Il Verdone è un passeriforme dall’aspetto robusto e con un grande spirito di adattamento, vive nelle campagne e in prossimità dei parchi urbani confondendosi tra il verde della vegetazione.
Piccolo e tozzo ma particolarmente socievole vola su tutti i cieli della nostra Penisola.
Il Verdone, appartenente all’ordine dei passeriformi, è un uccellino lungo circa 15 cm e deve il suo nome alla colorazione del manto che presenta varie tonalità di verde.
In particolare, le parti superiori del suo corpo sono verde oliva, la gola e il petto sono giallo/verdi ed ha delle chiazze gialle lungo i bordi delle remiganti primarie.
Il becco è a forma di cuneo e abbastanza robusto da rompere semi, granaglie e nocciole.
Pesa dai 25 ai 35 gr ed ha un’apertura alare di circa 25-28 cm che non fa però di lui un grande volatore.
Il verdone infatti ama spostarsi volando solo per nutrirsi.
In questi esemplari è presente il dimorfismo sessuale.
La femmina di verdone si distingue dal maschio perché presenta un manto dai colori nettamente più opachi.
I maschi di verdone inoltre presentano una mascherina nera, appena accennata intorno agli occhi, che conferisce agli stessi un’aria seriosa.
Diffusione e habitat del Verdone
Il verdone è abbastanza diffuso in tutta Europa e nell’Asia Minore.
Migra invece verso l’Africa Nord-occidentale in inverno per svernare.
Molti verdoni vivono stazionari in Italia, ma moltissimi arrivano dal nord in autunno, per svernare nelle regioni meridionali del nostro Paese.
Vivono raccolti in piccoli gruppi e preferiscono i luoghi alberati, le pianure ricche di vegetazione, i giardini, i cespugli, le campagne alberate, i parchi e i frutteti per stabilirsi.
Questi luoghi ricchi di vegetazione consentono ai verdoni, grazie al verde piumaggio, di mimetizzarsi perfettamente.
Sono inoltre abituati alla presenza dell’uomo e spesso si spingono nei pressi dei centri abitati.
I verdoni quindi si dividono essenzialmente in due gruppi, alcuni sono sedentari e stazionano solitamente nello stesso posto, altri invece sono migratori.
Il canto e il verso del Verdone
Sebbene il verdone appartenga alla categoria degli uccelli canterini, non si fa di certo notare per le sue grandi doti canore.
Il suo canto infatti non è molto pregiato anche se piacevole.
Il suono è un chiip solitamente ripetuto in rapida serie variando ritmo e tonalità soprattutto in volo.
In inverno è molto più difficile individuarlo poiché è molto più taciturno rispetto all’estate.
Il verdone in questo periodo usa la voce per segnalare la sua presenza ad altri verdoni o alle femmine.
Riproduzione in natura del Verdone
Per i verdoni la stagione degli amori comincia in primavera e va dalla metà di marzo fino ad estendersi alla metà di agosto.
Il corteggiamento vero e proprio parte già da dicembre ed infatti in primavera le coppie risultano essere già formate.
Durante il corteggiamento i maschi di verdone effettuano dei veri e proprio voli acrobatici ad una decina di metri d’altezza, poi scendono e dopo essersi posati sul primo posatoio a disposizione cominciano il loro canto.
Raggiunta una femmina interessata la seguono arruffando le piume e tenendo le ali semiaperte e puntate verso il basso, fino a quando la femmina non segnala la sua disponibilità all’accoppiamento accovacciandosi e spostando lateralmente la coda.
ALLEVAMENTO DEL VERDONE
In Italia l’allevamento amatoriale del Verdone è molto diffuso e molti sono gli appassionati che si dedicano.
L’indole e le sue caratteristiche di adattamento hanno permesso anche l’ibridazione con molte specie affini, come il canarino.
Molte sono le mutazioni del verdone allevate dagli appassionati, tra cui possiamo citare il “Verdone Agata”, “Verdone Lutino” , “Verdone Isabella”, “Verdone Satinè” e tante altre.
Per agevolare e facilitare l’allevamento di questa razza le aziende mangimistiche più attente hanno formulato specifici misti ed alimenti per soddisfare le loro abitudini alimentari.
Per chi fosse interessato consigliamo di visitare la sezione Miscele semi per Uccelli Indigeni e Spinus presente nel nostro negozio online.
La costruzione del nido del Verdone
Il nido del verdone costruito intrecciando materiale fibroso vegetale e crini, foderato con del piumino è interamente costruito dalla femmina.
Lo stesso ha una forma a coppa ed è generalmente posto in cespugli, siepi, nei tronchi o nei fogliami fitti degli alberi.
La femmina depone 4-6 uova di colore bianco-grigiastro con leggere venature rosse.
La cova dura due settimane e spetta totalmente alla femmina.
Il maschio nel frattempo staziona di guardia nei pressi del nido e si occupa di procacciare il cibo ad entrambi.
Alla schiusa i piccoli sono ciechi ed implumi ed i due genitori collaborano nell’accudirli e nutrirli imbeccandoli con semi rigurgitati.
Dopo due settimane dalla nascita i piccoli sono completamente piumati e presentano una livrea simile a quella delle femmine.
A questo punto i giovani di verdone sono pronti per l’involo dopo il quale si disperdono e si aggregano ad altri gruppi di verdoni o di specie affini.
In genere i verdoni producono due o tre covate all’anno (una ad aprile, una a giugno e una ad agosto).
curiosità
I verdoni, grazie alla forma conica del becco, si nutrono soprattutto di semi prediligendo quelli oleosi e i germogli degli alberi da frutta.
Spesso capita però che gli stessi debbano fare una variazione alla propria dieta inserendo nella stessa piccoli insetti e formiche.
I parenti del Verdone
Tra i parenti del verdone ricordiamo il verzellino e il lucherino.
Il verzellino ha un piumaggio giallo-verde screziato di nero.
Spesso viene confuso con il verdone sebbene risulti essere nettamente più piccolo.
Il verzellino infatti spesso non supera più degli 11 cm di lunghezza a differenza del verdone che arriva fino a 15 cm.
E’ diffuso in Europa, Asia e Africa del Nord. Si ciba prevalentemente di semi e germogli ed ha un canto molto piacevole.
Il Lucherino invece è diffuso su tutto il nostro continente ed ha l’abitudine di frequentare d’estate le foreste di conifere costruendo il suo nido sui rami più alti.
Questo uccello è spesso confuso con il verdone data la forte somiglianza di colori.
Il Lucherino però presenta due strisce per ala mentre il verdone solo una ed inoltre è più piccolo ed ha il becco più affilato.
