Ciao,
l'inseparabile è uno dei pappagalli che più si adatta ai nostri climi; io parlo da abitante del nord in pianura (veneto) ho una coppia in giardino, in voliera, anche se in inverno (dicembre e gennaio) li porto dentro in garage. So benissimo che anche fuori vivrebbero, avvolgendo la voliera con un telo sarebbero ok...poi gli ho fatto una casetta a doppie camere e con tavole da 1,2 cm di spessore...va beh
In natura, sugli altopiani africani, resistono anche a - 10 C° circa sottozero, valore da prendere assolutamente con le pinze...comunque un po' al di sotto dello zero scampano. Tengo a precisare che (e questo soprattutto per gli animali autoctoni) agli animali, per resistere al freddo, basta mangiare e accumulare riserve; quindi con la pancia piena regolarmente, al 90% dei casi, freddo o neve che sia, stanno bene e non si ammalano; Ovviamente non è la regola!
Nel tuo caso, tutto ciò, rispecchia l'inseparabile che vedi svolazzare libero, poi se lo vedi cibarsi di cachi e panettone sta benone almeno per ora.

Sinceramente per quanto vivace tu lo veda, ci son diversi motivi per cui ti consiglio di prenderlo e riabituarlo alla cattività.
-Prima di tutto è praticamente certo che è nato in cattività, quindi da allevatori o comunque in casa di qualcuno. Inseparabili che si riproducono in natura nel nostro paese da quanto ne so non ce ne sono. (cosa invece comune per cocoriti e parrocchetti spp in certe zone d'italia e spagna). Ciò che voglio dire è, che la sua indole apparantemente schiva e fugace non dipende minimamente da dove proviene, anche nati in cattività possono essere piuttosto "duri" se lasciati crescere dai genitori senza quindi allevarli allo stecco; (i miei tendono a mordermi se li prendo infatti non sono allevati a mano)
-La vita all'esterno per un pappagallo è piuttosta dura in mille altri sensi, nonostante possa cibarsi qua e la; inesperto alla difesa e alla fuga, è molto più vulnerabile ad attacchi da parte di uccelli predaori (rapaci) e a molestie pesanti per esempio da parte di qualche corvide. Appena dimostra un segno di debolezza, può divenire ancor più facilemente vittima di questi;
Per non parlare di gatti, faine, volpi ecc....bisogna considerare un po' tutto. (ho perso una calpsitta per uno di questi motivi)
-Diciamo poi che è specie che tende a legare coi propri simili, cerca compagnia ecc...con gli uccelli liberi per quanto poco fa fatica perchè è considerato un intruso; Per il suo bene dovrebbe stare con un compagno/a della sua specie.
Poi volendo dire tutto, specie alloctone in libertà per principio non vanno benissimo. Fin che si tratta di un individuo o due pazienza (non riescono a riprocreare) ma quando per esempio si tratta di una colonia allora possono essere a rischio numerosi equilibri naturali già presenti da decenni...è un discorso molto lungo, inutile approfondire.
Per catturarlo, dovresti cercare di avvicinarlo con el cibo, sementi per pappagalli, ....se hai qualche altro uccellino in casa durante le ore più belle della giornata mettilo fuori, l'inseparabile verrà attratto dalla sua presenza.
La tecnica per prenderlo è relativamente semplice e banale; Basta una sorta di gabbia sostenuta sotto con una paletto, tirando una cordicella legata al paletto mentre il soggetto è sotto, la gabbia cade ed è fatta. (sperimentato diverse volte e funziona, ci vuole pazienza)
Facci sapere
Ciao