Ciao a tutti e a tutte,
il 1 agosto, rientrando da lavoro, ho trovati un piccolo uccellino bloccato in un angolo del giardino, l'ho preso e l'ho spostato sotto l'unico albero da cui poteva essere caduto. Il giorno successivo era ancora li', vivo. La sera, quando torno da lavoro, lo sento che cinguetta, vado a vedere dov'è e si era nascosto dietro alcuni sassi. Appena mi avvicino mi corre incontro con la bocca aperta super affamato, alché, leggendo al volo, gli do su uno stecchino un po' di cibo del cane che l'uccellino divora e lo porto in casa per la notte (la mia è una zona di campagna urbana con parecchi gatti che girano). La mattina dopo lo rimetto fuori, esco un paio d'ore, poi rientro e lo trovo nuovamente nascosto dietro ai sassi, mi avvicino per spostarlo e di nuovo viene a chiedermi cibo. Ho chiamato il CRAS di zona che mi ha chiesto che uccello fosse e io ho risposto "bo un passerotto, non so", non mi hanno neanche fatto altre domande, mi hanno solo detto di lasciarlo li'; l'operatore mi ha dato l'impressione del "nastro registrato" e quindi non mi hanno fatto una bella impressione. A questo punto, nella mia fantasia ignorante da principessa Disney, ho pensato bene di prenderlo e di nutrirlo. Inutile dire che dopo aver cercato con calma su internet e aver letto il forum mi sono resa conto di aver completamente sbagliato! Mi sono morsa le mani, ma ormai purtroppo il danno è fatto e a qusto punto vorrei rimediare impegnandomi quanto posso per restituirlo alla natura, consapevole che sarà un percorso duro per entrambi.
La situazione attuale è questa: Cippi è con me in pianta stabile dal 3 agosto, ora so che è un verdone perché ho chiesto a una persona esperta. Mangia il pastoncino da imbecco, prima ogni mezzora, ora ogni due ore circa. Inoltre gli fornisco anche semi da fringilli selvatici (lessati) e erbe di campo che trovo intorno a casa (romice, piantaggine, poa). Il pastone lo mangia che è una bellezza, le altre cose le "ciuccia", ma non so quanto riesca a effettivamente a mangiarne. Gli ho messo anche cardi ed erba medica, ma questi non li ha considerati molto. In casa sta libero, ha due "case", una scatola e una gabbietta aperta sul tetto coi rami delle piante del giardino per saltare. Fa dei bei voli, deviazioni, atterraggi, partenze da terra. Attualmente però ha sviluppato un forte imprinting umano, nei primi giorni l'ho portato pure in ufficio per dargli da mangiare e ora, al rientro dalle ferie, dovrò rifarlo perché non ho nessuno che possa nurtrirlo così di frequente finché non mangia da solo.
Fatta questa lunghissima spiegazione della situazione (e, di nuovo, mi copro il capo di cenere per il mio errore iniziale), sono a chiedere aiuto. Ho letto la storia di Lia999 e del suo Lino e mi ha dato un po' di fiducia. La sto prendendo un po' come traccia da seguire perché tante cose sono spiegate li'. Avrei però qualche domanda in più da fare:
1) ho letto da qualche parte che il verdone impiega più tempo di altre specie a essere svezzato: secondo voi in quanto tempo grossomodo inizierà a mangiare da solo i semi?
2) ho la possibilità di costruire una voliera da mettere in giardino per provare a inselvatichirlo, a che punto dello svezzamento è opportuno che lo sposti? Temo che andando troppo in la' la notte faccia freddo
3) altri consigli utili?
Ho messo in allegato una foto di Cippi che dorme paciocco dopo aver mangiato.
Ringrazio chiunque sia arrivato fin qui nella lettura della mia avventura.
Buona giornata (e buon ferragosto visto che ci siamo!)