No, allora meglio specificare: 2-3 ore capita una volte a settimana quando devo pulire per bene tutto (= cacciare tutto e lavare a terra, per poi riordinare)
Normalmente sto circa mezz'ora la mattina e circa mezz'ora il pomeriggio.
Per quella canarina ho scoperto che salta fuori dal nido appena si apre la porta (toccate le uova ed erano bollenti), ha deposto il sesto uovo e sta covando.
La novella mi preoccupa, non ha ancora deposto nulla, cova a vuoto, non capisco; l'unico uovo lo sto facendo baliare.
pier lorenzo orione ha scritto:Scusa la domanda indiscreta,ma non facevi l'universita?guarda che con i canarini non si campa...
Pier lo so che con i canarini non si campa.
L'università l'ho abbandonata da 1 mesetto ormai, questo perchè sono stato molto influenzato nella mia scelta (stile lavaggio del cervello) e ho aperto gli occhi troppo tardi.
Oltretutto anche che la facoltà mi ha deluso molto:
struttura un po' trascurata ed estremamente disorganizzati, per esempio avrebbero dovuto fare dei corsi di recupero di matematica per chi come me l'ha fatta male e solo per i primi 3 anni, ma visto che la stragrande maggioranza non ha fatto un istituto tecnico agrario e non ha un diploma da perito agrario, bensì ha il diploma di un liceo scientifico (se non era dello scientifico era del classico, o di un altro liceo, gente proveniente da istituti tecnici 0) il corso è stato annullato; poi però la chimica che io ho fatto per 5 anni in tutte le salse (generale: organica e inorganica; chimica organica; chimica agraria e chimica agroalimentare) si fa dall'inizio e si fanno pure i corsi integrativi; inoltre chi esce da lì è tutta teoria e niente pratica. Un'università di discipline TECNICHE dovrebbe prepararti sopratutto praticamente, come si può saper fare il lavoro di agronomo se la pratica la fai solo poco prima di prenderti la laurea (meno di un mese)???
Poi la fantastica laurea di 3 anni in scienze agrarie e ambientali serve a poco e niente perchè bisogna fare la specializzazione in scienze agrarie e ambientali e l'accesso ai 2 anni di specializzazione è a NUMERO CHIUSO.
E di tutti gli agronomi che usciranno dopo 5 anni, solo un 5% riesce ad avere successo e ad arrivare a fine mese esercitando la libera professione, oppure qualcun'altro riesce ad essere assunto da grosse aziende; tutto il resto o non è capace o non arriva a fine mese ed è costretto a fare ben altro lavoro, la maggior parte finisce a fare il professore, la maggior parte dei miei professori erano agronomi, ora capisco il perchè. E per me fare l'insegnante è una cosa impensabile è un lavoraccio che bisogna saper fare e voler fare, preferisco non fare come i tanti che sono insegnanti, ma alla fine ti insegnano ben poco.
Attualmente mi ritrovo con un diploma da perito agrario inutile di 94/100 ai fini di una carriera lavorativa.
In terza media quando vennero a vendere fumo dissero "potrete fare qualsiasi università senza alcun problema" e non è vero niente, se poi ci aggiungo che ho avuto un professore di trigonometria, topografia e costruzioni (quarto e quinto) che anzichè fare lezione entrava in classe e si metteva al pc a lavorare (è ingegnere) e ci diceva "ciao ragazzi, fate come ca..... vi pare basta che non mi scocciate" (della situazione ne erano al corrente i professori e il preside, ma nessuno ha potuto/voluto prendere provvedimenti e per 2 anni abbiamo fatto ore in cui ci giravamo i pollici) il diploma è ancora più inutile.
"Sarete in grado di esercitare la libera professione" altra scemenza, per farlo o prendi la laurea o fai 2 anni di praticandato e esami vari presso il collegio dei periti agrari (e poi hai un risultato inferiore a quello della laurea in scienze agrarie e ambientali).
