ESPERIENZA RONDONE

Chiedi aiuto per i nidiacei in difficoltà caduti dal nido.
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marcellopi
Messaggi: 1
Iscritto il: 13 luglio 2009, 16:23

ESPERIENZA RONDONE

Messaggio da marcellopi »

Ciao a tutti
Volevo descrivervi l'esperienza che io e la mia ragazza abbiamo provato nell'allevare un piccolo di rondone caduto dal nido.
Quello che scrivo purtroppo non ha un lieto fine ma vorrei raccontarlo in modo tale che voi che leggete possiate trarne esperienza per poi fare quello che più è necessario per salvare queste meraviglie della natura.
Noi abbiamo allevato il piccolo " GINGI " per due settimane e lo abbiamo trattato come un figlio, abbiamo letto ogni argomento su come allevarlo, in particolare in questo sito e devo dire che alcune dritte sono esatte ma volevo fare degli appunti.
La cosa che mi preme evidenziare è il tipo di alimentazione da soministrare in quanta la cosa più importante ai fini della salvezza del piccolo.
Noi abbiamo fatto un impasto formato da mangime mirato per uccelli carnivori con un aggiunta di uovo sodo e mele tritate o pesche, eravamo convinti che dopo due settimane che era praticamente raddoppiato il cibo bastasse al nostro scopo.
Purtroppo dopo 15 giorni ha preticamente smesso di mangiare e non era più vispo come prima, ci siamo insospettiti e abbiamo pensato che forse non voleva più la solita pappa.
Leggendo nei vostri forum ho visto che consigliavate la somministrazione di CAMOLE DEL MIELE E NON DELLA FARINA e questa è stata la fatalità che ha creato la scomparsa del nostro povero GINGI, infatti SONO ALTAMENTAMENTE SCONSIGLIATE LE CAMOLE DEL MIELE perchè troppo grasse ( il piccolo tra le altre cose è morto per troppi grassi acumulati ).
Le uniche camole che vanno somministrate sono LE CAMOLE DELLA FARINA che sono molto più piccole e molto meno grasse.
Un altro importantissimo alimento integrativo di cui non ho purtroppo letto nulla sono l'assunzione di VITAMINE da dare con le gocce E IL CALCIO IN POLVERE da dare assieme alle palline di pappa ho con le camole.
Tutte cose che noi non abbiamo fatto e che hanno portato con nostro immenso rimorso alla scomparsa del nostro piccolo GINGI.
Scrivo tutto questo perchè lo devo al nostro piccolo e per fare si che anche voi col il vostro amore per questi animali non facciate i nostri errori.
Posso inoltre raccomandarvi di non sottovalutare una costante e periodica visita da un veterinario o centro esperto in uccelli, monitorate spesso il piccolo e controllate continuamente le feci, è molto importante anche vedere se le fa dentro o fuori dal nido perchè se le fa dentro è probabile che abbia già qualcosa che non va.
Questa è un'esperienza che ci ha segnato per la vita e nel nostro caso se dovessimo trovare un piccolo un prossima volta lo portiamo in un centro specializzato di cui questa volta siamo ampiamente informati, non ci possiamo più permettere di spezzare nuovamente una vita a questi splendidi animali, sono troppo delicati e solo una persona specializzata potrà far si che riprendano il loro infinito volo.
Scusate se mi sono dilungato tanto sull'argomento ma ci tenevo tanto a raccontare la nostra storia in modo che qualcuno non commetta gli errori inconsapevoli che abbaimo fatto io e la mia ragazza, e in ogni caso questo lo dovevo al nostro GINGI.
Saluti e in bocca al lupo per i vostri piccoli


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Giulia Firenze
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Iscritto il: 26 giugno 2009, 21:10

Re: ESPERIENZA RONDONE

Messaggio da Giulia Firenze »

