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Canarino Lizard

Il canarino Lizard, prende il suo nome dalla peculiartà del piumaggio che mostra un disegno simile alle scaglie di un rettile, ha origine nella bassa Inghilterra ed è la più antica razza creata dall’uomo.

La razza di canarini conosciuta come “Lizard” è originaria della bassa Inghilterra, ed è la più antica razza di questa specie creata in cattività dall’uomo.

Risale al sedicesimo secolo, e da allora è immutata nelle sue fattezze.

La parola “Lizard” significa “Lucertola”, e si riferisce alla particolare peculiarità del piumaggio di questi uccelli, che mostra un disegno simile alle scaglie di un rettile.

Sembra che questa razza di canarini abbia avuto origine nelle Contee meridionali del Regno d’Inghilterra durante le persecuzioni dei Protestanti Ugonotti sul suolo francese.

Fuorusciti gli Ugonotti, rifugiati in Inghilterra, portarono probabilmente con sé i loro canarini, uccelletti conosciuti da circa un secolo, originari delle Isole Canarie e di Madera.

Gli Inglesi apprezzarono immediatamente l’arrivo dei piccoli pennuti, sia di origine francese, sia importati direttamente dalla Spagna o da altri Paesi, tanto da diventarne in breve tempo dei veri esperti, e da creare bellissime razze, allevate tutt’oggi.

Sicuramente il canarino Lizard, insieme al London Fancy, oggi estinto, è la più antica razza conosciuta, anche se resta un mistero come sia stata ottenuta (la comune diceria secondo cui potrebbe essere derivato da un ibridazione con la specie affine Serinus pusillus, o Verzellino asiatico, è probabilmente solo una leggenda).

La letteratura Inglese antica ne parla già come di una razza ben conosciuta e stabilizzata fin dai suoi albori.

Oltre al piumaggio di colore scuro e con un ben definito disegno a scaglie, la razza manifesta, unica nel panorama delle razze domestiche di questo uccello, una macchia gialla sulla sommità del capo, chiamata “calotta” in italiano, oppure “cap”, o a volte “crown”, nell’idioma britannico.

Esistono soggetti (sia maschi sia femmine) a tinta più vivace, detti “oro”, ed altri a tinta meno carica, definiti”argento”, sempre senza distinzione di sesso.

Un canarino Lizard potrà quindi essere solamente “oro”, oppure “argento”.

E’ importante, in allevamento, accoppiare sempre un soggetto “oro” con un soggetto “argento”.

Non bisogna mai accoppiare tra loro due soggetti “oro”, ed è da evitare il più possibile anche l’accoppiamento fra “argento”.

E’ una razza talmente stabilizzata che è meglio evitare di fare esperimenti, ed attenersi alle regole auree di allevamento, codificate nei secoli da maestri allevatori. Solo in qualche caso, per ottenere soggetti argento a piuma meglio disegnata, ed agendo con consapevolezza di causa ed effetto, si può fare un accoppiamento Lizard oro X Lizard oro.

Aspetto e caratteristiche del canarino Lizard

La taglia è normale, sui 12,5-13 cm. Le zampe ed il becco devono essere scuri.

La calotta sarà giallo oro carico nei soggetti “oro”, e giallo paglia nei soggetti “argento”. In realtà, “oro” e “argento” definiscono i soggetti intensi e quelli brinati.

Le dimensioni della calotta sono definite dallo standard di razza, essa dovrà coprire la sommità della testa, senza debordare al di sotto degli occhi, né sulla nuca, e meno che mai sotto il becco.

Uno dei difetti più gravi in questa razza è la calotta troppo grande.

I soggetti che ne sono affetti, definiti “supercalottati” in italiano ed “overcapped” in inglese, sono sempre stati esclusi dalla riproduzione e ceduti come scarto alle uccellerie.

Per diventare bravi allevatori di canarini Lizard bisogna apprendere i segreti delle calotte, oltre ovviamente a curare tutti gli altri aspetti della razza.