"I migliori saranno chiamati dalle aziende e/o dal corpo forestale al termine del corso di studi" dissero in terza media, ma erano tutte scemenze; "potrete anche fare stage" dissero pure, ma anche questa si è rivelata una grande caz.......a.
Ho fatto 5 anni di inutili sacrifici: scuola fuori città (viaggi continui), tante amicizie e tanto tempo libero sacrificati visto che gli orari erano assurdi, dico solo che in quinto superiore il lunedì e il mercoledì uscivo alle 18,00; il martedì e il giovedì alle 15,00 e il venerdì alle 14,00 (almeno il sabato stavo a casa), non avevo neanche l'occasione di pranzare, così tardi cosa vuoi mangiare, un panino e via.....e in mezzo a tutto questo dovevo pure studiare........l'ho fatto e ironia della sorte è arrivato un professore frustrato come commissario esterno che agli esami mi ha tolo 1 punto fondamentale alle sua prova scritta e all'esame orale mi ha annullato 5 punti bonus che spettavano di diritto a chi si presentava con il massimo dei crediti scolastici accumulati coi voti finali del triennio (25 crediti cumulabili era il massimo e 25 ne avevo) e a chi avesse preso anche 30/30 all'orale (e all'orale io presi 30/30!).
Non nego che la maggior parte di ciò che ho studiato comunque mi ha interessato e l'ho ritenuto utile in parte (in parte perchè lavorativamente non mi apre alcuna porta), ma adesso non ho più intenzione di studiare per prendermela in quel posto lì, se devo farlo allora devo esser sicuro di potermela cavare in futuro; mi spiace solo di aver aperto gli occhi troppo tardi e aver fatto buttare soldi ai miei.
Almeno a scuola le esercitazioni pratiche le facevamo..............
La scuola italiana non funziona ed è peggiorata con la riforma Gelmini.
Le università offrono poche opportunità di lavoro decente e sono molto disorganizzate e la mazzata finale poi gliel'ha data la riforma Gelmini.
Non è ironico? I giovani che un domani gestiranno il paese vengono mal istruiti e hanno un futuro instabile, una risorsa importante per lo sviluppo di un paese viene invece vista e trattata come un problema gravoso. Sono molto curioso di vedere come sarà ridotta l'Italia fra 20 anni.
Comunque per ora le mie intenzioni sono quelle di trovarmi un lavoretto part-time (e spero di riuscirci) per non stare con le mani in mano e guadagnare qualcosa (probabilmente andrò in qualche bar, dalle 6 di mattina alle 12 visto che dove abito io è pieno di bar) e intanto rifletterò sul da farsi, perchè ora come ora non so più dove andare a sbattere la testa: la libera professione che volevo intraprendere è un azzardo; volevo entrare nella forestale, ma i concorsi sono terminati; volevo aprire un negozio di animali, ma non ho i soldi e in questo periodo andrei fallito alla velocità della luce; nelle università non ci vedo un bel futuro lavorativo con la laurea e al momento non saprei neanche in quale altra facoltà andare.
Come se non bastasse non sono in uno dei migliori periodi della mia vita, me la sto vedendo con altri miei problemi personali (oltre a questo), qualcuno di dovere mi sta dando una mano, ma alla fine rialzarmi ancora una volta dipende solo da me, almeno sono avvantaggiato perchè di carattere sono uno che nè si deprime nè si piange addosso per i suoi problemi. Almeno quando sto dietro ai canarini mi rilasso e penso ai loro problemi e per fortuna che ho anche 2 bellissime gatte oltre a loro!
Comunque qualunque sia la decisione che prenderò per il mio futuro sono consapevolissimo che arriverà il momento in cui dovrò trascurare quest' hobby, ma finchè posso preferisco approfittarne..........quest'anno ho fatto più coppie che potevo per avere più scelta possibile quando andrò a rifare le coppie il prossimo anno, perchè probabilmente dovrò ridurne il numero (pochi, ma buoni) visto che il prossimo anno in questo periodo spero di aver trovato la mia strada e aver risolto i miei attuali problemi, la realtà è questa alla fine.
Perdonate il lungo post e lo sfogo.
Alessandro