Ciao..anch'io sto cercando (e la parola cercando la uso a ragion veduta) di allevare un piccolo di rondone. Dico cercando perché, per la poca esperienza che ho e che ho avuto con i nidiacei, "cercare di allevare" è la parola che esprime meglio quello che ognuno di noi prova a fare fino all'involo (e allora ci si può rilassare!). Io ho con me Apu da quasi 3 settimane, non gli ho dato camole del miele perché sembrava che non le tollerasse (diarrea ecc.). Ho scambiato più volte opinioni con Oriana, Rossella, Cinzia e tutte le persone che qui danno il proprio contributo. Ad Apu, alla fine, ho dato una dieta alternativa con macinato di manzo al quale, da qualche tempo unisco un mix di insetti secchi che si chiama Insect mix; gli do regolarmente le vitamine, gli ho dato i sali minerali (per il calcio ecc.) e, negli ultimi giorni, ho aggiunte le tarme della farina. Eppure anche Apu, ad oggi, ha qualcosa che non va' e spero che, portandolo dal veterinario, stasera possa trovare un rimedio...
Quello che voglio dire è che tutto quello che facciamo è comunque dettato dall'esperienza delle persone che qui dialogano ma che, ovviamente, non c'è certezza alcuna in una "materia" come questa e dobbiamo sempre essere pronti a tutto...nel bene e nel male.
Io potrei rischiare di perderlo perché NON gli ho dato le camole del miele..chi lo sa'..oppure perché mi sono accorta tardivamente di alcuni sintomi...o chissà cos'altro...
Non siamo le loro madri naturali..non sappiamo leggere TUTTI i loro segni...ci proviamo..
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Poepila
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Iscritto il: 26 marzo 2005, 18:30

Re: ESPERIENZA RONDONE

Messaggio da Poepila »

:lol: :lol:

Cercate ORI :mrgreen: :mrgreen: Sta nel Forum

:) :)
[b][color=#FF0000]Io sono resterò un misero allevatore..(sono gli
altri i veri allevatori[/color][/b]
[b]OCCHIO al Lupo cattivo dal nome ALLEVATORE[/b]
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oriana
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Iscritto il: 25 aprile 2005, 8:57

Re: ESPERIENZA RONDONE

Messaggio da oriana »

Noi abbiamo fatto un impasto formato da mangime mirato per uccelli carnivori con un aggiunta di uovo sodo e mele tritate o pesche, eravamo convinti che dopo due settimane che era praticamente raddoppiato il cibo bastasse al nostro scopo.
esattamente cos'è questo mangime per carnivori?
la carne è altamente sconsigliata (seppur la lipu la da tranquillamente perche le camole costano troppo) per i piccoli di rondone di balestruccio e rondine
devi pensare che sono INSETTIVORI non carnivori!
la camola del miele e la tarma della farina insieme ai grilli sono gli alimenti piu vicini a quello che potrebbero in natura digerire
MAI MELE..PESCHE..E ALTRA FRUTTA
scusa..ma vorrei sapere chi ti ha dato questi consigli
un insettivoro quale è il rondone non lo puoi confondere con un merlo...il merlo è un insettivoro ma si ciba di tantissime altre cose. il rondone no...solo esclusivamente insetti
fossi in te non darei calcio ai piccini che trovi non sai minimamente se viene assorbito o se si calcifica in qualche organo
insomma....ogni consiglio è utile ma non fare terrorismo circa le camole del miele
se non fosse per le camole del milele la mia ninni non avrebbe vissuto a lungo....e le sue penne sarebbero state tutte brutte e rotte..invece appena tolta la carne ha rimesso penne splendide lucide e forti
ti parlo per esperienza..non per sentito dire
Non ho le ali ma se ascolti bene sentirai il mio cuore che freme per te
Vale
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Iscritto il: 29 luglio 2009, 11:19

Re: ESPERIENZA RONDONE GINGILLO

Messaggio da Vale »