Esistono infatti, oltre ai soggetti a calotta perfetta, anche quelli cosiddetti a calotta imperfetta, così come esemplari con calotta molto irregolare e piccola, quasi mancante o mancante del tutto.

Bisogna sempre cercare di accoppiare soggetti aventi due calotte non perfette, possibilmente con le imperfezioni da parte opposta del capo, oppure un soggetto con una calotta quasi perfetta va accoppiato con uno di sesso opposto che abbia la calotta quasi mancante, o mancante del tutto (in tali casi, però, al posto della calotta mancante o quasi, il soggetto dovrà presentare un disegno a scaglie molto regolari come nel resto del corpo).

Non è facilissimo, in più c’è sempre un margine di sorpresa per cui i risultati possono non essere del tutto prevedibili.

Ancor oggi non è perfettamente conosciuto il meccanismo genetico di trasmissione della calotta, quindi, dato che si possono esporre in mostra anche soggetti con calotte imperfette, al contrario di un tempo, in cui si richiedeva solo la massima perfezione, e visto che la sovrabbondanza di calotta è un difetto grave, è meglio assortire le coppie sempre con calotte un po’ più piccole anziché grandi.

I canarini Lizard sono robusti, vigorosi e vivacissimi.

Hanno esigenze alimentari molto semplici, basta somministrare scagliola, oppure un misto semi per canarini, con aggiunta di verdure in foglia, fettine di mela, e volendo spighe immature di graminacee, centocchio, piantaggine, e foglie di tarassaco.

Grit e osso di seppia sempre a disposizione.

Il loro canto assomiglia più al canto dei soggetti selvatici tuttora viventi alle Canarie, che non agli esemplari domestici.

Riproduzione del Canarino Lizard

Sono grandi allevatori di nidiacei, non hanno necessità di balie, sono rapidi ad entrare in estro, i pulli escono dal nido abbastanza presto, ed in genere non danno mai problemi.

Sono in grado di portare a termine tre covate in una stagione, senza risentirne.

Sopportano bene le temperature invernali, è sufficiente che siano ben riparati dai venti e dall’ umidità.

Nidificano altrettanto bene sia in gabbia sia in voliera, ma ovviamente in gabbia sono più sotto il controllo dell’allevatore.

Non hanno bisogno di pastoncini particolari, durante l’allevamento dei pulli, è sufficiente per loro l’apporto proteico del tuorlo e dell’albume di uovo sodo, e sforneranno dai tre ai cinque robusti novelli per covata.

Si può fare sia l’accoppiamento fisso – col maschio che rimane insieme alla femmina – sia lasciare alla sola femmina il compito di covare ed allevare i pulli, ma, siccome di solito c’è sempre qualche difficoltà nell’assortire la coppia, alla fine spesso conviene lasciare i due coniugi insieme ad aiutarsi reciprocamente, sino alla fine della covata stessa o dell’intera stagione.

Sono canarini alla portata di tutti, per quello che riguarda la facilità di mantenimento e di riproduzione, ma un po’ difficili dal punto di vista tecnico, per cui vale la pena di farsi aiutare, almeno all’inizio, da qualche esperto nell’assortimento delle coppie.

Si affezionano al padrone, che riconoscono, sono puliti, amano il bagno, a volte rifiutano il compagno o la compagna che abbiamo scelto per loro, ed in tal caso bisogna ripensare la coppia in modo drastico.

Qualche problema nasce anche al momento dell’abbandono del nido da parte dei pulli.

Il canarino Lizard, infatti, è un canarino singolare anche nella genetica del piumaggio.

Alla nascita, i pulli si impiumano di penne e piume di colore scuro verdastro, mentre alla prima muta perdono le piume del corpo, che ricrescono di un colore molto più definito, con un disegno nero al centro piuma ed un bordo più chiaro (l’effetto “scaglia” delle piume di Lizard).

Le penne lunghe delle ali e della coda non vengono cambiate alla prima muta, detta anche “piccola muta”, e resteranno molto scure nel corso del primo anno di vita. Questo è il piumaggio da esposizione dei canarini Lizard.

