AGGIORNAMENTO:
Ci sono belle novità! Lou cresce ed ormai beve e mangia in completa autonomia, anche se ogni tanto chiede ancora qualche rara imbeccata, forse per “pigrizia”.
Finalmente caccia! Ha imparato prima nella fibra di cocco che gli ho messo sul fondo della gabbia, dove lasciavo pastone e camole poggiate e nascoste (facendogli vedere come scovarle) e poi nella terra vera e propria.
Vedendo che i lombrichi non erano di suo gradimento (ed essendo molto preoccupata di ciò), ho fatto qualche ricerca, scoprendo che, quelli da pesca, non sono i nostri lombrichi comuni, ma una specie invasiva asiatica.
Ho ipotizzato che il problema fosse legato a questo ed avevo ragione!
Sono andata in un bosco qui vicino casa ed ho preso non solo dei lombrichi, ma anche delle intere zolle di terra.
Ho provato a dare i lombrichi e ne ha mangiati, scegliendo però i più piccoli.
Ho poi inserito la terra in una bacinella di plastica e l’ho messo dentro.
Dopo poco ha iniziato a cercare il cibo, scavando avidamente con il becco e scovando di tutto: vermetti, lumachine, centopiedi…
Ha mangiato con gusto! E non solo!
Ho visto che l’istinto lo ha guidato:
c’era una sorta di centopiedi con delle tenaglie (tipo forbicine) piuttosto grande.
Lui lo ha tramortito con il becco, lo ha lasciato da parte continuando a cacciare e, qualche istante dopo, quando il centopiedi è morto, lo ha mangiato. Sapeva che andava ucciso perché le tenaglie potevano essere pericolose!
Sono felice. In questa settimana ho continuato a portargli zolle di terra nuove e lui continua a cacciare.
Ancora fornisco pastone (per insettivori adulti) e qualche camola.
Oltre a questo, gli ho insegnato a farsi il bagnetto, cosa che adora: spesso ora si immerge e si fa delle belle docce.
Secondo me potrebbe cavarsela in natura: lo vedo forte e ben svezzato. Voglio essere positiva.
Credo sia ancora presto per il rilascio, ma credo anche che non manchi molto. Voglio prima abituarlo gradualmente alle temperature esterne (specialmente notturne) ed assicurarmi che sappia volare bene.
La natura è davvero incredibile