Reinserimento giovane merla

[Amelia09]

Buonasera,
I primi di luglio le mie figlie hanno trovato quello che poi abbiamo capito essere una merla. Non sono in grado di dire se era a terra perche abbandonata o meno. L'abbiamo nutrita, ho letto preziosi consigli qui sul forum... da subito le ho dedicato un balcone riparato dove era libera e la notte in casa in gabbia. A luglio ha fatto anche qualche piccolo volosull'albero di fronte ed è stata in grado di tornare da sola. L'ho portata in vacanza con me,a volte trascorreva qualche ora fuori poi mi "chiamava" ... È arrivata a star fuori anche tutto un giorno e poi ripresentarsi vicino casa...impara la strada facilmente. Qui in vacsnza ha iniziato ad esercitare anche l'alimentazione da sola, in modo un po co nfuso l'ho vista beccare cortecce e fogli di fico invece del frutto...nel terreno...ma insomma ci prova...qui ci sono gatti e se l'e' cavata...l'unica cosa è che poi torna sempre all'ovile... quindi la riprendo.
Chiedo se secondo voi sono tentativi e poi si stacchera '? Domani torneremo a casa e lei con noi perche credo che non sia ancora pronta.
Da quando svolazza da sola ho difficolta con il cibo che le davo

[Giampiero]

Ormai conviene tenerlo come avete fatto fin'ora, in condizioni di semilibertà.
Con un imprinting verso l'uomo così marcato, in natura risulterebbe facile preda .
In alternativa, bisognerebbe inselvatichirlo alloggiandolo per il periodo necessario in una grande voliera allestita adeguatamente, dove il contatto con l'animale deve essere ridotto all'essenziale , quasi nullo.

l'ho vista beccare cortecce e fogli di fico invece del frutto...nel terreno...ma insomma ci prova...

Da buon razzolatore, il suo istinto lo porta a rivoltare la "pacciamatura" per scovare larve, lombrichi e insetti .

[Amelia09]

Capisco...ma i rischi li corre comunque perche è libera di volare quando vuole tranne la sera, se rientra prima.
Ti ringrazio

[Giampiero]

Tutti i selvatici corrono rischi , ma ...
In natura sopravvive il più forte, e per essere forti bisogna essere ben nutriti.
Quando i merlotti abbandonano il nido, vengono seguiti ed educati dai genitori finché non siano in grado di volare e nutrirsi autonomamente; i piccoli imparano per imitazione.
Ora, un merlo cresciuto per mano dell'uomo, abituato a ricevere cibo in maniera gratuita, quante possibilità ha di procacciarsi il cibo in misura sufficiente e opportuna ora che arriva l'inverno e le disponibilità alimentari scarseggiano?

Permettere all'animale di volare libero sicuramente giova; è lo stesso principio di inselvatichimento in voliera di cui parlavo, ma senza protezioni.
Magari evitate di offrire troppo cibo , tenetelo un po' affamato in modo da indurlo a cercare il cibo in natura.

[Max585]

Come dice Giampiero, continua cosi riducendo gradualmente il cibo fornito da te e magari evitando anche di rientrarla la sera. Presto prendera la sua via, non temere.

[Amelia09]

Grazie per i preziosi consigli

[lupomartino]

In bocca al lupo... Anch'io credo che il giorno in volo e la sera a casa sia la soluzione migliore. Fa parte della vostra famiglia, lei si sente della vostra famiglia, così accadeva con la mia tortora.