Il Diamante Mandarino (Taeniopygia guttata castanotis) è originario del continente australiano,viene descritto per la prima volta dal naturalista Francese Louis Jean Pierre Vieillot nel 1817.Ci sono dubbi sul fatto che Vieillot,nella sua descrizione, non si riferisse al castanotis ma alla sua sottospecie il Diamante Mandarino di Timor ( Taeniopygia guttata guttata).
Nel 1837 il castanotis viene descritto dal naturalista Inglese John Gould, la stessa persona che qualche anno dopo “scoprirà” e descriverà il bellissimo Diamante di Gould.
In natura il diamante mandarino vive praticamente su tutto il territorio australiano,tralasciando solo alcune zone costiere e le aree più desertiche del nord-ovest.
Predilige le vaste pianure con grandi distese erbose e arbusti bassi,è un uccello gregario che forma grandi stormi alla ricerca di zone ricche di cibo.Il dimorfismo sessuale è molto evidente,il maschio presenta una bella guancia arancione,le zebrature sul petto,delle fasce color marrone-arancio sui fianchi puntinate di bianco inoltre rispetto alla femmina il becco e le zampe sono di colore più accesso,il ventre è bianco puro anzichè crema.
Il periodo della riproduzione in natura è l'estate,cioè il nostro autunno-inverno,ogni coppia crea un nido tondeggiante usando diversi tipi di materiale vegetale.Tutta la colonia nidifica sullo stesso albero formando un grande nido con molte entrate,ciascuna di queste porta ad una piccola camera rivestita di materiale più morbido all'interno della quale la femmina depone le sue uova.
Anche se nidifica in colonia ogni coppia di diamante mandarino difende con ferocia il suo nido dagli intrusi.
Si presenta poco selettivo nel scegliere il luogo di nidificazione,spesso infatti crea il suo nido in vecchie tane di roditori,tra i cespugli, negli anfratti sulle pareti rocciose o in cavità degli alberi.
Il diamante mandarino si è ormai abituato a nidificare in città sfruttando qualsiasi spazio si possa trovare tra gli edifici. In ogni caso sceglie sempre un luogo vicino a laghi o stagni,visto che ama molto farsi il bagno.
Nel 1840 arrivano i primi diamantini in Europa (Regno Unito) e da qui inizia la lunga selezione e la scoperta di diverse mutazioni,tutto questo sopratutto nei Paesi Bassi.
Proprio nei Paesi Bassi si ottiene il diamante mandarino che viene tutt'ora usato per le esposizioni “il taglia olandese”.
Anche il Regno Unito ha creato una variante taglia maggiorata del diamante mandarino,questa però è meno conosciuta perchè si usa sopratutto in Inghilterra e perchè,a mio parere, non è la cosa più bella da vedere.
Lo standard inglese richiede una testa molto grande nei soggetti,questo li fa sembrare molto goffi e appesantiti,invece nello standard olandese il dm appare molto più snello e proporzionato.
metterò tutte le mutazioni un pò alla volta visto che in ogni post si può aggiungere un massimo di 4 foto per volta.