Ciao,
sono Valeria, la ragazza di Marcello che poco tempo fa aveva segnalato la nostra triste esperienza con il nostro piccolo Gingillo o Gingi.
Purtroppo ancora oggi non ci siamo fatti una ragione di quello che gli è successo.
Non solo perchè è morto e pensiamo che potrebbe anche aver sofferto o essersi comunque accorto di non farcela.
Soprattutto perchè ci siamo arrogati il diritto di tirarlo su noi, convinti di farcela. Io amante degli animali e laureata in Scienze Naturali (non in veterinaria!) con un libro sui nifìdiacei, vari uccellini tenuti in casa negli anni e tanto amore. Marcello con i vostri consigli presi da sito.
Mi sto dannando per non averlo lasciato al Centro Recupero Rapaci di Vicchio del Mugello. Ma poi mi dico che forse sarebbe morto lì e io vigliaccamente non lo avrei semplicemente saputo...troppo facile.
Ma anche tenerlo, amarlo e sentirlo come un figlioletto nostro, desiderare di entrare in casa solo per sentirlo "sbraitare" e per grattarlo un pò sotto il becco come adorava...Non è servito, non è bastato.
Siamo stati due stupidi a non accorgerci che iniziava a stare male. Credevamo fosse malinconico e che volesse volare via, ma ancora era troppo piccolo, non era quella la ragione...
I sensi di colpa sono devastanti.
Lo sento ancora scalpicciare nel suo mega rifugio, rispondere quando lo chiamavamo e sento ancora il calore del suo petto forte e muscoloso nella mano, il suo profumino di piumine.
Gli ho tolto un paio di parassiti dalle piume, l'ho imboccato anche se si ribellava, gli cambiavamo continuamante la carta del nido per lasciarlo pulito, gli ho comprato lo spray per i parassiti, fatto pastoni nutrienti (a base di macinata, uovo sodo, mela, pesca e biscottata misti a pastone per insettivori acquistato al negozio) e seguito in tutto con tantissimo amore.
Ma l'ho ammazzato. Non me lo perdonerò mai e nessuno mi convincerà mai che tanto doveva morire perchè la mamma lo aveva buttato di sotto dal nido perchè già malato; stava benissimo fino al giorno prima, era sveglio e beccava se solo si provava ad avvicinarci, era cresciuto tantissimo e si era fatto bello e selvatico dal pallottolino tondo che era due settimane prima...
Ora è sotto terra sotto casa nostra e non volerà mai più.

Sono sicura che se avessimo saputo di dovergli dare vitamine e calcio a quest'ora sarebbe ancora con noi o in volo con i suoi simili sopra le nostre teste.
E se lo avessimo portato ogni due giorni a controllare dal veterinario forse sarebbe andato tutto bene!

Volevo sapere da Giulia come sta Apu, se ce l'ha fatta, se è volato...

A presto,
Valeria
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Giulia Firenze
Messaggi: 148
Iscritto il: 26 giugno 2009, 21:10

Re: ESPERIENZA RONDONE

Messaggio da Giulia Firenze »

Ciao Valeria, sono Giulia.
Mi scuso prima di tutto per quanto scriverò...
Valeria..non ti fasciare più la testa per il piccolino. Non puoi assolutamente sapere in dove e cosa avete DI SICURO sbagliato (ma soprattutto SE avete VERAMENTE sbagliato). Tu che, come me, hai fatto Scienze Naturali saprai perfettamente che esiste un "meccanismo di selezione", se vogliamo brutalmente chiamarlo così...Noi "entriamo" in questo meccanismo non appena decidiamo di prenderci cura di un piccoletto, com'è capitato a voi, com'è capitato a me e come è capitato e capita molto più spesso a chi ha più esperienza di noi e ne ha allevati a decine/centinaia..Ci possiamo entrare nel bene (il piccolo cresce, diventa adulto e parte), ma purtroppo anche nel male (capita qualcosa che non riusciamo a capire, ad interpretare in tempo e...finisce come finisce). Dobbiamo accettare anche la seconda evenienza...non c'è nulla da fare. Noi rappresentiamo comunque una seconda possibilità per il piccolo, cosa che in natura (in pratica) non esiste...è già tanto!! Tolto Apu quest'anno (di cui ho chiesto qualche giorno fa notizie via mail e spero mi giungano quanto prima), io ho avuto solo altre due "occasioni" di prendermi cura di un piccolo. La prima, con il mio passerotto "Mimmo", molti anni fa, fu un successo. La seconda, con un piccolissimo (forse una cincia) di appena qualche giorno se non ora di vita, "Pasqualino", sembrava un successo per i primi dieci giorni. L'avevo trovato ad Aprile, era freddo (il tempo) e ghiaccio (lui)..trovato sul ghiaino di una villa..sembrava morto.. ma con qualche goccia di acqua e zucchero e col caldo della mia mano si era incredibilmente rianimato! E' vissuto 10 giorni, durante i quali era quasi triplicato e da un "mozzicone di sigaretta rosa" (perchè veramente non era più grande di un mozzicone di sigaretta...e completamente implume) era diventato veramente un uccellino, cui stavano spuntando le penne. Per 10 giorni gli cambiavo la borsa dell'acqua calda ogni 3 ore, giorno e notte, lo nutrivo ecc..Poi..in 48h il dramma e la morte. Sai quante volte mi sono chiesta perché non mi fossi accorta in tempo di quello che stava accadendo?? Perché non avessi coinvolto prima persone di maggiore esperienza?? Poi ho smesso di chiedermelo e mi sono detta che avevo comunque fatto il massimo (che non è detto fosse il meglio per lui..ma comunque il mio massimo). Per il resto...come dice giustamente Oriana..non siamo le madri naturali...ci proviamo..con l'alimentazione..con la pulizia..con le cure...con l'esperienza e...con decisioni da affrontare, di cui potresti pentirti, ma che devi affrontare perché le prendi sempre per il LORO bene (per me, quest'anno, è stata quella di "cedere" Apu a chi ne sapeva più di me...Ho fatto male? Ho fatto bene?).OK?
Un abbraccio, Giulia
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oriana
Messaggi: 2138
Iscritto il: 25 aprile 2005, 8:57