La perdita accidentale anche di una sola penna lunga, porterebbe alla squalifica del soggetto, perché, alla ricrescita, questa sarebbe di colore più chiaro delle altre.

In questo caso, il soggetto sarebbe squalificato.

Quindi bisogna a tutti costi evitare che i giovani perdano penne lunghe, sia a causa, per esempio, di baruffe in voliera, sia a causa della madre, che a volte può spiumare qualche piccolo, scambiando le penne dei figli per materiale da nido.

Quindi, quando la madre ha visto involarsi i piccoli della covata, bisogna somministrare molto materiale da nido per distoglierla dal piumaggio altrui, separare i pulli appena siano autosufficienti (cosa del resto che avviene quasi subito), e non immetterli in voliere molto grandi ed affollate, ma in gabbioni con tre-quattro soggetti, per poi alloggiare ciascun novello in una gabbia singola fino alle mostre.

E’ importantissimo giungere a concorso col piumaggio perfetto. In Inghilterra è costume fornire loro, durante la piccola muta, del pepe di Cayenna sminuzzato da aggiungere al pastone o ai semi per rinforzare la tinta del piumaggio.

Ad ogni successiva muta è normale che un esemplare di Lizard si schiarisca un pò più dell’anno precedente, tanto che i soggetti anziani hanno un aspetto “canuto”, rispetto a come si presentavano da giovani.

Mutazioni del Canarino Lizard

“Mi corre l’obbligo di accennare al fatto che, oltre ai due tipi classici “oro” ed “argento”, nel corso dei secoli l’uomo ha provato anche a modificare questa razza per introdurre qualche novità”.

Se ciò sia positivo o negativo, ognuno lo veda come crede. I puristi hanno sempre tuonato contro, ma è pur vero che sono le novità che mandano avanti il mondo.

Accoppiando dei Lizard con degli ardesia di colore, e selezionando i prodotti di tale incrocio, è stato introdotto il fattore bianco nella razza, dando origine ai cosiddetti canarini Lizard blu.

L’accoppiamento corretto in questo caso è Lizard blu X Lizard argento, se il soggetto blu è a penna scarsa, oppure Lizard blu X Lizard oro, se il blu è a penna abbondante (geneticamente un Lizard blu è un ardesia dominante, quindi è da evitare l’accoppiamento Lizard blu X Lizard blu).

Accoppiando dei soggetti Lizard a soggetti bronzo (nero-rossi) si sono ottenuti i Lizard a fattore rosso, o Lizard bronzo. In questo caso, l’accoppiamento corretto è Lizard bronzo intenso X Lizard bronzo brinato.

Per intensificare l’apporto di colore rosso, bisogna reincrociare con dei nero-rossi, mentre per migliorare le caratteristiche peculiari del Lizard, vale il reincrocio inverso, cioè Lizard classico X Lizard bronzo.

“Sono a conoscenza anche di tentativi di introduzione di ciuffo nella razza, senza peraltro riconoscimento ufficiale. Personalmente, ritengo il Lizard molto bello e particolare nel suo abito classico, anche se ammetto che il Lizard blu è molto elegante”.

“I pochi soggetti bronzo che ho visto mi sono parsi abbastanza lontani dalle caratteristiche peculiari di un vero Lizard, e per di più di una tinta molto slavata. Inoltre, il Lizard blu deve venire continuamente accoppiato a Lizard classici, per cui alla lunga finisce per manifestarne tutte le caratteristiche, colore a parte, mentre il bronzo è una linea collaterale, che non potrà mai recuperare al 100% la genetica di un vero Lizard, se non dopo decenni, ma ovviamente questo è solo il mio parere”.

Interessante l’utilizzo di soggetti Lizard in ibridazione, soprattutto col Verdone (Chloris chloris) e col Lucherino europeo (Carduelis spinus).

Probabilmente ciò vale anche per altre specie nostrane oppure esotiche.

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