Questo è ovvio, anzi scusatemi se magari l'ho fatta un po' facile sull'aprire le cassette-nido!
Urge qualche precisazione, perdonatemi! Innanzitutto non apro le cassette per mio personale diletto, ma per seguire la nidificazione in vista dell'inanellamento dei pulli al nido (pratica concessa agli inanellatori che ne fanno esplicita richiesta e che hanno l'apposita estensione del patentino). Poi, ovviamente, "disturbo" solo specie abbastanza tolleranti, quali appunto le cinciallegre. Le cinciarelle, pur molto simili, sono invece assai più delicate e suscettibili e vanno lasciate stare. Stesso discorso vale per i timidi insettivori, che nidificano nel folto della vegetazione ma in qualche caso possono accettare delle cassette-nido con apertura ampia e quadrata.
Il grado di tolleranza di una coppia poi dipende anche molto dall'ambiente in cui ci si trova.
Cince residenti in zone antropizzate, suburbane, in parchi o giardini, hanno molta confidenza con l'uomo e tollerano di più la sua presenza vicino al nido. Individui della stessa specie ma nati e residenti in zone meno antropizzate, viceversa, possono patire tantissimo il disturbo al nido. Una cassetta nido posizionata in una cascina fra boschi e colline va lasciata molto più indisturbata di una in un giardino di periferia quindi.
La tolleranza al disturbo poi dipende anche dal momento a cui la coppia è arrivata con la covata. Maggiore è l'investimento energetico che i genitori hanno già fatto, minore sarà la loro propensione ad abbandonare la covata. Quindi se ne andranno molto facilmente se disturbati nelle prime fasi della riproduzione, mentre arredano il nido, depongono le prime uova o hanno appena iniziato a covarle. Se ne andranno invece più difficilmente se disturbati quando hanno già i piccoli grandicelli. In natura l'autoconservazione è un impulso molto più forte dell'amor materno: di fronte a una minaccia grave (un predatore per esempio) e quindi alla scelta tra salvare se stessa o difendere i piccoli, la mamma cincia sceglie sempre di salvare se stessa e abbandonare i piccoli al loro destino.
Quindi cautela e buon senso...a disturbare una coppia in nidificazione si rischia solo di ottenere che vada a fare il nido altrove, lasciando la cassetta-nido sconsolatamente vuota e togliendo a chi l'ha collocata la soddisfazione di vederla abitata!