Re: ESPERIENZA RONDONE

Messaggio da oriana »

il mio rammarico e di non essere stata capace di far riavere la libertà a ninni..è stato tristissimo e doloroso riconoscere il mio fallimento. le ho dato sette anni d'amore..è vero..ma non di libertà
abbiamo dovuto accontentarci entrambe e sopravvivere all'ingiustizia
ora che è morta mi chiedo come mai le sia capitata una cosa cosi improvvisa..se potevo fare qualcosa....o se doveva andare cosi
il mio parere è che ci si deve sempre provare
se non si è capaci chiedere a chi ne sa di piu e dar ascolto ai loro consigli (cercando sempre il meglio per loro e non accontentandosi del primo che passa e ti dice cosa devi fare....se logicamente non ti sembra giusto...medita...e chiedi ancora!)
la selezione a volte è un caso fortuito...un colpo di vento che butta giu il nido...niente che mamma rondone o mamma passerotto potesse prevedere
e noi dobbiamo fare cio che è nelle nostre possibilità e capacità per dare la vita e la libertà a questi piccini sfortunati
Non ho le ali ma se ascolti bene sentirai il mio cuore che freme per te
Vale
Messaggi: 3
Iscritto il: 29 luglio 2009, 11:19

Re: ESPERIENZA RONDONE

Messaggio da Vale »

Ciao Giulia,
volevo ringraziarti della tua risposta, senz'altro confortante.
Ieri ti ho scritto, ma nella fretta di leggere la tua lettere dal lavoro tra una telefonata e l'altra credo di aver fatto un pò di casino...
Volevo chiederti se hai poi avuto notizie di Apu. Spero stia bene.
Posso sapere a chi lo hai dato in "affidamento"? Se fosse una persona capace mi tornerebbe utile per un'altra eventuale volta.
Anche se non credo me la sentirei più di allevare un piccolino indifeso, a meno che prima non sappia davvero esattamente cosa fare e come; amo troppo gli animali per vederli soffire.
Magari sei partita per le vacanze, ma proverò a ricontattarti più avanti: visto che sei di Firenze può essermi davvero utile aver un nominativo di persone che curano uccellini...

Io e Marcello abbiamo fatto una cornice con le foto più belle di Gingi che ci faranno compagnia in casa e ci faranno ricordare l'atteggiamento buffo del "nostro" cuccioletto morbido. Serviranno anche da monito per un'altra eventuale occasione di "egoismo" nelle cure ad un esserino tanto bello.

