirlo e l'idea di non riuscire a farlo volar via, finalmente SANO e LIBERO... mi terrorizza. Grazie a tutti.
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allora qui e' consigliabile portarlo prima di tutto da 1 veterinario aviario che tramite adeguata terapia sapra' lui cosa fare, in quanto al piumaggio durante la muta ricresce ma per far fare una buona muta occore adeguata alimentazione ben curata vitaminici...sali minerali..luce sole e tocca curarlo amorevolmente.. se poi tutto questo non lo si vuole fare perche si ci stanca ..a riguardo cercando tramite internet oppure tramite veterinario aviario .. ci sono dei centri specifici che si occupano di riabilitare la fauna protetta lo puo' portare in uno di questi centri.
"" Ali per volare tra le immense distese degli affetti " R.N.A. 46TC
mi sono premurata di cercare la pagina riguardante centri di recupero di animali selvatici in collaborazione col "wwf" ...tramite motore di ricerca con google inserire la voce "" CENTRI DI RECUPERO ANIMALI SELVATICI"" .
"" Ali per volare tra le immense distese degli affetti " R.N.A. 46TC
non c'è bisogno di un centro di recupero.A quanto ho capito è un soggetto adulto e sano,nato in libertà.IL suo unico problema sono le remiganti spezzate:prendi il soggetto in mano e estirpa le penne spezzate alla radice(se non lo sai fare fatti aiutare da un allevatore).poi metti il verdone in una gabbia coprendo il tetto e foderando i lati e il retro con cartone morbido,lasciando aperto solo il frontale.metti l'animale all'aperto in luogo tranquillo e riparato,disturbandolo il meno possibile,e vedrai che nel giro di 40-50gg le remiganti ricresceranno e potrai liberarlo senza problemi,senza aspettare la muta(che avviene ad agosto-sett)
Grazie sia a Michelle che a Pier Lorenzo. Rispondo solo ora perché non ho avuto tempo, prima. Michelle, conosco già i Centri di recipero fauna selvatica della mia regione: sono 2 e sono molto ben attrezzati ma mi hanno spiegato che - data la stagione fredda ed il fatto che i suoi simili Verdoni sono già migrati da tempo - loro non potrebbero, per ora, fare nulla di più di quel che sto già facendo io (vale a dire tenerlo in gabbia ed aspettare). Per questo motivo glielo porterò, se le remiganti non saranno ricresciute bene, all'arrivo della Primavera, quando la temperatura sarà più mite. Là si riabituerà alla selvaticità e, quando le remiganti saranno pronte, il Centro di recupero fauna selvatica potrà liberarlo mentre i suoi simili Verdoni saranno tornati in queste aree. Così (spero) andrà via con loro. Pier Lorenzo, grazie per i suggerimenti di tipo pratico. In quanto al sistemarlo all'esterno... le temperature rigide non lo consentono; così lo tengo in casa (salvo nei pomeriggi tiepidi, in cui volentieri lo metto in giardino in modo che stia a contatto con la natura e gli altri mille volatili degli alberi qua intorno) cercando - come hai detto - di disturbarlo meno possibile (in realtà, comunque, si sta "affezionando" e "reclama" la mia presenza quando non la avverte). In Primavera vedrò il da farsi: se le remiganti saranno ricresciute, gli costruirò una voliera da sistemare in giardino e lo "disabituerò gradualmente alla mia presenza prima di liberarlo. Se non saranno ricresciute... lo porterò al Centro di recupero fauna. E' uno splendido esemplare e.. ho capito che, oltre alle fondamentali informazioni ed indicazioni dei Veterinari..... per tutti gli animali va sempre bene ragionare CON BUON SENSO ed amore. Grazie a TUTTI.
ma guarda che i verdoni non sono migratori,come le rondini.infatti essendo granivori riescono a sopravvivere e superare l'inverno restando nel nostro paese.al massimo compiono spostamenti locali x cercare il cibo,e soprattutto non soffrono il freddo.quindi lo puoi tenere tranquillamente fuori,magari proteggendo la gabbia con un telo di plastica trasparente x ripararlo dagli agenti atmosferici(vento,pioggia,neve).secondo me è peggio portarlo dentro e fuori casa,x lo sbalzo di t°nocivo x la sua salute,e questo vale x tutti gli uccelli,compresi i canarini(con i quali i verdoni sono imparentati).concordo invece di liberarlo in primavera,quando le remiganti saranno ricresciute e volerà senza problemi.
... in uno dei Cnetri di recupero mi hanno detto che, per quanto "abbastanza stanziali", per la gran parte migrano...
AIUTOOOOOO....
In ogni caso, tranquillo: so che non devo fargli subire sbalzi di temperatura; perciò lo faccio sempre ambientare moooolto gradualmente.
Grazie, comunque!