Salve a tutti, sono nuovo.
Veramente non sono un appassionato, né tantomeno un allevatore; mi sono iscritto fondamentalmente perchè cerco risposte da parte di gente esperta.
Chiedo anticipatamente scusa a tutti per la lunghezza del post, ma ritengo che per il tipo di risposte che cerco sia necessario fornire delle informazioni; poichè però non sono un esperto, non so bene quali informazioni siano utili e quali no. Inoltre, le domande sono relative a specie selvatiche. Leggendo un pò sul Web ho appreso che la detenzione delle specie selvatiche è reato, e che la cosa non è comunque ben vista (almeno ufficialmente) dagli appassionati; vorrei perciò tentare anche di chiarire la mia posizione al riguardo.
Mi è capitato due volte di trovare dei pulcini di piccoli uccellini (la prima volta nel giardino di casa, la seconda volta per strada) senza avere la possibilità né di ridarli ai genitori, nè di affidarli a qualcuno che avesse capacità e titolo per occuparsene.
In ambedue i casi sono riuscito a farli sopravvivere nutrendoli (ho appreso recentemente che l'espressione comunemente adoperata è "allo stecco"); la mia idea è però che ciò sia avvenuto perchè sono riuscito in qualche modo a creare un rapporto affettivo con l'uccellino.
Solo recentemente ho cominciato ad avere un'idea vaga dell'aspetto di alcune razze. Ma quando trovai il primo (giugno 2002) non ne avevo un'idea neanche lontana; l'unica cosa che fui in grado di capire era che. considerata la forma del becco doveva essere un insettivoro. Telefonai allora alla LIPU, aspettandomi che mi dicessero di portare loro l'uccellino; invece il mio interlocutore si limitò a dirmi che nelle uccellerie vendevano pastone per insettivori. Obiettai che il pulcino mi sembrava troppo piccolo per il pastone, poichè non era in grado di mangiare autonomamente; il mio interlocutore rispose che allora sarebbe morto. Tutto qui.
Ero in ferie e quindi avevo molto tempo a disposizione, e potevo nutrirlo diverse volte al giorno. Per lui sono stato qualcosa di più che una semplice fonte di cibo, e si è instaurato un rapporto affettivo molto stretto. Con lui (che nel seguito chiamerò "il Pennuto" perchè sempre così è stato per la famiglia) instaurammo dei sistemi di comunicazione, che successivamente si estesero agli altri membri della famiglia. Di fatto mia moglie mio figlio comunicavano con il Pennuto e lui con loro. Questa è una cosa alla quale nessuno voleva credere fin quando non assisteva, ma è assolutamente così
Quando il Pennuto mise il piumaggio definitivo, mi accorsi che era una capinera (vidi le foto della capinera su diverse enciclopedie), maschio.
Il Pennuto aveva un canto forte, limpido, e particolarmente melodioso ed elaborato. Cantava complicate sequenze composte da intervalli di terza (per questo risultava così melodioso), e le sequenze avevano un significato nella comunicazione.
Il Pennuto è morto, per una neoplasia a partenza da una zona che in umano sarebbe stata definita "retroperitoneale", il 15 novembre dello scorso anno. I promi sintomi dell'alterato transito intestinale a causa della compressione si erano manifestati ai primi di giugno.
Il secondo uccellino è stato trovato su un marciapiede, da mia moglie, il 19 aprile dello scorso anno. Sempre pulcino, ma forse un pò più grande di quanto non fosse il Pennuto quando è stato trovato. E' stato più difficile instaurare un rapporto, ed ha cominciato a mangiare solo dopo molte ore.
Capire quale siano razza e sesso è risultato molto più difficile che per il Pennuto; anzi, direi che, dopo aver cercato fotografie per mesi sul Web, posso solo avanzare delle ipotesi, Quindi, le prime domande che desidero porre sono:
Che uccello è?
Qual è il sesso?
Questa:
è una foto di due mesi fa circa, mentre questa:
è di stamattina.
Ringrazio anticipatamente chiunque voglia rispondermi.