Un abbraccio,
Valeria
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Giulia Firenze
Messaggi: 148
Iscritto il: 26 giugno 2009, 21:10

Re: ESPERIENZA RONDONE

Messaggio da Giulia Firenze »

Ciao Vale, eccomi qua.
Ho letto la tua mail. Non ti preoccupare se hai fatto un pò di confusione, ecco com'è andata...
Ho affidato Apu a Paola, una volontaria del gruppo Lipu che cura il centro recupero rapaci di Vicchio del Mugello. Glielo ho affidato con un pizzico di egoistico dispiacere, ma lei sapeva cosa e come fare e si vedeva. Mi ha fatto un'ottima impressione. Mi spiace solo non aver avuto ulteriori notizie su come è andata a finire la storia...pazienza...proverò a rimandarle la mail ma sarà difficile che possa ricordarsi di questo particolare rondone rispetto agli altri...vedremo.
Per il futuro, la mia mail ce l'hai e potrai sempre contattarmi se vorrai il numero di cellulare di Paola (mentre i riferimenti del Centro di Vicchio si trovano tranquillamente in rete).
Naturalmente voglio ancora ringraziare anche le altre persone che mi hanno dato un fondamentale aiuto in tutta la mia storia, cioè Oriana, Rossella e la mitica "Apu-sitter" Cinzia.
GRAZIE ANCORA A TUTTE VOI!
Pimelia
Messaggi: 3
Iscritto il: 1 settembre 2009, 11:52

Re: ESPERIENZA RONDONE

Messaggio da Pimelia »

Giulia Firenze ha scritto:Ciao Vale, eccomi qua.
Ho letto la tua mail. Non ti preoccupare se hai fatto un pò di confusione, ecco com'è andata...
Ho affidato Apu a Paola, una volontaria del gruppo Lipu che cura il centro recupero rapaci di Vicchio del Mugello. Glielo ho affidato con un pizzico di egoistico dispiacere, ma lei sapeva cosa e come fare e si vedeva. Mi ha fatto un'ottima impressione. Mi spiace solo non aver avuto ulteriori notizie su come è andata a finire la storia...pazienza...proverò a rimandarle la mail ma sarà difficile che possa ricordarsi di questo particolare rondone rispetto agli altri...vedremo.
Per il futuro, la mia mail ce l'hai e potrai sempre contattarmi se vorrai il numero di cellulare di Paola (mentre i riferimenti del Centro di Vicchio si trovano tranquillamente in rete).
Naturalmente voglio ancora ringraziare anche le altre persone che mi hanno dato un fondamentale aiuto in tutta la mia storia, cioè Oriana, Rossella e la mitica "Apu-sitter" Cinzia.
GRAZIE ANCORA A TUTTE VOI!
Ciao Giulia, stai tranquilla per il tuo Apu, se non era proprio in forma, hai fatto bene a portarlo a Paola! Di sicuro in ottime mani :mrgreen: . Ti dico questo perchè la mia avventura come mamma adottiva di rondoni, balestrucci e rondini è proprio cominciata come la tua, solo che poi mi è piaciuto talmente l'organizzazione dei volontari del centro di Vicchio, che ho cominciato saltuariamente a fare giornate di volontariato al centro, alla fine ho imparato tantissime cose. Una delle quali è che la mole di impegno per fare le mamme adottive è davvero inimmaginabile ed il numero di nidiacei che tutti gli anni arrivano, è molto alto (La percentuale delle liberazioni anche. [smilie=109.gif] ). Insomma i volontari che fanno tutto questo, lo fanno per passione, nonostante i sacrifici, perchè credono sia importante.

Persone sensibili e volenterose sono sempre ben accette, in cambio riceveranno emozioni indescrivibili nel vedere animali recuperare la libertà, in particolare se sono artefici del recupero.
Vale
Messaggi: 3
Iscritto il: 29 luglio 2009, 11:19

Re: ESPERIENZA RONDONE

Messaggio da Vale »

Ciao Giulia,
grazie della tua risposta.
Conosco Paola, è davvero molto brava. Anch'io le ho dato un rondone lo scorso anno (subito appena trovato) e ho provato a chiamarla dopo un paio di giorni di affezionamento a Gingillo anche questa volta, ma mi ha detto che non poteva prenderlo. Così ce lo siamo tenuto, con gioia immensa.
Lo pensiamo tanto ancora e prendere ogni animalino piccolo in mano ci riporta a lui e temiamo di non essere capaci...
Va beh, passerà, magari in futuro riusciremo ad allevare un'altra creatura adorabile e amorosa...
Per ora proprio siamo terrorizzati di far del male ad altri...

Un bacione,
Valeria
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